Riconciliazioni

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Accidenti a quel ragazzo così irritante, possibile che per una volta non sappia essere cortese con lei?

Gli costava così tanto comportarsi da persona civile?

A quanto pare sì e ora Lara aveva voglia di andare a fare un giro, così deviò la strada.

Nello stesso tempo in cui Lara camminava a passo svelto, verso una meta che nemmeno lei stessa conosceva, Emily e gli altri erano rimasti a scuola e la stavano cercando.

"Ma sbaglio, o aveva storia alla prima ora?" chiese Nash confuso sbirciando dentro la classe ormai vuota.

"Sì" disse Emily ancora agitata.

"Probabilmente sarà già alla prossima lezione" cercò di tranquillizzarla Grace.

"Non so il suo orario" si lamentò la ragazza saltellando leggermente in cerca di una soluzione.

"Oh dai Emily non preoccuparti, vedrai che a fine lezione sarà fuori ad aspettarti. Smettila di lagnarti" sbuffò Justin scopigliandosi i capelli.

"Parla quello che quando non trova le sigarette ha un attacco di cuore" ribatte Jade.

"Oh cara, le sigarette sono di vitale importanza" dice lui con tono quasi orgoglioso.

"Osi mettere a confronto le sigarette con una ragazza?!"

"Se la ragazza sei tu, è più che ovvio dolcezza" esclama lui ridacchiando.

Jade lo guardò stupita e disgustata per poi voltarsi e sparire verso la sua prossima lezione.

Grace fece lo stesso seguita da Nash. Ora restavano solo Emily e Justin, che continuavano a guardarsi intorno.

"Dai Emy, vieni" la trascinò il biondo, dato che avevano una lezione in comune.

Intanto anche Austin era rientrato e in quel momento si sentiva più rilassato. Buttare a terra quella ragazza era stato liberatorio per lui.

"Amico" la mano di Shawn si posò sulla sua spalla per richiamare la sua attenzione.

"Ehi" rispose semplicemente lui girandosi verso l'amico.

Shawn era molto popolare, sia per il suo meraviglioso conto in banca; sia per il suo bel faccino innocente.

"Novità?" chiede questo affiancandolo.

"Nessuna. Solamente mi sento rilassato" borbottò il ragazzo dagli occhi magnetici.

"Sano sesso?" chiese retoricamente Shawn sghignazzando.

"No" rispose Austin facendo accogliere l'altro che immediatamente si affrettò a chiedere.

"E allora cosa?"

"Ho buttato a terra la ragazzina" rispose più calmo che mai.

Immediatamente Shawn strabuzzò gli occhi fermandosi di colpo. Sapeva perfettamente che si riferisse a Lara, ma da quando il suo migliore amico buttava là gente a terra come spazzatura?

"Sei forse impazzito?!" urlò.

"No" rispose lui scrollando le spalle.

"E perché lo hai fatto?"

"Semplicemente non si spostava dalla mia panchina e allora l'ho spostata. Semplice no?"

Okay, Austin era il suo migliore amico. Teneva a lui come un fratello ma a volte lo spaventava.

"Si è fatta male?" chiese lui con tono leggermente preoccupato.

"E io che ne so"

Shawn riprese camminare al suo fianco scuotendo la testa. Sarebbe andato lui stesso a vedere come stava quella povera ragazza. Non meritava il modo in cui Austin la trattava.

My Stephbrother [A.M.]Where stories live. Discover now