6.

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Shireen

≪E tu cosa gli hai fatto? ≫

≪Gli ho dato un pugno! ≫

≪Ivie! ≫ Non riusciva ancora a credere che l'avesse fatto davvero. Quando la scuola l'aveva chiamata aveva pensato che si fosse sentita male, o peggio, che avessero dovuto portarla in ospedale. Potete immaginare la sua sorpresa quando le riferirono che a farsi male non era stata sua figlia, bensì un ragazzino di un anno più grande, un certo Brian. Brian, a quanto raccontavano le maestre presenti, aveva iniziato ad infastidire Ivie e lei aveva reagito tirandogli un pugno dritto sul naso.

≪Oh bambina! La zia Kelle è così orgogliosa di te! ≫

≪Kelle! ≫ Quella donna era incredibile e sinceramente non riusciva ancora bene a capire perché l'avesse seguita fino a scuola e neppure il perché ora se ne stesse tornando con loro. ≪Non hai un lavoro? ≫

≪Certo ≫ non la degnò nemmeno di uno sguardo, la sua attenzione era tutta per Ivie che le rivolgeva grandi sorrisi e risolini divertiti. ≪Ma inizio alle quattro questo pomeriggio. Oggi Ivie ha dato il suo primo pugno, credo che dovremmo festeggiare. ≫

≪Con una torta? ≫

≪Non ci sarà... ≫

≪Certo! ≫

≪Evviva! ≫ Era senza parole. Se ne stava lì, impalata, in mezzo a quella piazza ad ascoltare i discorsi di dubbia moralità di quella pazza di Kelle ed era senza parole. Quella donna era davvero fuori di testa! Pensava di essersi sbagliata la settimana prima, durante la cena, ma ora sapeva perfettamente che quei capelli di un biondo perfetto e gli occhioni erano solo una farsa. Non capiva cosa ci trovasse Daniel in lei. Si impose di ritrovare le parole e si piazzò di fronte alle due nuove alleate.

≪Non ci sarà nessuna festa! Ivie hai fatto del male ad un tuo compagno di scuola, quante volte ti ho detto di non alzare le mani? Se Brian ti stava infastidendo avresti dovuto dirlo ad una delle maestre, non prenderlo a pugni. E tu! ≫ Puntò un dito contro la warg ≪Smettila di incoraggiarla! Siamo arrivate da nemmeno tre settimane, non voglio inimicarmi qualcuno. ≫

Kelle alzò gli occhi al cielo e, trascinandosi dietro Ivie, la superò. ≪Forse ti è sfuggito che sei la seconda migliore amica della moglie dell'Alpha, tesoro. Nessuno oserà dirti niente. Deirdre ci rimarrebbe male e nessuno vuole vedere rimaner male quella ragazza. Men che meno adesso che è incinta. ≫

≪Seconda migliore amica? ≫ La rincorse. La irritava non poco che si prendesse certe libertà. La lupa si arrestò di colpo facendo sbattere la bambina contro le gambe lunghe ed atletiche.

≪Non ci rimanere male, rossa. È normale che dopo otto anni, Deirdre abbia una nuova migliore amica. ≫

Alzò un sopracciglio. ≪E saresti tu? ≫

Kelle lo alzò a sua volta. ≪Ovviamente. ≫

Incredibile! Scosse il capo e sbuffò. Quella warg era una causa persa e non avrebbe speso un minuto di più a discutere con lei. ≪Vieni Ivie, torniamo a casa. ≫

Prese per mano la figlia e girò attorno alla figura slanciata che, con occhi sottili, la seguiva come un falco. ≪Non dovresti offenderti. È la pura verità. ≫

≪Ti assicuro che per offendermi dovresti impegnarti un po' di più, bionda. ≫ Sentì la leggera risata della warg e capì che aveva deposto le armi.

≪Forse dovrei stuzzicare qualcun altro ≫ il tono pensieroso non la preoccupò, o almeno non lo fece fin quando non sentì Ivie schizzarle via dalla mano e urlare a gran voce ≪Marrok! ≫.

Huldraحيث تعيش القصص. اكتشف الآن