Il Consiglio

4.6K 204 64
                                    

-X/N ci sei?- urlò Thomas fuori dalla porta di casa mia. 20 minuti, stava bussando a quella porta da 20 minuti. Era sempre stato insistente ma ormai stava esagerando e parecchio. Lo avevo avvertito che avrei potuto tardare ma no. Lui aveva voluto presentarsi un ora prima e io ero ancora in accappatoio. Mi ero fatta una doccia pochi minuti prima che arrivasse. Di nuovo i colpi risuonarono nella casa e spazzientita apri la porta tenendo stretto l'accappatoio al mio corpo. Lui restò immobile e mi fisso dall'alto in basso imbarazzato per la situazione, non che io stessi meglio. Quando mai il tuo migliore amico ti vede con una cosa così futile addosso?

-Te l'avevo detto di presentarti alle otto!- esclamai risvegliandolo dal suo stato di trans. Lui annui e si scompigliò i capelli con una mano. Una delle tante cose che faceva quand'era imbarazzato. Quella sera sarei dovuta andare al cinema con lui, non ci vedevamo da molto tempo a causa del suo lavoro e volevamo festeggiare il mese che avrebbe trascorso senza lavorare con una bella serata al cinema. Assieme a noi sarebbero venuti Dylan, un suo amico e Y/N, la mia migliore amica. 

-Sì, ehm... scusa. In effetti sono venuto troppo presto...- balbettò deglutendo più volte. Alzai gli occhi al cielo e lo feci entrare in casa. Gli passai il telecomando e lui accese la TV. Poi con una corsa esagerata salii le scale per prepararmi. Entrai in camera mia e mi vestii. Un paio di Jeans blu e una maglia leggermente scollata bianca. Mi specchiai nello specchio e dopo aver legato i capelli in una coda scesi le scale. Mancavano ancora pochi minuti e saremmo potuti andare. Mi sedetti sul divano accanto a lui.

-Posso chiederti un consiglio?- ruppe il silenzio che si era creato continuando a guardare la TV. Lo guardai attentamente e annui, ero solita a dargli consigli che la maggior parte delle volte si rivelavano utili. Ormai ero abituata al fatto che mi chiedesse consigli: "X/N mi sta meglio la maglia blu o quella rossa?" "Dovrei prendere un Hamburger grande o piccolo?" "Secondo te cosa devo indossare per i provini?" E cose di quel tipo. Era la mia routine, aiutarlo ogni qualvolta ne avesse bisogno. 

-C'è una ragazza.- disse. Senti il mio respiro bloccarsi e lo stomaco stringersi. Mi aspettavo di sentire un giorno quella domanda ma avrei preferito arrivasse molto più avanti. Non ero ancora pronta per vederlo al fianco di qualcuna... non lo sarei mai stata. Negli anni avevo tentato di togliermelo dalla testa o magari di rimpiazzarlo con un altro ma non c'ero mai riuscita. In effetti era così, avevo una piccola cotta per lui. Ok, forse era molto grande come cotta. Capitava, avvolte, che lo sognassi o che arrossisi soltanto a pensarlo. Scossi la testa guardandolo, cercai di mascherare il mio cuore frantumato in mille pezzi e credo di esserci riuscita perfettamente.

-Vedi, lei è fantastica. Intelligente, carismatica, furba, gentile, dolce.... con lei non riesco a smettere di ridere ed è... wow. E' una delle poche persone che mi stanno sempre accanto e non so che fare. Vorrei confidarmi con lei ma ho paura di rovinare il meraviglioso rapporto che c'è tra noi, capisci?- spiegò con sguardo sognante. Annui infastidita. Non solo amava una ragazza e non mi aveva detto nulla ma questa ragazza era pure una delle persone più importanti della sua vita. Alla faccia della migliore amica.

-Che devo fare?- chiese, infine, guardandomi, come ogni volta che i nostri sguardi si incrociavano mi persi nei suoi occhi. Erano magnifici.. avrei potuto annegarci dentro, ma sapevo che non avrei mai potuto tenerli tutti per me. C'era l'altra ragazza, lei avrebbe potuto farlo e lei era molto fortunata...

-Secondo me dovresti invitarla ad uscire e poi buttarti. E' sempre meglio che glielo dici in tempo... e se andrà male... bhe, ci sono altre ragazze al mondo ma stai tranquillo! Chiunque vorrebbe volerti accanto a se...- spiegai fingendomi contenta per il mio migliore amico, quando in realtà il mio cuore si fratumava ad ogni parola....


***

Questa One-Shot ha un continuo. Ditemi se lo volete.

Immagina - Thomas Brodie-SangsterWhere stories live. Discover now