NOTTI PROIBITE A NEW YORK ( buio, lotta, luce, narrativa generale, lgbt, gay)

Parte 11

« Ti faccio i miei complimenti, credevo avessi una piccola pistola ad

acqua, di quelle di plastica che devi buttare dopo un paio di spruzzi»

«Perfetto» replicò Liam, aggrottando le sopracciglia « Sono contento

che sia questa l'impressione che do appena mi si conosce!

Jessa gli mise una mano intorno all'altra spalla, poi continuò a

sussurrargli nell'orecchio.

«La porta della mia camera è sempre aperta per te, stallone»

«Peccato che io sia ancora fidanzato!» esclamò lui ritraendosi «A

proposito,devo uscire immediatamente o finirò per fare tardi

all'appuntamento con Hannah! E visto che non voglio prendermi un

calcio nelle palle, direi che non mi conviene»

Blaine fermò Liam tenendolo per il braccio.

«Aspetta! Jessa, prima che Liam se ne vada devi dirci cosa è successo

ieri sera!»

Jessa proruppe in una risata fragorosa e li guardò divertita.

Poi andò a prendere un foglio e una penna, e ci scrisse sopra qualcosa.

«Su questo foglio c'è scritto cosa è successo l'altra notte. Vi avverto, vi

sconvolgerà! Ma solo uno di voi due potrà leggerlo, e dovrà giurare che

non dirà nulla all'altro»

Blaine e Liam annuirono loro malgrado.

«Ho provato un sacco di ragazzi fino ad ora, ma c'è un tipo che mi

manca. Voglio un vero irlandese, con i peli pubici rossi» spiegò Jessa «

Me ne sono fatti molti, ma tutti avevano i peli pubici neri, e la cosa mi

dava così fastidio che alla fine li cacciavo senza farli venire. Chi di voi mi

porterà entro domani un irlandese con i peli pubici rossi, saprà cosa è

accaduto ieri sera!»

Blaine e Liam si guardarono negli occhi, e Liam sorrise.

«E così saliamo anche noi sul carrozzone della pazzia di Jessa! Che

gioia!» esclamò, ironico «Comunque sappi che vincerò io, non hai

speranze Blaine!»

L'altro aggrottò le sopracciglia.

«Cosa te lo fa credere?»

Liam sorrise.

«Ho un'arma segreta: una ragazza totalmente pazza che non accetta

mai un no come risposta!»

«Che la sfida abbia inizio!» esclamò Blaine.

Jessa sorrise, compiaciuta.

I tre misero le mani al centro, e siglarono ufficialmente l'accordo.

Liam era davanti alla porta di casa di sua zia Ellie. Quando viveva nella

sua vecchia città non la vedeva spesso, ma ogni volta che veniva a

trovarlo si divertivano molto insieme.

Suonò alla porta, e dopo qualche istante lei aprì il portone.

Liam le sorrise, contento di vederla, e vide che anche se era ormai