Chapter 27

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Harry's point of view.
Non so che ora sia, ma qualcosa mi induce ad aprire gli occhi. La scorsa notte ho dormito davvero poco a causa dei costanti incubi di Jordan. E nonostante io fossi immensamente arrabbiato con lei e con quel cazzone di Kristof, vederla avere quegli attacchi di panico mi ha mandato in tilt.

Rimango ancora un po' con gli occhi chiusi, beandomi della sensazione di avere un altro corpo caldo accanto al mio. Mi volto lentamente su un fianco, cercando di non svegliare la mia piccola. Sollevo il lenzuolo è solo adesso mi rendo conto che lei ha dormito accanto a me solamente con le mutandine addosso. Cristo.

Non potrei immaginare una visione più afrodisiaca e penso che anche lui si sia svegliato, sia a causa di Jordan e sia perché è mattina e come al solito è pieno di energie.
Mi sporgo lentamente contro di lei e le lascio un bacio trai capelli per poi ritentare a guardarla come un ragazzino alle prime armi con le relazioni.

Probabilmente non mi rendo conto di quanto sono fortunato ad averla accanto, nonostante tutte le cazzate che ho fatto lei è ancora qua, mezza nuda, sotto le mie coperte. Non ho mai provato nulla del genere, per la prima volta nella vita sento l'esigenza di mettere in primo piano la sua felicità al posto della mia. Sono sempre stato un egoista di merda, ma da quando una chioma corvina è entrata nella mia vita non ne sento più il bisogno. Per essere felice mi basta vederla sorridere, perché se lo merita.
Dopo tutto quello che le ho fatto passare, se lo
merita. Sono io lo stronzo di turno che non merita un cazzo. Ma la parte più egoista di me è ancora integra, e non ha intenzione di lasciare andare la miglior cosa che le sia mai capitata in quasi ventidue anni di vita.

Lentamente apre gli occhi e il colore grigio dei suoi finisce subito nei miei creando un contrasto a dir poco perfetto.

« Buongiorno raggio di sole. » sussurro lasciandole un bacio sulla guancia.

« Buongiorno...» mi risponde stropicciandosi gli occhi con una bambina e stiracchiando i muscoli. « Buon Natale, Harry. » ero così schifosamente preso dal guardarla che mi sono dimenticato che oggi è Natale. Ho fatto i regali?

Il panico mi assale per qualche secondo, ma mi ricordo immediatamente. Sì. Mio dio. Il mio cuore ha ripreso a battere, che figura di merda mi sarei fatto altrimenti?

« Buon Natale anche a te, è decisamente il miglior risveglio di sempre. » ghigno sfiorandole il capezzolo del seno scoperto con un indice. Immediatamente risucchia un respiro e il capezzolo diventa turgido, adoro come il suo corpo reagisce al mio tocco.
Continuo ad accarezzarla lentamene su tutta la pancia, ha una pelle davvero morbida. Spesso profuma di fiori di loto, in realtà non sapevo nemmeno che esistesse questo profumo, sapevo solo di amarlo.

Ci guardiamo negli occhi mentre la accarezzo, ci guardiamo solamente senza proferire parola, i nostri occhi si dicono già tutto. Mi sono innamorato di lei, profondamente.

Improvvisamente scatta e non ho il tempo di realizzare che me la ritrovo a cavalcioni su di me in mutandine e topless. Dio santo, non posso contenermi. Ha i capelli scompigliati e gli occhi vivi, che si guardano attorno curiosi. È splendidamente sexy e eccitante questa situazione. Si china verso di me e la afferro subito per i fianchi trascinandola sul mio torace e divorando le sue labbra voglioso.

« Tu mi vuoi uccidere... » sussurro con l'affanno. Continua a guardarmi con quegli occhi color cielo e mi manda in estasi. Continuo a baciarla fino a consumarle le labbra. Sento i suoi capezzoli strusciarsi sul mio torace e il suo bacino scontrarsi con il mio, non resisto più.
Jordan prende l'iniziativa e mi sfila i boxer, poco dopo fa la stessa cosa con il suo intimo. Mi sento come immobilizzato, dipendo completamente da lei, la guardo aspettando che faccia qualcosa.

Sometimes - harry stylesWhere stories live. Discover now