"Caro Louis, ti scrivo..."

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È finalmente dicembre, e io e Louis andiamo a gonfie vele. Abbiamo superato, almeno per ora, i dubbi, il dolore e lo stare male. Ogni giorno con lui è magico e diverso, sempre bello e magnifico.

Io amo dicembre, il Natale, i regali, la famiglia riunita e in più quest'anno Louis festeggerà con me, con la mia famiglia e io non vedo l'ora di farlo conoscere a tutti, piacerà a tutti.
I miei parenti non sono come mio padre, loro alla notizia della mia omosessualità non se ne sono andati, anzi mi supportano sempre, loro mi amano, e quando ho rivelato loro della mia relazione con Louis erano super felici per me.
non vedono l'ora di conoscerlo.

<<Si amore, vogliono tutti conoscerti>> dico al telefono a Louis
<<va bene, va bene poi almeno festeggiamo anche il tuo compleanno...a proposito, non so cosa farti, mi dai un indizio?>>
<<Haz mi basti te>> risponde dall'altra parte del telefono e  io mi sciolgo subito
<<Va bene Louis, ho capito, non sei di aiuto>>
Si, so gia cosa voglio fargli per regalo e credo proprio che gli piacerà, non credo che io nudo con un fiocco sul pacco con scritto su di me "buon compleanno amore, spacchettami" sia male come idea, giusto? Si okay fa schifo, ma non so cos'altro fargli, quindi è bellissimo.

Ok in regali sono pessimo ma a Louis sicuramente non dispiacerà, almeno credo.

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Scendo in cucina per dare una mano a mia madre che cucina qualcosa per me e per lei
<<Harold, vuoi invitare Louis a cena?>>
<<va bene, lo chiamo>>

<<Pronto Lou? Mia madre chiede se vuoi venire a cena da noi... Ohu, si ti aspettiamo non vedo l'ora ti amo>>
Torno in cucina e avviso mia madre che abbiamo un ospite, Louis.
Lei è contenta di vederlo, Louis le piace proprio tanto.

**

Sento suonare il campanello e mi fiondo ad aprire la porta, Louis mi manca sempre anche se ci vediamo sempre.

<<Ciao amo...Nick?>> e adesso che vuole questo.