Angel.

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La prima fase d'astinenza passa tra insonnia, digiuno e nervosismo. Zayn non sopporta la luce del sole o semplicemente una lampadina in più accesa e ad ogni minimo rumore si irrita.
Provo ad aiutarlo con tutta me stessa, ma è molto più difficile di quanto imaginassi. Sono del tutto impreparata.
Per questo motivo quando questi sintomi diminuiscono, chiedo aiuto ad Harry per avere maggiori notizie su quali saranno i prossimi.
Harry fa delle ricerche al pc e mi stampa una lista di sintomi che sembra interminabile.

Bene, davvero ottimo.

Sulle ricerche c'è scritto che dopo l'insonnia e la nausea, vi è una fase di esaurimento e il soggetto inizia a dormire giorni interi recuperando il sonno perso.

La seconda fase è la più delicata, c'è la così detta "noia da cocaina", cioè il tossicodipendente è apatico e depresso, a questo si alterna irritabilità e un improvviso bisogno di droga. Spesso chi è in cura, cede proprio durante questo periodo e il suo controllo è così poco che rischia di morire di overdose.

Quello che mi colpisce di più è che ci vogliono tre mesi per vedere i primi miglioramenti e la dipendenza è vinta dopo almeno un anno che non si usano stupefacenti.

Io non ho tutto questo tempo.

Posso aiutarlo all'inizio, ma deve combattere da solo ad un certo punto.

Farò la mia parte, lui starà meglio e io andrò via sapendo che lui non tornerà mai più nella mia vita.

Zayn reagisce esattamente come scritto nelle ricerche e inizia a dormire giorni interi per poi urlare e sbraitare appena mi avvicino a lui.

All'inizio della seconda fase, ho il terrore che esca di notte e vada a farsi.

La notte non riesco a dormire e mi alzo in continuazione dal letto per controllare che lui stia ancora in camera.

Continuo a dirmi che mi preoccupo così tanto soltanto perché voglio andarmene, ma la realtà è che sto incominciando a pensare di essermi affezionata a lui.

Una di quelle sere, sono praticamente distrutta e nonostante la preoccupazione, crollo in un sonno profondo.

Riesco però a dormire solo per un paio di ore, perché vengo svegliata da urla furibonde che provengono dalla camera difronte.

Balzo dal letto e corro fuori dalla stanza, seguita da Harry che mi urla qualcosa del tipo "Katie resta qui!".

Quando arrivo nell'altra camera, Liam sta provando a fermare Zayn che urla, scalcia e dà pugni.

«Lasciami andare, stronzo! Cosa ti importa se mi faccio? Non importa a nessuno! Io non ce la faccio più, fammi uscire di qui!» urla e Liam continua a bloccarlo.

Mi avvicino con il cuore in gola e tremo come una foglia. Liam è più grosso di Zayn, ma non so per quanto possa placcarlo ancora.

«Zayn.» lo richiamo e lui mi guarda, ha uno sguardo completamente diverso. I suoi occhi sono di fuoco, spalancati, impazziti.

«Vai a fanculo!» urla e io serro gli occhi prendendo un profondo respiro. Okay, dovevo aspettarmi una cosa del genere prima o poi. Devo solo trovare un modo per calmarlo.

«Liam, lascialo stare.» gli dico e rimangono tutti sorpresi dalle mie parole.

«Non se ne parla, Katie.» mi ammonisce Liam appoggiato da Harry.

«Liam, ti prego, fidati.» insisto e Liam esita prima di lasciar passare Zayn che arriva fino alla porta su cui io sono rimasta.

«Zayn, prima che tu vada a farti e a ucciderti, guardami un attimo.» gli dico, ma lui evita i miei occhi mentre continua a tremare e prova ad uscire.

The Mistake [Z.M.]Where stories live. Discover now