Una magnifica serata al cinema

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Continuo di "Il Consiglio"

Dopo mezz'ora di silenzio imbarazzante il campanello suonò e mi alzai andando ad aprire. In poco tempo mi ritrovai tra le braccia della mia migliore amica che mi stava praticamente stritolando.

-Sì, Y/N mi sei mancata anche tu ma così mi strozzi. Vuoi uscire con un cadavere?- chiesi ridendo per la sua reazione. Non ci vedevamo da molto tempo io e lei sopratutto per colpa del mio lavoro. Sono una C/A/J, un lavoro molto faticoso ma che comunque mi da una certa soddisfazzione. Quando si staccò dalla mia presa corse a salutare Thomas con un caloroso abbraccio ricevendo una smorfia da parte mia. Io di mio tatto salutai Dylan con un cenno veloce della mano e un sorriso frettoloso.

-Allora, andiamo?- chiese Thomas dietro di me sorridendo incoraggiante. Lo guardai un attimo e infine annui uscendo di casa seguita dagli altri. Dopo circa 20 minuti di macchina e 10 minuti per scegliere quale film andare a vedere optammo per "The Maze Runner - The Scorch Trials" film in cui avevano recitato pure loro due. Alla fine io e Y/N gli avevamo convinti, noi due potevamo convincere chiunque se proprio volevamo farlo. Appena entrammo ci sedemmo in posti diversi, Dylan e Y/N distanti da noi, immaginai già mentalmente il piano della mia migliore amica e capii che ormai gli shippavo e che avrei fatto qualunque cosa pur di vederli insieme. Sorrisi e mi sedetti accanto a Thomas.

-Quei due sarebbero carini insieme...- sussurrai indicando le due figure distanti da noi che ridevano tranquille. Thomas sorrise guardando la coppia e annui.

-Già, una bellissima coppia...- rispose guardandomi con il suo solito sorriso angelico. Fortunatamente le luci in sala si erano spente da poco e avevano mascherato il rossore sulle mie guance. Il film partii e passammò il resto del tempo in sala a ridere per alcune scene girate dai ragazzi. Appena tutto ciò finii mi alzai e velocemente uscii dall'edificio asciugandomi gli occhi bagnati per via delle lacrime trattenute. Mi faceva male, mi faceva male sapere che lui amava una ragazza che non ero io. Avevo tentato di eliminare quel pensiero dalla mia mente eppure era sempre lì, quando ridevo e scherzavo con lui, quando guardavamo il film. Quel pensiero continuava a mantellarmi in testa causandomi un dolore atroce al petto. Restai lì per un po' respirando l'aria fresca e cercando di calmare la marea di emozioni nel mio petto. Almeno finché la sua voce non mi fece tornare alla realtà. 

-X/N, stai bene?- lo sentii chiedere alle mie spalle con voce preoccupata. Deglutii a fatica e dopo aver inspirato dell'aria sorrisi girandomi verso di lui.

-All...alla perfezzione. Sto... sto a meraviglia.- risposi tentando di non tradirmi con la mia voce incrinata. Lui però parve accorgersi della cosa e si avvicinò a me abbracciandomi. Mi lasciai andare quando le sue braccia cincordarono il mio corpo e lo abbracciai inspirando il suo dolce profumo.

-Mi dici che hai?- sussurrò sulla mia spalla tenendomi stretta a se. Deglutii a fatica e annui tentando di trovare la forza di parlare.

-Ho paura. Ho paura che questa "ragazza" possa allontanarti da me. Insomma, succede sempre così... la migliore amica viene messa all'ultima posto... sempre...- mentii. In fondo aveva paura di quel piccolo particolare ma per di più avevo paura della ragazza in questione, avevo paura di vederli camminare mano nella mano, di baciarsi... e il tutto magari davanti a me.

-Non può farlo. Non potrà mai....- spiegò mettendomi in confusione. Le fidanzate vanno sempre davanti alle amiche, in qualunque prospettiva.

-E invece sì Thomas.- sbottai allontanandomi dal suo abbraccio. -Questa ragazza sarà gelosa e ti dirà di scegliere tra me e lei, e indovina chi sceglierai?- continuai asciugandomi gli occhi colmi di lacrime. Non volevo piangere, non volevo piangere per quel motivo davanti a lui. Avevo ancora gli occhi chiusi e le mani appoggiate sopra qeusti ultimi come se volessi mascherare i miei sentimenti.

-Non hai capito... lei non potrà farlo perchè.... quella lei sei tu.- rispose. Il tempo di togliere le mani dal mio viso e aprire gli occhi che sentii un dolce contatto sulle labbra e delle mani dietro la schiena. Non era un sogno, era troppo reale per esserlo. Assaporai quel momento, un momento che non avrei mai dimenticato. Il mio primo bacio dato al mio migliore amico. Senza esitazione portai le braccia sul collo di Thomas e lo strinsi a me. Sorrisi sulle sue labbra e continuammo a baciarci nonostante i richiami di Dylan e Y/N che osservavano la scena impietriti.


S.A 

Sono leggermente a corto di idee, se ve ne viene una potreste scriverla in un commento, al capitolo penserò io e vi taggherò in modo che si sappia da dove ho preso l'idea.

Grazie.

Anna

Immagina - Thomas Brodie-SangsterWhere stories live. Discover now