18 Capitolo

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Clary, dopo essere tornata dalla passeggiata con Jace, si recò nella propria stanza.
Clary, dopo aver proposto a Jace di andare al ballo con lei, si sentì leggermente in colpa, non voleva che Alec potesse fraintendere, ma dopotutto egli si fidava di lei, nonostante ciò decise di chiamarlo, in quel momento si trovava nell'istituto di Londra, essendo un Lightwood, egli aveva incarichi importanti sia Nel conclave di New York e sia nell'Enclave di Londra.
Ella prese il suo cellulare e digitò il numero di Alec che ormai conosceva alla perfezione, come tutti gli altri numeri, grazie ad una runa della memoria, egli rispose al terzo squillo:- Hey Clary! Mi manchi tantissimo come va?-
Ella rispose immediatamente:- Alec anche tu mi manchi tantissimo... Qui va tutto bene, ti ho chiamato sia per sentire la tua voce e sia per chiederti se tornerai in tempo per il ballo-
Anche attraverso il telefono lei riuscì a percepire la delusione di Alec:- mi dispiace tantissimo Clary, ma i miei genitori mi stanno trattenendo a lungo qui... Vorrei tanto venire con te, abbracciarti, baciarti e perché no magari aiutarti a stare in piedi con i tacchi-
Clary, anche se leggermente delusa, rise per l'ultima cosa che Alec disse:- non vedo l'ora di rivederti... Intanto però volevo chiederti se per te andasse bene se al ballo ad accompagnarmi fosse Jace- ribatté lei
Alec le rispose molto dolcemente:- Ma certo Clary, non vedo il problema ma ti avverto che Jace starà imbronciato per tutta la serata-
Clary rise, se c'era qualcuno che la rallegrasse in ogni momento anche con battute idiote quel qualcuno era proprio Alec:- nel caso riuscissi ad arrivare chiamami, ora devo andare Ti amo tanto Alec-
Egli ribatté:- ti amo anche io Clary.
Dopo aver terminato la chiamata, Clary fu inondata dalla nostalgia, non solo le mancava Izzy ma anche Alec.
Non passavano molto tempo insieme, Clary era molto indietro con il proprio addestramento e quindi passava la maggior parte del suo tempo ad allenarsi.
Alec, essendo un adulto, era quasi spesso impegnato con le riunioni del consiglio o con le cerimonie ove il consiglio doveva essere presente.
Nonostante le svariate divergenze, entrambi si amavano follemente.
Cercavano di passare assieme tutto il tempo possibile anche se si trattavano di poche ore o minuti entrambi facevano sì che fossero speciali ed indimenticabili.
Clary sperava con tutto il cuore che Alec potesse accompagnarla al ballo, infondo non era Jace che voleva come accompagnatore, lei sapeva che Alec non si sarebbe presentato per motivi validi e sembrava anche stupido sperare, ma a volte la speranza è l'unica cosa che si ha.
Jace, dopo essere tornato dalla camminata con Clary, torno anch'egli nella sua camera.
Era contentissimo di poter accompagnare Clary al ballo di Idris, anche se infondo sapeva che lei non lo avrebbe mai amato, non perdeva mai la speranza che un giorno ella potesse cambiare idea, lui amava solo Clary e non voleva nemmeno provare ad amarne un'altra che non fosse lei.
Clary lo rendeva vulnerabile a tutto, quando si trovava in sua compagnia nulla aveva più importanza, avrebbe voluto che i suoi sentimenti venissero ricambiati, ma purtroppo ciò non era destino.
Su una cosa Jace aveva pienamente ragione: l'amore è una debolezza

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