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S A M

"Allora..." Disse Luke in modo imbarazzato quando raggiungemmo la mia porta. Da quando eravamo tornati nessuno aveva detto una parola. Io non avevo detto niente soprattutto perché ero ancora scioccata da quello che era successo, ma non potevo negare il fatto che mi fosse piaciuto. "Scusa, di solito non accompagno le ragazze alla loro porta d'ingresso dopo aver fatto una cosa del genere con loro."

Non sapevo perché era così nervoso, rendeva nervosa anche me e mi faceva sentire come se avessi fatto qualcosa di male, anche se non era così. "Stai bene?" Chiesi.

Lui sollevò le sopracciglia e si mordicchiò il labbro. "Si, perché non dovrei?" Disse ed ero felice che non fosse arrabbiato.

Mi leccai le labbra e dissi prima di potermi fermare, "Ti inviterei ad entrare, ma Becca e India sono probabilmente qui."

Questo lo fece ridere e si passò una mano tra i capelli. "Ci vediamo dopo, okay?" Disse, posando un bacio sull'angolo della mia bocca.

Lo salutai e poi entrai in casa. Sentì qualcuno che parlava e armadietti chiudersi con un sacco di rumore. Appesi la giacca all'attaccapanni e lasciai cadere la borsa.

"Sam! Sei tu?!? Ti ho chiamato quindici volte!" Urlò India e prima che potessi di qualcosa entrai in cucina. Mi aspettai di trovare solo India e Becca, ma non era così. Avevano compagnia. E non era uno sconosciuto, era il mio ex ragazzo. Quello di cui avevo parlato a Luke. Quello con cui avevo perso la mia verginità.

"Ciao, Sam." Disse e mi sorrise. quel sorriso che mi aveva fatto innamorare tanto tempo fa.

"Ciao, Dylan." Risposi e i miei occhi si spalancarono quando si alzò e mi abbracciò. Aveva esattamente lo stesso profumo che gli avevo regalato una volta per il compleanno. "Cosa ci fai qui?" Chiesi quando mi staccai.

Volevo strangolare India e Becca, ma l'avrei fatto dopo. Era ovvio che l'avrebbero fatto entrare. Amavano stare con lui quando eravamo insieme. Erano entrambe convinte che l'avrei sposato, ma ovviamente non era successo.

Lui fece spallucce mentre si risedeva. "Ero in giro, ho deciso di passare a vedere come stavi." Disse e si fermò, studiando il mio viso. "E' passato un po'."

"Si." Dissi e mi guardai le mani. Questo era troppo per un giorno solo. Da quello che era successo con Luke in ascensore a rivedere il mio ex ragazzo, mi veniva voglia di andare a dormire. Ed erano solo le sette.

"Rimani per cena?" Chiese India, ferma davanti ai fornelli. Parlando di cena, non avevo neanche mangiato e non mi ero resa conto che stavo morendo di fame finchè non avevo guardato quello che stava cucinando.

Prima di rispondere Dylan mi guardò e sorrise. "Mi piacerebbe."

L U K E

"Ho fatto qualcosa di sbagliato." Mormorai mentre entravo in casa e in salotto. Stavo camminando avanti e indietro con le mani infilate nei capelli mentre Michael e Calum giocavano a FIFA e Ashton guardava. "Ho fatto qualcosa..."

Non finì perché loro si voltarono verso di me e mi guardarono come se fossi pazzo. Cosa vera. Erano tutti seduti lì e mi guardarono mentre continuavo a camminare, perdendo la calma.

Sapevo che quello che era successo in ascensore con Sam era sbagliato. Non avrei dovuto farlo, ma sarei stato un bugiardo a dire che non mi era piaciuto. L'avevo fottutamente amato, ma non cambiava il fatto che era sbagliato. Per molte ragioni. Ero uno stronzo e sarei finito con il farle del male.

"Stai bene, amico?" Ashton fu il primo a parlare ed ero felice che non fosse sarcastico.

"Cosa?!" Quasi urlai e mi voltai verso di lui. "No, cazzo, no!"

Mrs All American -luke TRADUZIONE ITALIANAWhere stories live. Discover now