107

461 41 12
                                    

Sono le 20, ho già avvisato David che stasera esco, mi ha dato l'ok, vuole che mi faccia degli amici, da quando sono a Doncaster con David non ho visitato molto la città, sono molto restio nel conoscere le persone, lui sa, non mi forza a fare qualcosa che non voglio.

Alle 20.15 sono già pronto, da quando ho cambiato numero non mi scrive più nessuno, solo mia madre che ovviamente sento sempre, mi manca davvero tanto, vorrei averla qui.

Alle 20.20 mi vibra il cellulare, mi è arrivato un messaggio da un numero che non conosco con scritto "non vedo l'ora di vederti stasera, sarai bellissimo" rispondo dicendo che non so chi sia e che molto probabilmente ha sbagliato numero, ma in risposta ricevo un "no angelo non ho sbagliato numero, so benissimo chi sei, solo che tu non sai chi sono io"
Angelo? No non è lui, non ha il mio numero, perchè la gente si diverte così male io davvero non lo so. Non puo essere Louis, ma sento come un groppo alla gola.
Non devo pensarci.
Lascio perdere, non ho voglia di scherzare.

**

Io e Stan arriviamo al locale, mi presenta ad Oli, è veramente brutto, rosso, con un naso enorme che se dicesse no con la testa farebbe vento, ma comunque è simpatico, ordiniamo due birre e ci mettiamo a sedere ad un tavolo vicino..

<<Prego Harry.. Senti forse dopo ci raggiungono due amici, sono simpatici, non ti preoccupare>>
<<mh va bene, nessun problema.. Anzi mi fa piacere conoscere nuove persone.. Come si chiamano?>>
<<Okay Harry.. I nomi non sono importanti>> ma cos? Vabbe
<<Avanti Harry, raccontami un po di te, sembri un tipo interessante>>
Sorrido imbarazzato
<<beh non c'è molto da dire, mio padre mi ha abbandonato perchè sono frocio, sono sempre stato uno sfigato, poi ho incontrato il mio ex, Louis, ha fatto lo stronzo per troppe volte, l'ho sempre perdonato, perchè sono...ero innamorato di lui, forse troppo. Poi dovevamo sposarci perchè lo stronzo ha finto fino alla fine di amarmi veramente tanto, ma il giorno prima ho scoperto che stava con una donna, mi sono depresso fino a quando non ho incontrato David e mi sono trasferito qui con lui .. Ora sto  e convivo con lui, non è sempre facile, perchè ammetto che Louis ogni tanto mi torna nella mente, anche se credo sia normale.. Sto abbastanza bene>> dico tutto in un fiato, come per sopprimere i ricordi che sono vivi in me.
<<Oddio Harry, che stronzo Lou...is>>
<<Ehm si.. Ma vabbe passerà prima o poi>>ha detto Lou? Questo ragazzo è davvero TROPPO strano.
<<mh.. Senti devo parlarti subito di questi due amici che verranno dop..>>
Si interrompe appena sente aprire la porta del locale, sbianca.
Mi giro di scatto e non ci credo, tutti i ricordi, tutto quello che è successo, tutto insieme torna vivo in me, anche se in realtà non è mai morto niente.

Eccolo li, in tutta la sua bellezza dopo anni ancora bello..
Ancora lui...
Mi si ghiaccia il cuore non ero preparato, pensavo che non lo avrei mai più rivisto... Guardo Stan, lui abbassa lo sguardo..
Accanto a Louis un altro ragazzo..
Sono loro i due amici che stavamo aspettando.. Non odio Stan, glielo diró domani a lavoro ma sento il bisogno di scappare.
Sento come se la stanza mi stesse opprimendo, mi manca l'aria.
È troppo.
Sento già formarsi delle lacrime dentro i miei occhi.
No, non posso e non devo piangere.
Mi alzo di scatto e corro verso l'uscita fin quando Louis mi tira un braccio e mi blocca, voglio urlare.

<<Angelo mio>>

&quot;Caro Louis, ti scrivo...&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora