How To Get Away With Murder

IV - "Everything will be alright, Camz. I promise you."

Venerdì 25 giugno, ore 8:43 AM

Caos.

Quello che stava provando in quel momento poteva essere decisamente definito "caos".

Lauren le aveva dato un semplice bacio sulla fronte dopotutto, no? E allora perché stava provando tutte quelle sensazioni così familiari ma allo stesso tempo del tutto estranee? Cosa le stava succedendo? Lei non... Non poteva cedere di nuovo.

«...Dai, devi solo schiambiarci qualche parola...» improvvisamente udì una voce familiare.

Era Lauren? Ma con chi stava parlando? Non riusciva a capirlo, era troppo lontana.
Decise così di alzarsi finalmente da quella sedia e dirigersi verso il piano inferiore.
Cercò di seguire la voce della maggiore, che le sembrava provenire dal balcone che si trovava nella stanza di Normani e Ally.

Non poteva rischiare così tanto. E se avesse incontrato una delle due ragazze? Normani l'avrebbe presa a male parole, sicuramente.
E quel giorno non se la sentiva proprio di litigare di nuovo.

«Cazzo Dinah, devi farci solo quattro chiacchiere!» sentì dire Lauren, la quale aveva leggermente alzato la voce.

La curiosità prevalse, cosicché si ritrovò a sbirciare nella stanza delle sue compagne, lieta di notare l'assenza di entrambe. Si appostò vicino alla portafinestra, in modo tale di non essere vista dalla mora, e cercò di ascoltare la conversazione che in questo momento la maggiore stava tenendo.

«Dinah, mi hai rotto il cazzo! Tu e le altre, smettetela di fare le bambine con questo stupido "gioco del silenzio". No io- No! Non me ne fotte un cazzo se a voi non frega nulla di Camila, ma almeno degnatela di uno sguardo per l'incolumità del gruppo. Hai capito? Parlerò anche con le altre, ora voglio che torni in hotel e ti metti a parlare-» non riuscì a sentire il resto della conversazione, perché una voce dietro di lei la fece distrarre.

«Che cazzo stai facendo qui?» domandò brusca Normani, avvicinandosi alla minore.

«Io non... N-niente» si giustificò Camila, sorpassando la ragazza. Stava per tornare in camera, quando sentì Normani accusarla.

«Oh poverina, non sapevi che fare? Hai bisogno di nuove informazioni per sputtanare qualcuno, così da sentirti Dio sceso in Terra? Vattene dalla mia stanza, Camila. Muoviti» esclamò la ragazza di colore, in seguito le voltò le spalle.

Qualcosa scattò dentro Camila. Si era stufata di farsi maltrattare così, era ora di ribellarsi.

«Senti Normani, punto primo: Io non mi credo Dio sceso in Terra. Anzi, credo proprio ti sia confusa, dato che quella sei tu. E punto secondo: Io vado dove cazzo voglio perché questa stanza d'hotel fa parte della suit che è stata assegnata a tutte noi. Quindi fai meno la fighetta perché non ti fila nessuno» sputò fuori la cubana, con più crudeltà di quanta volesse effettivamente metterci. Ma non si pentì delle sue parole, Normani non era l'unica capace di giocare a quel gioco.

«Ritira subito quello che hai detto, altrimenti io-» non fece nemmeno in tempo a terminare la frase, perché Camila la interruppe.

«Altrimenti tu COSA? Vuoi tirarmi un altro schiaffo? Quello dell'ultima volta non ti è bastato, per caso?» la accusò la minore, disinteressandosi di qualsiasi reazione potesse avere la nera.

«Razza di piccola-» cominciò Normani, pronta ad avventarsi su di lei, ma venne nuovamente interrotta. Tuttavia stavolta non fu Camila a prendere parola.

«Normani... Tu hai fatto cosa?»

Sabato 26 giugno, ore 12:56 AM

«Ci serve un cazzo di alibi!» grido, presa dal panico.

«Okay, okay calma. N-noi... Era legittima difesa, no? No?» chiede dubitante Camila, guardandosi intorno. Sta cercando conforto in qualsiasi cosa possa trasmetterglielo. Ma come può anche solo credere che in una situazione del genere possa trovare qualcosa di confortante?

«Come puoi anche solo pensare che potremo giustificarci così? Non ci ascolteranno mai! Noi non dovremmo nemmeno essere qui, Camila! Non... Non ci crederanno mai, abbiamo ucciso una persona fottutamente innocente!» le sbraito contro, accorgendomi di aver alzato un po' troppo la voce.

«Basta! Piantatela, dannazione! E tu Lauren, smettila di gridare a tutto l'albergo che cazzo è successo! Che qualcuno vada a vedere come sta Ally, stava delirando prima! Dobbiamo assolutamente fare qualcosa...» interviene Dinah, cercando di farci ragionare.

Ally... Cosa cazzo abbiamo combinato?

«Vado io a vedere come sta, voi... Non fate nulla, vi prego» detto ciò, la polinesiana si dirige all'interno della stanza. Io e Camila rimaniamo sole, su quel balcone. Per un po' nessuna delle due apre bocca.

«È solo un incubo, vero?» mi domanda all'improvviso Camila, prendendomi alla sprovvista.

Non so cosa rispondere, io...

«Lolo, dimmi che non è vero. In fondo non può essere vero, no? Qualche ora fa tutte noi stavamo litigando per delle idiozie, e ora? Insomma, è impossibile!» esclama Camila, scoppiando in una risata isterica.

Non ce la faccio a vederla così, cazzo.

«Camz, è tutto a posto. Ce la caveremo, come sempre. È... È t-tutto okay» cerco di confortarla. Anche se... forse sto parlando più a me stessa che a lei.

«Ce la caveremo» ripete Camila, avvicinandosi a me. Lentamente avvolgo le mie braccia attorno al suo corpo, e la stringo forte a me. Probabilmente sta cercando di convincersi che ce la faremo davvero... Anche se la cosa non convince nemmeno me. Ma come potrebbe?

Però, per il bene di entrambe, devo aggrapparmi all'ultimo rimasuglio di speranza rimasto e ripeterle una frase che nemmeno ventiquattro ore le avevo detto per la prima volta, convinta di poter sistemare tutto.

Ma non posso sistemare sempre tutto, io... Non ci riesco, non ne sono capace!

«Andrà tutto bene, Camz. Te lo prometto» le dico, dandole un bacio sulla nuca e rassegnandomi all'idea che quella che una volta reputavo essere la mia vita, ormai è cambiata per sempre.

A/N

E ascoltando I'll Show You di Justin Bieber, finalmente riesco a pubblicare il quarto capitolo! Scriverlo è stato più complicato di quanto pensassi, ma non importa.

E secondo voi,

Chi è intervenuto nella discussione tra Normani e Camila?

Che fine ha fatto Normani quella notte?

Ma soprattutto, chi ha scatenato tutto questo casino?

Lo scoprirete, prometto hahaha

Ad ogni modo, spero che il capitolo vi sia piaciuto! Noi ci ritroviamo alla prossima pubblicazione💭

Adieu,

- saveabrokensoul