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Capitolo 41

"E' una lussazione . Non può sforzare la caviglia . Niente sport . Eviti di camminare molto ." dice il medico .

"Ok ." mi limito a rispondere .

"Bene , tenga la caviglia bendata . E' tutto , può andare ." mi informa ed esce dalla stanza .

Gianmarco mi si piazza davanti e mi chiede "Riesci a camminare ?"

Io annuisco e mi alzo cercando di camminare ma non ci riesco e mi rimetto subito seduta .

"Okay facciamo così ."Mi dice prendendomi in braccio sulla schiena ed uscendo dall'ospedale . Entriamo in macchina e partiamo .

"Certo che sei proprio brava a farti male , eh ?" mi dice .

"Eh già ." ridacchio io .

Arriviamo davanti casa e Giammy mi aiuta a scendere dalla macchina ; entriamo in casa e Gianmarco mi lascia in camera mia .

"Buonanotte ." mi fa ed esce dalla camera chiudendo la porta .

Mi infilo nel letto e dopo poco riesco ad addormentarmi .

...

"Carola , Carola svegliati ." mi dice una voce a me familiare . Apro gli occhi e cerco di focalizzare la figura davanti a me . Vedo ... Mattew .

Mi stropiccio più volte gli occhi , mi metto a sedere sul letto , ma Mattew è sempre davanti a me .

"M-Mattew , sei veramente tu ?"

"Sì sono io ." mi fa .

"Ma tu eri , eri morto ." dico continuando a non capire niente .

"Carola ti spiegherò tutto più tardi ora vieni con me ." dice .

"Non posso camminare , mi sono lussata la caviglia ." è la prima cosa che mi viene in mente .

"Ok , allora rimaniamo qui . Però non svegliare Gianmarco ." mi avverte .

Si siede sul letto di fronte a me .

"Allora , tu hai saputo quello che più o meno hanno saputo tutti , ma in realtà ho pregato i medici di dire che ero morto per potermene andare . Sapevo già che prima o poi avrei dovuto spiegarti , ma nostra madre mi aveva già avvertito che voleva andarsene e allora io l'ho anticipata . Mi dispiace di averti lasciata sola ." mi spiega .

"Quindi non sto sognando ?" gli chiedo .

"No  non stai sognando ." in quel momento la porta si apre e appare Gianmarco sulla soia della porta in boxer .

"Mattew che ci fai qui ? Avevi detto di non dirle niente ." dice stropicciandosi gli occhi .

"Lui lo sapeva ?!" gli chiedo interdetta .

"Beh , sì ."risponde .

"Perché a lui sì e a me no ? Sono tua sorella ."gli faccio notare .

Senza aspettare una risposta mi alzo , e zoppicando esco dalla camera ed entro in bagno .

Non posso crederci , mi ha mentito - non che non l'avesse mai fatto - ma su una cosa così importante e inoltre ha detto la verità solo a Gianmarco .

Sono tutti e due degli stronzi , li odio . Mi hanno fatto pensare che fosse veramente morto , mi ha fatto soffrire per questo .

Però guardando il lato positivo Mattew è vivo , è ancora qui con me .

Nel frattempo non mi ero accorta di essere scoppiata a piangere . Mi calmo , asciugandomi le lacrime ed uscendo dal bagno raggiungendo la camera .

"Allora ?" mi fa Mattew .

"Sono arrivata alla conclusione che siete degli stronzi ." continuo "Però sei vivo , e quindi va bene ."

Mi avvicino a lui e mi abbraccia .

"Ehi e un abbraccio anche a me ?" fa Giammy .

Noi ridiamo e abbracciamo anche lui . Ecco è questo quello che volevo venendo qui , pace , felicità , tranquillità .

Mi alzo e mi dirigo verso la seconda stanza degli ospiti e chiamo Giammy e Mattew .

"Puoi dormire qui ." dico a Mettew .

Giammy annuisce contento .

Mattew si siede sul letto e dice "buonanotte."

Io e Giammy usciamo dalla camera salutandolo e torniamo al letto . Entro poco tempo riesco ad addormentarmi ed entro in un sonno profondo .

...

Sento un rumore improvviso dal piano di sotto e mi alzo . Scatto verso le scale e scendo fino a tre quarti della scala . Mi interrompo quando noto gli amici di Gianmarco fissarmi , visto che addosso ho solo gli slip neri di pizzo e una mega maglietta di Mattew , e quando inizio a risentire un forte dolore alla caviglia .

Sbuca Giammy dalla cucina salutandomi ,
"Ehi Carol , ti abbiamo svegliata ?" Mi chiede .

"Ehm , no . Mi sono svegliata da sola ." Mento io .

"Beh sei mattiniera . Sono le sei di mattina ." Mi dice .

"Eh già ."  Gli rispondo . "Io torno in camera ." Lo avverto e inizio a risalire le scale , zoppicante .

Busso alla porta della camera di Mattew e non sentendo alcuna risposta decido di aprire e lo trovo spiaggiato sul letto a russare . Scoppio in una risata , mi era mancato molto .

Lui con una faccia frustrata apre gli occhi e mi guarda contrariato , il che non fa altro che aumentare la mia risata . Si mette seduto sul letto "Carol dopo dobbiamo parlare ." Mi dice e io annuisco uscendo dalla stanza per andare a vestirmi .

Mi infilo un paio di pantaloncini jeans strappati che lasciano molto a desiderare , lasciandomi come maglietta quella di Mattew .

Vado in bagno a truccarmi e torno da Mattew , mi siedo sul suo letto e lui si mette davanti a me .

"Senti , so che è difficile da accettare quello che io ho fatto e mamma che se n'è andata , ma tu lo devi superare . Dovresti tornare a casa e finire la scuola , con i tuoi amici e le tue amiche ." Mi dice .

"No , non tornerò lì . Se me ne sono andata ci sarà un motivo , e poi se qualcuno me lo deve proprio dire , questo non sei tu . Rimarrò qui ." Gli rispondo furiosa .

"Ma non ti mancano le amiche e ..." Inizia a dire ma io lo fermo prima che possa finire .

"Ah le mie amiche ? Vuoi dire Giordana ? Che ha postato sul web tutte cose per compromettermi la reputazione . Ha postato dei video sia su di me e sia su Davide , io ho reagito bene , ma lui ha tentato il suicidio . Per tutto questo tempo lei ha finto .
Bianca invece è incinta e il padre l'ha cacciata di casa e io la ospitavo ma è da una settimana che non la vedo .
Nostra madre che scappa , tu che insceni la tua morte . Per non parlare di Luke che ..." Lui non mi fa finire e mi chiede :

"Luke ? Luke Hemmings ?"

"Si , lui ." Gli rispondo .

"Devi stare lontana da quel ragazzo , porta solo guai , è pericoloso ." Dice sulla difensiva .

"Aspetta , cosa ? Tra tutte le cose che ti ho detto tu hai dato importanza solo a questo ?" Gli chiedo incredula .

"No , di cose da spiegare ne ho molte e anche di domande ce ne sono altrettante . Ma la cosa principale è che non devi avere a che fare con quel ragazzo , mi hai capito ?" Mi chiede .

Io annuisco , credo che ormai non lo vorrò più vedere per evitare di far crollare il muro che ormai mi sono costruita per difendermi .