Diario di un ragazzo scrittore

Roma. Sì, Roma ...

Purtroppo la breve vacanza a Londra è già finita. Credo di non aver mai visto una città così bella e così diversa dall'Italia: non ci sono stranieri a ogni angolo che vendono rose, ombrelli o quant'altro, i trasporti pubblici sono mantenuti bene e c'è un'organizzazione favolosa, la gente è cordiale e ti viene ad aiutare ancora prima che chiedi aiuto. Potrei andare molto avanti, ma questo è il momento-giornaliero-del-diario, e devo usarlo al meglio.

26 settembre 2013

A Londra mi sono venute molte idee, tutte in ambito fantascientifico.

Devo ringraziare molto quella bella città perché mi ha fatto pensare molto mentre vagavo tra la libreria Waterstones (che è l'esatto contrario della tipica librerietta di cinque metri quadrati italiana) e i vari negozi di fandom. 

Ed è così che ho pensato: "Perché creare un nuovo universo con nuovi personaggi, nuovi pianeti, nuove navi e nuove tecnologie quando posso usare quelli già creati?"

E' infatti simile a ciò che succede nella serie di fumetti di Doctor Who in collaborazione con Star Trek: io sono un fan della prima ma non conosco bene la seconda, e il fatto che compaiano entrambe in dei fumetti mi permette di farmi piacere (o, anche se spero di no, sgradire) quella che conosco meno.

Ovviamente in Italia siamo troppo impegnati a giocare a calcio per fare qualcosa di simile, e allora mi ci impegnerò io, magari col vostro supporto: sotto al diario scrivetemi quali universi vorreste vedere comparire nel prossimo libro. 

Da quanto si può vedere i primi saranno SW (Star Wars) & DW (Doctor Who), i miei preferiti, ma sempre col vostro aiuto potrei diventare fan di altre serie, dato che non sono il tipo di fan di una serie che pensa solo e soltanto a quella.