IX

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Quando ebbe la certezza che Louis lo stava guardando, disse: 《Stavo pensando...》

《Mmh, sentiero pericoloso.》
《Non me ne parlare!》
《A cosa stavi pensando?》 Gli chiese Louis, una nota prudente nella voce.
《Perchè sono qui? Sul serio. Voglio dire, tu mi sembri un tipo a posto. Forse un po' triste - molto triste - ma di certo non un caso disperato. Cosa ci faccio io qui?》
《Non lo sai?》
《No. Cioè lui...》 Ancora non voleva pronunciare il nome dell'amante che lo aveva abbandonato li, anche se si stava divertendo più di quanto era pronto ad ammettere. 《Lui ha detto che ti sarei stato di compagnia, che ti avrei aiutato a rimettere il naso fuori da qui. Ma, come ti ho detto, non mi pare che tu abbia un granchè bisogno di aiuto.》
Rimettere il naso fuori da qui? Bel modo di intendere le cose. Tipico da parte sua conoscere l'assoluta verità, eppure mantenere il segreto.》
《Allora qual é la verità? Qual è il segreto?》
Rimettere il naso...》 ripetè Louis. 《È un clichè. Uno divorzia, viene scaricato, o resta vedovo e, dopo un po', arriva il momento di rimettere il naso fuori casa. Rincominciare a uscire, fare nuove amicizie, trovare un'alta compagna, o compagno. Lo si dice in senso figurato, lo so, ma io...》

Harry comprese qual era il segreto prima che l'uomo lo rivelasse.
《Louis, quand'è stata l'ultima volta che sei uscito di casa?》
《Oh io esco di continuo. Però possiedo otto acri e...》
《Quando?》
《Mio marito è morto tre anni, cinque mesi e undici giorni fa. Quindi fanno...》
《Tre anni, cinque mesi e undici...》
《Nove giorni. Sono stato al funerale. Mi ero preso una dose da cavallo di tranquillanti, però ce l'ho fatta.》
Harry scosse la testa. 《Mi spiace tanto. Non lo sapevo. Ma com'è possibile che tu abbia fatto passare tre anni?》
《Stan mi ha lasciato in buone mani. Soldi, vicini disponibili e internet sono tutto ciò di cui una persona ha bisogno, se ci pensi. Sono stati i miei custodi, i miei guardiani sulle torri. Una bella prigione》 disse, guardosi attorno nel salotto ben arredato in cui si trovavano. 《Non servivano le sbarre. Immagino che il nostro amico comune spersse che una settimana con te potesse darmi un assaggio di ciò che mi sto perdendo.》
Harry sbuffò per contraddirlo. 《Lui non è una persona altruista, non quando si tratta di me. Pensa che mi possiederai finchè non ti innamorerai di me. Ci cascherai come una pera e, quando io uscirò di qui, tu mi seguirai.》
《Sono rimasto chiuso in questa casa a piangere il mio dolore tutti i giorni per tre anni e lui crede che mi innamorerei di te in una settimana?》
Harry alzò le spalle e distolse lo sguardo, concentrandosi sulle fiamme del camino. Lo fece quando sentì le dita di Louis che si infilavano sotto i suoi capelli e gli sfioravano la base del collo.

《Non lo so》 proseguì il liscio. 《Forse ha ragione.》

Si chinò e baciò il punto sensibile dietro le orecchie di Harry, la cui attenzione si spostò quando gli prese il piatto con le lasagne e lo mise da parte.
《Ma non avevo finito!》 Protestò il piccolo, anche se non desiderava altro che lui in quel momento.
《Io dico di si.》
《Si, padrone.》
《Sdraiati.》
《Con molto piacere, padrone.》
Louis gli sprrise dall'alto quando Harry si posizionò sul tappeto soffice accanto al camino. 《Potresti almeno fingere di essere intimorito.》
《Non ti offendere, ma ho sentito insegnanti di ginnasrica più spaventosi di te. E ricordati che io appartengo a...》 si fermò. Non voleva ricordare proprio in quel momento. 《In confronto a lui, sembri un coniglietto morbido con le orecchie basse.》
《Ahi. Nemmeno un coniglio adulto, ma solo un semplice coniglietto.》
《Si.》 Allungò le mani e gli sfiorò una guancia. Quell'uomo era davvero troppo bello. E non era affatto necessario.
《Brutta cosa, eh?》
Harry scosse la testa. 《Va bene.》
Louis sorrise. 《Continuo a dimenticare con chi ho a che fare. Il re della perversione.》
《Io sono un sottomesso addestato, quindi più che altro il compagno della regina. Non valgo tanto da meritare un titolo》 disse facendogli l'occhiolino.
《Be', sono contento di godere della tua compagnia, allora.》
Harry gli rivolse il suo migliore sorriso malizioso.《E allora forza, approfittane.》

Louis gli sorrise a sua volta. 《Si, signore.》 Lo percorse con lo sguardo e qualcosa nei suoi occhi cambiò, come se all'improvviso gli fosse venuta un'idea niente male.
《Dove stai andando?》 Gli chiese Harry quando lo vide alzarsi e fare per andarsene.
《A prendere l'attrezzatura. Resta.》
Lui rimase disteso davanti al camino. Chiuse gli occhi e si chiese che genere di sconcezze avesse fatto Louis con suo marito su quel tappeto.
Riaprì gli occhi e lo vide sopra di lui. Louis mise un tubetto di lubrificante e un asciugamano pulito sul tappeto all'altezza dei suoi fianchi.
Deliberatamente iniziò ad arrotolarsi la manica destra della camicia.
Harry non doveva più farsi domande. 《Vorrai scherzare》 gli disse, il cuore che batteva all'impazzata.




***

DOMANDAAAH:

> Che vorrà fare Louis?

Vi dico da subito che farò del mio meglio per fare lo smut nel prossimo capitolo. Purtroppo nel capitolo originale l'uomo infila l'intera mano nell'amica vagy della tipa (aiut. O.o)
E non so che fareeeeh ahahahahah

Aspettatevi una scena un po.... ehm... okay ahahah

Alla prossima xx
-El

Sette Giorni In Prestito ~ [L.S.]Where stories live. Discover now