VII

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《Wow!》 Esclamò Harry, colpito. 《Come vi siete conosciuti?》

《In biblioteca, mi pare ovvio.》
《Gli piaceva leggere?》
《Lui...》 iniziò Louis, 《...lui organizzava spesso balli, galà, feste, eventi di beneficenza, raccolte fondi di tutti i tipi. Aveva davvero un cuore e una coscienza. Era il volto umano di un vecchio studio tutto d'un pezzo. Un anno organizzó un galà per raccogliere fondi per l'istituzione letteraria alla New York Public Library...》
《Santo cielo, non mi dire che tu lavoravi alla New York Public Library!》
《Fifth Avenue, sede centrale》 gli rispose con malcelato orgoglio.
《Con Lenox e Astor?》gli chiese Harry citando i nomi dei due famosi leoni che fanno da guardia all'ingresso della leggendaria biblioteca.

《Nei giorni di sole pranzavo all'aperto con Astor.》
《E perchè non con Lenox?》
《Perchè faceva troppe domande personali.》
《Già mi piace. Allora, eravate entrambi ospiti della serata?》
《Oh, no. Lui era l'organizzatore. Io mi ero solo fermato un po' più a lungo del solito nella sala delle mappe. Ero un modesto archivista, non ero abbastanza importante da ricevere un invito.》
《Quindi tu te ne stavi in un cantuccio polveroso a suddividere in ordine alfabetico mappe del XVIII secolo della Terra del Fuoco...》

《Qualcosa del genere.》
《Quando lui sgattaiolò via dalla folla soffocante di ricconi bacucchi...》
《Te lo ha mai detto nessuno che dovresti fare lo scrittore?》
《Nessuno che abbia mai provato a cimentarsi nella scrittura, no. Comunque torniamo a voi due. Dunque, tu eri immerso fino al collo nella Terra del Fuoco, quando arrivò lui in tutta la sua eleganza scarmigliata, il fiato corto, alla disperata ricerca di un momento di solitudine...》

《A dire il vero, stavo esaminando una mappa dell'Eurasia e lui entrò con passo calmo, scusandosi in modo molto educato quando si accorse della mia presenza. Mi disse che voleva solo vedere la biblioteca di notte.》
《Preferisco la mia versione. Ma anche la tua è abbastanza romantica. Gli hai fatto fare un giro? È stato amore a prima vista?》
《Fascinazione a prima vista. Pensavo che fosse un semplice ospite della serata. Era bellissimo, intelligente, un uomo di trentanove anni dall'aspetto così fresco.》
《Oh, un uomo più grande di te... Adoro!》
《La mia età o la sua non sono mai state ub problema. O forse si. Lui era maggiore di me, influente, benestante, ma la sera; quando eravamo soli...》
《Era il tuo schiavo》 disse Harry, terminando la frase al posto suo.

《Il mio schiavo. Una mia proprietà. Era in mio possesso.》
《Capisco come doveva sentirsi. La pressione per essere responsabile del mondo intero. Un peso significativo. Tutto il mondo sulle sue spalle... poteva lasciarsi andare e donarsi a te, arrendersi a te...》
《Mi fa piacere che tu capisca》 disse Louis, mentre si concentracva su un'altra pila di libri.
《Pochi sono in grado di comprendere》 continuò.
《Oh comprendo eccome. E poi non tutti gli uomini, come me e tuo marito, hanno una voglia nascosta di portare ad un'altro uomo le pantofole in ginocchio.》

Harry fù soddisfatto di vedere come le sue parole stavano avendo su Louis lo stesso effetto che avevano avuto su di lui. Il suo respiro si era fatto leggermente più rapido e le sue mani avevano iniziato ad accarezzare la rilegatura in pelle di un libro che stava esaminando.
《E così》 riprese Harry, incontrando il suo sguardo, 《tu sei un libraio. E questo cosa fa di me? Un prestito di sette giorni?》
Louis rise mentre metteva da parte il volume. Gli si avvicinò e gli sfioró le ginocchia con tocco gentile. 《Prestito per sette giorni... Non sono sicuro che l'idea di restituirti mi piaccia.》 Fece scorrere le dita lungo le sue cosce e lo prese per i fianchi.
《Ma dovresti pagare una penale per il ritardo!》 Gli fece notare il riccio, battendo le palpebre verso di lui.
《Penso di potermelo permettere》 gli rispose.

Harry cercò di dar voce a un'altra protesta, ma la sua bocca era già stata depredata. Louis lo baciò con un'urgenza che non aveva sentito la notte precedente. Quella notte era andato in avanscoperta per abitudine, ma quella mattina il più piccolo sentiva il suo bisogno di averlo. Non desiderava il suo corpo come sostituto del marito. Harry lo faceva ridere, rappresentava una pausa - per quanto momentanea - da tre anni di dolore. Questa volta lui non si stava imponendo. Questa volta era solo riconoscente.

***

Perdonatemi vi supplico!
Ero davvero impegnata e il poco tempo che trovavo lo usavo per l'altra storia (hat)

So..

È un po' corto... i know... ma nel prossimo ci sarà lo smut. Giurin giurello!!

Ciaone
All the love xx
-El

Sette Giorni In Prestito ~ [L.S.]Where stories live. Discover now