Capitolo 55

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Ale's P.O.V.

Si accende la lucetta rossa della telecamera e la diretta parte. È la prima volta che appaio con i The Vamps in una live e temo che James possa presentarmi come la sua ragazza: siamo distanti ultimamente ed io ho iniziato una storia clandestina con Tristan. So che è sbagliato ma io amo entrambi, non riesco a rinunciare a nessuno dei due. Sto sudando tantissimo e ho paura, sto andando nel panico. I ragazzi cominciano a parlare e poi passano alle presentazioni.
- Queste tre bellissime fanciulle, - comincia Connor facendoci ridere - sono: Léa, la mia bellissima e stupenda ragazza, - e Léa arrossisce salutando la telecamera - poi c'è Ale, la sexy ragazza di James nonché migliore amica di Bradley - saluto timidamente mentre trattengo un nodo alla gola - infine c'è la piccola Mary, la sorellina di Tris e l'occasionale tromba amica di Bradley.
- NON È VERO! - urlano Brad e Mary. Ringrazio mentalmente Connor per questa battuta così ho evitato le lacrime. Scoppiamo tutti a ridere tranne loro che rimangono imbronciati. I ragazzi cominciano a chiacchierare ed io inizio a giocherellare con le maniche della maglietta. Sarà una lunga live.

***

- Bene, cominciamo a rispondere alle domande dei nostri fan! - annuncia James dopo aver chiacchierato molto, scherzato, fatto varie attività e aver fatto battute con doppi sensi.
- Allora... - incomincia Mary - "Ciao, Bradley, ti amo e sei il mio idolo. Come va la gamba? Un bacio".
- La mia gamba va benissimo, grazie per averlo chiesto: purtroppo devo stare due mesi fermo, però ho infermieri eccellenti qui. - strizza l'occhio a Mary che distoglie lo sguardo per non dare sospetti ai fan.
- La prossima è di Lione, - dice Léa - che chiede di sposare James.
- EH?! - mi urto subito incazzandomi e James ghigna per la mia reazione. Beh, lo amo ancora - Ma si attaccasse al cazzo!
Ridono ed anch'io: perfino Tris, anche se non si capisce come riesca a fingere così bene.
- Scusami, baby, ho una ragazza gelosa. - risponde il bellissimo .
- Baby?! Vaffanculo, James.
Mi sono incazzata davvero ma mi immagino solo quanto possa esserlo Tris. Oddio, quanto vorrei sbattermelo adesso su questo letto... Forse con lui è più un'attrazione fisica che sentimentale ma credo comunque di provare qualcosa per lui, qualcosa che non so ancora decifrare.
James mi poggia una mano sulla spalla ed io gliela stringo. Spero che Tris non mi stia fissando altrimenti sarebbe sospettoso.
- Passiamo alla prossima... - dico osservando lo schermo - Cathy da New York chiede se quella con gli occhi azzurri e i capelli castani è la ragazza di Brad.
- Ehm... no. Siamo amici ma non proprio, - risponde lo zoppo. Istintivamente stringo la mano di Mary che mi rivolge un sorriso tirato - Connor scherzava prima, però, beh, non nego che non ci sia nulla, insomma.
Un "ohhhhhh" si diffonde nella stanza facendo arrossire Mary e Bradley. Mary si copre il viso con le mani e Brad si avvicina a lei per lasciarle un bacio sulla guancia. Tristan comincia a battibeccare con Brad e Léa interrompe urlando: - HO UNA RICHIESTA INTERESSANTISSIMA DA UNA FAN!
Si zittiscono immediatamente prestando attenzione alle parole della bionda. - Vogliono sentirvi cantare una bella canzone da dedicare ai miei connazionali!
I ragazzi rimangono entusiasti ed io mi affretto ad uscire dalla camera per prendere la chitarra. Tristan esce con la scusa di dover andare in bagno ma, appena siamo fuori, mi bacia con passione trascinandomi in camera sua. Mi butta sul letto e mi tasta tutto il corpo mentre io tiro i suoi capelli. Cazzo, la live.
- Tris, dobbiamo andare. - mi distacco mentre lui geme in disapprovazione. Mi rialzo, sistemo i capelli e prendo la prima chitarra che trovo. Mi avvio verso la stanza dove stavamo girando e Tristan mi raggiunge subito scusandosi per il suo atto impulsivo. Gli sorrido dolcemente e porgo la chitarra a James. Strano che non lo penso più come "il mio ragazzo". Alla fine scelgono di cantare qualche loro singolo e alcune cover che avevano fatto in passato, mentre improvvisano sul momento Sorry di Justin Bieber. È interessante come stonino di proposito provocando a tutti una risata. Per fortuna dopo poco finisce ed io posso andare in camera a rilassarmi. Purtroppo sono costretta a rialzarmi per andare nuovamente a vomitare: era solo da un'ora che non dovevo correre in bagno, avevo battuto ogni record. Questo essere che ho nella pancia mi fa mangiare e vomitare. Mary mi raggiunge appena ha capito che sono in bagno. Mi abbraccio le ginocchia cercando di prendere fiato e la piccola dagli occhi azzurri mi guarda tenendomi per mano.
- Mary... - sussurro debolmente.
- Secondo me ti sei presa un brutto virus, dovresti andare dal medico, lo sai?
- Mary, lo so cos'ho. - mi guarda in attesa della mia voce mentre lacrime traditrici rigano il mio volto.
- Ehi, sai che puoi dirmi tutto. - sorride sinceramente. Le spezzerei il suo piccolo cuore se le dicessi che sono incinta di suo fratello.
- Non puoi sapere tutto di tutti, Mary. Fattene una ragione.
Abbassa lo sguardo: - Hai ragione. Non posso sapere tutto di tutti ma mi piacerebbe sapere tutto di te, essendo la mia Angel, il mio angelo custode.
- Angel, te lo direi, davvero, ma non credo sia il momento adatto.
Annuisce e mi abbraccia lo stesso.
- Posso andarti a prendere qualcosa in farmacia? - chiede dopo qualche minuto di silenzio.
- Non credo.
- OK... - sussurra.
Non voglio dirglielo solo perché ho paura che lei si arrabbi e, in un momento per me così difficile, non voglio assolutamente perdere la nostra amicizia. Poco dopo si allontana recandosi altrove mentre io recupero l'IPhone per cercare dei consigli su internet perché sono veramente disperata su cosa fare: tenere o abortire? So solo che posso contare unicamente su me stessa e nessun altro. Leggo che la maggior parte decidono di abortire o dare in affidamento il proprio bambino. Ma io voglio davvero avere una famiglia a 18 anni oppure voglio vivere la mia vita ed uccidere una povera creatura che si sta formando nella mia pancia?
La voce di Brad che mi dice di raggiungerlo interrompe i miei pensieri. Mi alzo e lo raggiungo in camera. Varco la soglia e lo trovo sul letto al computer.
- Dobbiamo parlare. - esordisce con tono serio.
Annuisco e mi siedo accanto a lui a gambe incrociate.
- Io ho un problema, Ale: non riesco a ricordare tutto quello che è successo prima di avere questo incidente. Prima di tutto, perché ho regalato il mio anello a Mary?
Perché le ha chiesto di sposarla, cretino. Tecnicamente è la tua promessa sposa.
- Non lo so, credo tu debba chiederlo a lei.
Che bugiarda che sono.
- OK, e come sono stato investito?
- Hai avuto una brutta lite con Mary, avete prolungato la discussione fuori e non hai visto passare l'auto.
- Bene. Ora l'ultima domanda.
- Spara.
- Perché non mi hai detto di essere incinta?
Eh?
Cosa?
Come l'ha capito?
Come l'ha scoperto?
Io ho buttato il test!
- Ma che cosa dici! Io? Incinta? - scoppio in una risatina isterica e Brad mi guarda con aria da saccente.
- Ale, ho perso un po' della memoria, non la logica... - commenta come se avessi offeso la sua intelligenza - L'avete scelto tu e James di farlo oppure è stato una dimenticanza del preservativo del biondino?
- Non è di James, il bambino.
Bradley mi guarda ed esclama un "oh cazzo" ridendo. Fa ridere anche me rendendo il discorso più leggero. Poggia il computer altrove e si avvicina a me.
- E di chi è il fanciullino?
- "Fanciullino"? Ti senti quando parli? - lo prendo in giro ridendo e lui mi manda a quel paese in modo scherzoso - Comunque di Tristan, è l'unica volta in cui non è stato usato il preservativo.
- Sei in grossi guai... Ma hai fatto il test?
- Sì ed il risultato è positivo.
- Oh... Glielo hai detto?
- Non lo sa nessuno oltre a te.
- Neanche Mary?
- Non posso dirle di essere incinta di suo fratello.
- Touché.
Mi sdraio accanto a lui mentre mi circonda le spalle con un braccio.
- Lo sai che per qualunque cosa sono qui, vero, piccoletta?
- Sì, Brad, lo so. Ma non so che fare.
- Io direi che dovresti comunicarlo a Tris e a James prima che lui veda il pancione, insomma. Intanto io posso accompagnarti alla prima ecografia.
Lo guardo negli occhi. - Lo faresti davvero?
- Certo, ti voglio aiutare.
Lo abbraccio forte a me capendo che è l'unico uomo in grado di salvarmi da questa situazione da incubo.

Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora