#175.

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Liam non era mai stato troppo ottimista, infatti, pensava fosse inutile lasciarsi trasportare da false illusioni o, comunque, da irrealizzabili prospettive troppo positive, allo steso modo però non credeva avesse senso lasciarsi prendere dallo sconforto senza una reale motivazione.
Già, Liam era esattamente ciò che comunemente si definisce realista e, proprio per questa motivazione, non si sorprese per nulla quando, proprio come aveva ipotizzato, quel demente di Xander Ritz circondò con un braccio i fianchi del suo migliore amico avvicinando al proprio corpo per sussurrargli all'orecchio un flebile "mi concederesti un ballo, bellezza?".
Sentendo quelle parole, Harry aveva ridacchiato e, portandosi una mano di fronte alla bocca, era vistosamente arrossito facendo sorridere compiaciuto il moro.
Essendo un buon amico, Liam era intervenuto tossicchiando per attirare a sé l'attenzione del ragazzo dagli occhi verdi che, guardandosi attorno, non aveva potuto non notare gli sguardi di disapprovazione che gli stavano dedicando i suoi amici.
A quella vista, il riccio aveva scosso la testa e, con imbarazzo, "Non credo sia il caso." aveva provato a negare facendo storcere le labbra di Xander che, alla fine, in un modo o nell'altro, era riuscito a portare - o forse, sarebbe più appropriato il verbo trascinare - Harry sulla pista ballo.

Ora, quindi, i due stavano ballando decisamente troppo vicini sotto lo sguardo incredulo di Liam che, scuotendo la testa, gemette per la frustrazione: si sentiva talmente impotente! Per l'intera serata, aveva fatto di tutto per impedire ciò che, esattamente in quel momento, si stava palesando di fronte ai suoi occhi nocciola.
Come uno pugno in pieno stomaco, un ricordo lo colpì improvvisamente: vivida nei suoi pensieri, la voce di uno Xander liceale gli sbraitò uno spaventoso "Forse non hai capito bene, Payne: io sono Xander Ritz e ottengo sempre ciò che voglio. Ad ogni fottuto costo.". Dei brividi attraversarono la sua schiena e, barcollando appena, indietreggiò volendo quasi scappare da quella scena: aveva paura, era incredibilmente spaventato per Harry perché sapeva, ne era sicuro: qualcosa di brutto sarebbe successo, irrimediabilmente.

"È il ragazzo più disgustoso che io abbia mai avuto l'onore di conoscere e, credetemi, di ragazzi disgustosi, ne ho conosciuti anche troppi." ridacchiò Michael facendo voltare tutta la compagnia di ragazzi verso di sé.

Preoccupato, Ed sopirò e "Cosa intendi dire, Mickey?" domandò facendo scrollare le spalle del tinto.

"È furbo, uno stratega: sa cosa vuole e conosce alla perfezione i metodi per ottenerlo. Con Harry, ad esempio, sta usando a suo favore la più grande debolezza del nostro adorato ricciolino: la sua innocente bontà. " iniziò a parlare con la stessa retorica di chi la sa' lunga.
"Harry è buono e questa sua caratteristica è, esattamente, ciò che lo rende indifeso di fronte ad uno come quel bastardo senza scrupoli. Xander non si fa tanti problemi, gioca tranquillamente con i suoi sentimenti: lo fa sentire in colpa per cose che non fa e riporta a galla, come nulla fosse, vecchie cicatrici di cui, probabilmente, nemmeno soffre. È per questo che non può perdere: lui non ci soffre, è vero, ma Harry crede di sì e, quindi, a sua volta, ne risente sulla sua stessa pelle." analizzò prima di prendere un ennesimo sorso di birra dalla bottiglia che teneva in mano.
"Se cercassi la parola viscido sul dizionario?" chiese poi retorico, "Sono sicuro che la prima definizione che troverei sarebbe Xander Ritz" ridacchiò scuotendo la testa osservando il ragazzo con enorme disprezzo: aveva uno strano senso dell'umorismo ma, indubbiamente, sapeva ciò di cui parlava.

Liam annuì: Xander era feccia e non avrebbe portato a nulla se non a problemi.

Il suo pensiero venne ulteriormente confermato quando, a fine serata, un Harry leggermente brillo appoggiò la testa sulla spalla di Xander ridacchiando un "Mi porti a casa?" facendo ghignare il più grande che, velocemente, si sbrigò a dare conferma a quella richiesta prima che qualcuno potesse intromettersi.
Senza neanche lasciargli il tempo di salutare decentemente i suoi cari, Xander condusse il riccio alla propria auto partendo poco dopo dirigendosi nella direzione dell'abitazione di Harry.

Nick alzò gli occhi al cielo sospirando pesantemente: "Non posso crederci. Posso accettare Louis, lo ama e okay ma quel tipo... Dio mio!" soffiò sconfortato e geloso.

Cercando d'incoraggiare l'amico, Liam gli strinse una spalla e "Mi dispiace." pronunciò sentendosi realmente in colpa nei confronti nel ragazzo al quale aveva dato delle false speranze: Nick provava dei sentimenti per Harry da ormai due anni, nulla di pienamente serio ma, comunque, estremamente reali; per questa motivazione, qualche mese prima, il ragazzo aveva organizzato un appuntamento al buio trai due credendo che Harry provasse lo stesso - grande sbaglio! Il minore si era infuriato con Liam e, per un po', era stato tutto tremendamente imbarazzante tra Nick e Harry.

Scuotendo la testa, Nicholas alzò le spalle e, stanco di quell'uscita fin troppo depressiva, "Io vado. Ci si vede presto, ragazzi." salutò incamminandosi verso la propria mini cooper rossa (/na/ ce lo vedo troppo, boh).

Non passò molto prima che anche Ed e Michael decidessero di andarsene dal locale lasciando, così, soli Liam e suoi pensieri: la sua mente sembrava non essere in grado di pensare a nulla che non fossero quel cretino di Ritz ed il suo migliore amico.

A volte, odiava essere tanto realista: proprio in quel momento, ad esempio, più di ogni altra cosa avrebbe voluto che qualcuno gli desse una pacca sulla spalla deridendolo con un "Ma dai, Liam, tranquillo! Stai solo esagerando!".
Ma, ovviamente, non era così: il moro non stava affatto esagerando, non lo faceva mai.

Lui percepiva le cose esattamente come apparivano nella realtà, con fredda oggettività, e di fronte a quella situazione, a malincuore, percepiva soltanto distruzione.









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Dato che ieri non ho pubblicato, cercherò di fare un altro aggiornamento oggi ma.. Sinceramente, non so se ne sarò in grado... Non vi prometto nulla, ew. 😖
Comunque: anche se non mi calcolerete mai (perché mi odiate, lol), provo a farvi una domanda sulla storia e... Okay è abbastanza scontata come question ma:

Nella storia, chi è il vostro personaggio preferito tra Harry e Louis? 🙊💞

𝒦iwi. 『 larry. 』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora