~Capitolo 17~

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Ci svegliammo, non sapevo ancora che ore erano, però noi eravamo sdraiati sul divano ed io per poco avevo evitato di cadere.
Lo svegliai delicatamente, ma lui mi supplicò di dormire ancora un po', mi alzai ed andai in cucina.
Guardai rapidamente Instagram e feci un giro su Snapchat, poi toccò a Wathsapp.

Martina: Charlie è proprio una stupida ahaha

Proprio di cattivo gusto direi, però non capisco perché me lo abbia voluto dire.
Andai in camera e dall'armadio presi le prima cose che mi capitarono ed uscii di casa.
Impostai il navigatore con l'indirizzo che mi aveva dato il poliziotto e in poco tempo arrivai nell'appartamento di Raechel.
Quando arrivai alla sua porta, dopo aver controllato più volte, bussai piano.
Sembrava non ci fosse nessuno, quando però bussai più forte Raechel venne ad aprirmi la porta.
Raechel: Che ci fai qui? E come mi hai trovata?
Io: Posso entrare o rimango qui fuori?
Raechel si spostò e mi fece segno di entrare.
Era un appartamento piccolo, c'era un piccolo salotto-sala da pranzo, una cucina, una camera da letto e un bagno. I mobili non sembravano molto vecchi ma neanche tanto nuovi.
Le tende bloccavano la luce che passava dalla finestra, eravamo quasi al buio. Notai che c'erano un po' di cartoni sul tavolo con qualche fetta di pizza all'interno.
Raechel: Allora? Perché sei qui?
Sembrava arrabbiata, arrabbiata col mondo.
Io: Volevi vedere...chi sei.
Raechel: Bene lo hai visto, non so cosa tu abbia in mente ma ora devi andartene, subito.
Io: Non mi parlare così, non so quante persone ti facciano visita.
Mi guardò, forse non avrei dovuto dire quelle parole, sembrava parecchio offesa.
Raechel: Esci di qui, all'istante.
Io: Raechel io voglio aiutarti.
Iniziò a piangere, non so perché, prima aveva bisogno di attenzioni e ora vuole isolarsi?
Guardò velocemente dalla finestra e mi prese una mano.
Raechel: Ascoltami, ora tu te ne andrai e non mi rivedrai mai più ok? Scusa Vale ma devi farlo, fallo per me ok..? Se ci tieni davvero..
Era agitata, quasi spaventata, forse non sarei dovuta piombare a casa sua la mattina.
Senza neanche che potessi rispondere mi trascinò alla sua porta e la chiuse a chiave.
Io mi arresi e mi diressi verso la mia auto, non potevo far più nulla.
Mentre scendevo le scale del condominio mi ritrovai faccia a faccia all'ultima persona che mi sarei mai aspettata: Marco.
Quando mi vide cercò di nascondersi mettendo su il cappuccio, come se non lo avessi già riconosciuto.
Non credo sia qui per Raechel, sarebbe abbastanza strano da parte sua.
Io me ne andai per la mia strada e tornai a casa.
Io: Simoneee sei sveglio?
Simo: Sì, sono in camera.
Salii le scale e ma in camera nostra non lo trovai.
Simo: Dove sei?
Sentii la voce nella cameretta del futuro bambino, che ci faceva lì?
Io: Cosa stai facendo?
Lui non rispose, si limitò a mostrarmi una nostra foto incorniciata mentre cercava di appenderla.
Io: Che bella idea!
Lo baciai e poi si ricordò di non avermi vista tutta la mattina.
Simo: Dove sei andata?
Io: Sono andata da Raechel, ma proprio non capisco.
Simo: Cosa non capisci?
Io: Lei era spaventata, mi ha mandata via..e quando me ne stavo andando ho visto Marco .
Simo: Marco da Raechel?
Io: Sì ma lui non voleva farsi riconoscere..
Simo: Ok ok non ci ho capito nulla.
Io: Appunto neanche io.
Simo: Non ti arrabbiare.
Io: Per cosa?
Simo: È possibile che io domani sera abbia invitato..emh..Luca e Charlie.
Io: Tu hai fatto cosa?
Simo:Scusa ma era da un po' che Charlie mi chiedeva di fare una cena solo noi quattro.
Io: Io non riesco più a guardarla in faccia da quando ho scoperto che Luca la tradisce con Martina, glielo devo dire.
Simo: No scusa amore, ma questo no.
Iniziò a squillarmi il telefono, e senza guardare il numero risposi:
Io: Pronto?
Marti: Oh ciao, Luca mi ha avvisata della cena.
Io: Sì.?
Marti: Attenta.
E chiuse la chiamata.
Simo: Chi era?
Io: Martina
Mi guardò sorpreso, ma poi capì subito il motivo della chiamata.

[Ehi come va? Stellinate e commentate, spero vi sia piaciuto il capitolo ciau❤️]

Una storia, Erenblaze e KenoiaWhere stories live. Discover now