Faccia di Teschio

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"Signorina, signorina... Si svegli la prego" due mani piccole e morbide mi scossero cercando di svegliarmi.

Io aprii gli occhi stanchi e vidi davanti a me un ragazzo di circa 15 anni, era vestito tutto di bianco e con capelli corti neri e sbarazzini. Aveva uno sguardo furbo e sembrava quasi che quel bambino portasse sulle sue spalle un peso e un'importanza troppo grossi per un ragazzo con così tante cose da imparare.

"Chi sei?" chiesi con voce impastata di sonno

"Il mio nome é Ur Lagash, ma ora non ha importanza. Il Sacerdote padrone Kish Nippur desidera vederla, si muova, su" insistette lui

"Come hai fatto ad entrare nella mia stanza della locanda? Dove si trova Shi Yang Xu?" continuavo a chiedere mentre il ragazzo mi metteva fretta.

"Il signor Xu é già con il padrone Nippur, ma ora faccia presto, non mi fido del signor Xu. Sembrava quasi sul punto di perdere le staffe quando il padrone mi ha ordinato di venire a prenderti."

"Cosa? Ehm... Arrivo subito aspettami fuori dalla stanza, ho bisogno della mia privacy pure io." dissi spingendo il ragazzino fuori dalla stanza della locanda.

"S-si" gli chiusi la porta in faccia.

Mi guardai attorno, il cuore mi batteva forte nel petto. Corsi in bagno e mi preparai il più in fretta possibile, dopodiché guardai la porta d'ingresso e con l'ansia che mi attanagliava la gola corsi verso la finestra aperta e, sedendomi sul cornicione, guardai terra.
Mi trovavo al terzo piano ma non mi sarei fatta male se fossi saltata giù, forse mi sarebbe rimasto solo qualche livido ma nulla di più.

Mi buttai giù e atterrai con una capriola, dopodiché cercando di coprirmi il più possibile con il cappuccio della mia armatura incominciai a correre.

"Hey!" gridò il ragazzo fermo davanti all'ingresso della locanda.

Non sarei mai andata con quel ragazzo, questo era poco ma sicuro. Avevo riconosciuto quella divisa bianca e seguirlo fino alla tana del suo capo dalla faccia di teschio sarebbe stata l'ultima cosa che avrei fatto. Se il sacerdote mi voleva doveva venire a prendermi con la forza, nemmeno Shi Yang Xu sarebbe riuscito a trascinarmici. E poco importava se lui e il sacerdote finivano con il litigare e Shi Yang Xu incominciasse a riempirlo di pugni.
Sarebbe stato anche meglio, non ci tenevo proprio a sorridere e stringere la mano del Signor Faccia di Teschio, per poi restarmene lì impalata per chissà quanto tempo ad ascoltare fastidiosi cuori che battono.

Non mi interessavano né lui né la sua stupida religione! Non potevo.
Ero contraria e ostile a quelle persone per un semplice motivo. Oltre a farmi preoccupare e terrorizzare per non so nemmeno quale motivo, quando il giorno prima avevo assistito alla scena del cuore che veniva strappato dal petto e poi mangiato, avevo avuto un bruttissimo presentimento, soprattutto quando il sacerdote aveva sorriso a Shi Yang Xu. Percepivo una fortissima puzza di morte in quella piazza.

Improvvisamente un cavallo bianco mi tagliò la strada impedendomi la fuga, sulla sua groppa vidi il ragazzo di poco prima.

"Eh no signorina, non si fa così. É maleducazione scappare da qualcuno che la aspetta pazientemente fuori della locanda dove lei alloggia" disse il ragazzino scuotendo la testa lentamente.

"Cosa volete da me? " chiesi

"Solo parlare signorina Alex" sorrise

"Smettila di chiamarmi così" ringhiai

"E come dovrei chiamarla? Abigail? Avanti é ridicolo, tutti i fedeli di questo paese sanno chi siete. Vi abbiamo riconosciuti subito" ridacchió

"Cosa?" chiesi

VIRTUAL L'Inferno tra Ghiaccio e FiammeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora