Cap. 1

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PREMESSA: IL MIO LIBRO È UNO DI QUELLI CHE PARTE SUBITO "IN QUINTA " E POI NEL CORSO DEI VARI CAPITOLI SI SPIEGHERANNO DETERMINATE SITUAZIONI, INOLTRE LA PROTAGONISTA A VOLTE MANIFESTA DEI COMPORTAMENTI ECCESSIVI E IRRAZIONALI A CAUSA DEI TRAUMI CHE HA SUBITO IN PASSATO. 

AGGIUNGETE ANCHE IL LIBRO QUI SOPRA NELLA VOSTRA BIBLIOTECA♥



Il bosco di Valley Paradise non era mai cambiato di una virgola.

Sembrava che ogni singola foglia e ogni singolo fiore fosse rimasto nello stesso posto in cui l'avevo lasciato otto anni fa. Tutto perfettamente in ordine quasi come un momento catturato in una foto e rimasto immutato nel tempo.

La nebbia era solita creare una sorta di cortina che avvolgeva le piccole stradine che portavano alla tranquilla cittadina e il melodioso canto degli uccelli scandiva la vita degli abitanti di quel paesello sperduto, dall'alba al tramonto, senza mai fermarsi.

Questa volta pareva però un canto più amaro man mano che mi avvicinavo alla cittadina.

L'ambiente in certi punti aveva perso i suoi soliti colori, infatti il marroncino caldo e il rosso ambrato avevano ceduto il posto a un marrone color morte e a un verdastro ormai rinsecchito .

L'autunno non trasmetteva più quella sensazione di tranquillità e calore che era solito riservarmi.

Ma non potrei dire con certezza se qualcosa nell'aria fosse cambiato realmente o era solo la mia immaginazione che vedeva delle sottili sfumature in tutto ciò che mi circondava.

Ora ero in macchina da sola, guidando verso la casetta della nonna e facendomi mille paranoie sul perché di questa mia decisione.

In questo momento così delicato della mia vita avevo bisogno di isolamento e di un attimo di pace.

Da un po' di tempo non riuscivo più a convivere con le mille preoccupazioni che mi tenevano contro un muro e che non mi permettevano di vivere serenamente né con gli altri e nemmeno con me stessa.

Mi sentivo soffocare da tutti i problemi che mi circondavano: i continui battibecchi violenti dei miei genitori ,i cattivi voti a scuola, le compagnie sbagliate e i bulletti , anzi , LE BULLETTE a scuola che mi tormentavano.

Potrei andare avanti all' infinito, ma per farla breve vi dirò soltanto che la mia ruota non stava girando nel verso giusto ed ero veramente stanca di dover vivere una vita che non mi apparteneva e che per di più non riuscivo a controllare.

Ad un certo punto comparì davanti a me un cartello sul ciglio della strada con la scritta " Valley Paradise 1,8 miglia".

Solo 1,8 miglia ,solamente 1,8 insignificanti miglia, mi separavano da un nuovo inizio, dalla mia nuova vita, dalla mia rinascita.

Soltanto un numero era fra me e la mia felicità ,un semplice numero.


 Uscii dalla macchina e un tiepido vento mi scompigliò dolcemente i capelli come quasi per darmi il benvenuto.

L'aria era dominata da un'intensa ma piacevole umidità e il silenzio riempiva gli immensi spazi dei vecchi campi incolti e pieni di erbacce.

Mi guardai attorno: i vicini erano nei campi a raccogliere gli ultimi frutti che le esauste piante li offrivano.

Sorrisi pensando a tutti i pomeriggi trascorsi con la nonna in giardino, durante i quali, anziché aiutarla, combinavo solo pasticci e finivo per strappare i fiori buoni e lasciare invece le erbacce.

Valley Paradise (COMPLETA)/ ITA /Där berättelser lever. Upptäck nu