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Mi sveglio con un sorriso enorme sul viso e non mi è difficile capire il motivo.
È stata la notte più bella della mia vita.
Mi stiracchio cercando con le mani il corpo caldo di Zayn, ma non lo trovo.
Apro gli occhi e mi guardo intorno, confusa.
Mi sono dimenticata di mettergli la manetta ieri sera. Dannazione.

«Zayn?!» urlo nel panico alzandomi dal letto e cercando dei vestiti. Infilo i primi che trovo e corro fuori dalla stanza.

«Zayn!» grido bussando alla porta del bagno, ma da qui esce Harry.

«Che succede?!» ha gli occhi spalancati.

«Zayn non c'è!» boccheggio.

«Cosa?!» grida anche lui uscendo fuori e guardando in cucina e in salotto.

«Merda, merda, merda!» dà a calci la sedia.

«Che diamine succede?» esce Liam dalla camera.

«Zayn è andato ad ammazzarsi ed è tutta colpa mia! Avrei dovuto ammanettarlo!» singhiozzo andando in iperventilazione. Sono stata una stupida, non avrei dovuto dimenticarmi.

«Okay niente panico. Non è detto che sia andato lì.» prova a tranquillizzarci Liam.

«Liam, la pistola non c'è più.» afferma Harry mentre cerca nel cassetto dove di solito la tengono. Oh, merda.

«Come non c'è più?!» grida spingendo via Harry dal cassetto e iniziando a cacciare tutto.

«Cazzo.» mormora poi, passandosi le mani tra i capelli.

«Io vado a fermarlo.» mi diriggo verso la porta a passo svelto. Non posso permettergli di uccidersi.

«Ferma, Katie!» urla Harry e subito Liam mi afferra da dietro e mi blocca.

«Lasciami! Non posso permettergli di uccidersi così.» grido esasperata. Io lo amo, non posso vivere senza di lui. Devo assolutamente salvarlo, lui è tutto per me.

«Katie, aspetta, okay? Non sappiamo neanche dove si trovi! E dobbiamo organizzare un piano, non possiamo andare lì per farci uccidere.» Liam mi fa ragionare, non ha torto.
Mi calmo e lascia la presa su di me.
Inizio a pensare ad un modo per salvarlo, ma sono in piena crisi di nervi e non riesco a pensare lucidamente.
Farei di tutto pur di salvargli la vita, anche perdere la mia.

«Liam, portami nei posti dove potrebbe stare. Harry, chiama Niall e Louis e fatti dare più notizie possibili, avvisali di quello che è successo e poi chiamaci e nel caso raggiungici. Non vi voglio mettere in pericolo, ma lasciate almeno che vada io. Poi potrete anche andare via.» decido e loro annuiscono.

«Non ti lasceremmo mai da sola. Vogliamo salvare Zayn come te.» risponde Harry e io ne sono davvero grata.
Seguiamo il mio piano ed io e Liam prendiamo l'auto per cercare Zayn.
Andiamo in diversi locali, posti famosi per lo spaccio, ma niente.
Alla fine guidiamo verso la periferia e io guardo ogni edificio sperando di trovare la macchina di Zayn parcheggiata vicino.

«Liam, fermo!» urlo indicando un'auto che sembra quella di Zayn.

Liam accosta e io mi catapulto fuori. Mi avvicino e la gioia esplode nel mio petto. È la sua auto. È qui. L'ho trovato.
Liam manda subito un messaggio ad Harry con le coordinate e io perlustro la zona.
L'edificio è una casa all'apparenza abbandonata.
Mi ispira angoscia.
Liam si avvicina e mi poggia una mano sulla spalla.

«Forse è meglio se vado solo io.» afferma e io scuoto energicamente la testa. No, io non posso aspettare qui fuori e basta.
Ho bisogno di fare qualcosa.
Di vederlo vivo.

«Non se ne parla. Io entro.» sono irremovibile.

«Come facciamo ad entrare?» ecco questo è il problema.
Una volta qui, come facciamo ad entrare e a salvarlo?
Mentre stiamo lì a pensare e a fissare la casa, sentiamo un rumore.

The Mistake [Z.M.]Où les histoires vivent. Découvrez maintenant