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L U K E

"Luke, il compleanno di Sam non è tre meno di due settimane?" Mi chiese Michael mentre facevamo tutti colazione in cucina. Non sapevo come facesse a sapere del suo compleanno, ma apparentemente lo sapeva ed io mi sentivo un idiota perché me ne ero completamente dimenticato. Nonostante il fatto che non la vedevo da qualche giorno avevamo comunque parlato molto e il suo compleanno non era stato nominato una volta.

Ero stato troppo impegnato con il lavoro e Sam stava cercando di recuperare con la scuola mentre si prendeva anche cura di se. Ero felice che India e Becca non l'avevano fatta uscire di casa per tre giorni, aveva bisogno di riposare. Mi sarebbe piaciuto andare da lei, ma tutto era stato frenetico ultimamente.

"Uh, si, perché?" Chiesi con la bocca piena di burrito e lo guardai. Calum era troppo impegnato a mangiare per prestare attenzione e Ashton era al telefono.

"Cosa intendi con 'perché'? Non farete niente? Non festeggerà?" Chiese.

"Non lo so, non me ne ha parlato." Dissi e misi il mio piatto nel lavandino. Mi ritrovai a chiedermi perché non mi avesse detto niente. Non voleva fare qualcosa? Io pensavo che avrebbe dovuto.

"Beh, non pensi che dovresti prenderle almeno un regalo? Per farle sapere che non ti sei dimenticato." Suggerì Michael mentre ci sedevamo sul divano. Non avevo pensato neanche a quello. Ero fottutamente terribile quando si trattava di fare regali alle persone.

Conoscendo Sam, era probabilmente una di quelle ragazze che ti dicevano 'non dovevi prendermi niente', ma adesso che Michael l'aveva detto volevo farlo. "Beh, cosa potrei prenderle? Non sono bravo a fare regali." Dissi e mi grattai la nuca.

Michael applaudì. "Prendile una collana. Le stronzette amano le collane."

"Non parlare così di Sam." Lo rimproverai e gli tirai un pugno sul braccio. "Da dove?"

Lui si sfregò il braccio e fece spallucce. "Non lo so. Tatiana & Co. ha gioielli, no?"

Socchiusi gli occhi. "Intendi Tiffany & Co.?" Lo corressi e sentì Ashton ridere mentre lui e Calum venivano da noi.

"Si! Quello!" Esclamò Michael mentre guardava la tv. "Cerca online e vedi cosa puoi trovare."

"Sai cos'altro dovresti darle?" Chiese Ashton e sollevò le sopracciglia. Io lo guardai, sapendo già quello che avrebbe detto. "Calum, cos'altro dovrebbe darle?"

Guardai verso Calum, che stava cercando di non ridere. "Birthday sex, birthday sex, it's the best day of the year-"

"Basta!" Borbottai e gli lanciai un cuscino. Non potei fare a meno di ridere per la canzone che aveva usato. "Terribile canzone, per la cronaca."

"Non so come hai resistito così tanto senza fare sesso con lei." Disse Ashton ed io alzai gli occhi al cielo.

"Um, è ovvio che facciano altre cose per tenersi occupati." Aggiunse Calum e scosse la testa.

"Non so di cosa stai parlando." Dissi e guardai dall'altra parte.

"Oh, no, no. Pensi che non abbia sentito i rumori che vengono dalla tua stanza a volte?" Disse Michael e Ashton rise mentre Calum tratteneva il fiato. La stanza di Michael non era lontana dalla mia quindi non avevo dubbi che avesse... sentito me e Sam.

"Oh, Luke, si, mmm." Mormorò Ashton e la faccia di Calum diventò rossa per le risate.

"Non fa neanche così!" Protestai e Ashton rise. Lei non gemeva il mio nome così, ma non mi importava se l'avesse fatto.

Mrs All American -luke TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora