Capitolo 12. Il giorno in cui la battaglia finale inizia.

1.5K 83 8
                                    

Quanto può essere logorante un'attesa? E non si parla di un attesa qualunque, no.. Qui si parla di quei momenti cruciali in cui aspetti di ottenere la vittoria o di perdere, Zeref e il suo esercito si avvicinava sempre di più forse era questione di un paio di kilometri prima dello scontro.
La prima, con gli occhi tristi, ci aveva detto che questa sarebbe stata la battaglia più impegnativa che abbiamo mai fatto addirittura più di quella contro i demoni di Tartaros, e mi chiedo, come sia possibile? Insomma in quella battaglia per un lasso di tempo sono stata da sola i miei nakama rinchiusi in quella strana melma rossastra che li stava divorando letteralmente e poi c'ero io a fronteggiare ben quattro demoni, ma quello che mi diede filo da torcere fu quel pazzo di Jackal, in quella battaglia ho perso la mia amica più fidata e il mio spirito più potente. E se anche in questa battaglia sarei stata obbligata a sacrificare un altro dei miei fidati spiriti? No, io non potevo.. Per mesi mi sono maledetta per ciò che ho fatto ad acquarius, ironico no? Sacrificare un amico per il bene dei tuoi amici.. Se solo fossi stata più forte.
"Lucy purtroppo io devo andare nel fronte ovest con la squadra drago alato, proteggi bene la Gilda e te stessa mia piccola lu!" Mi disse Natsu dandomi un dolce bacio a fior di labbra, mi gustai quel bacio, e tristemente annuii per vederlo allontanarsi con Wendy e Gajeel e i rispettivi exeed, ci starete chiedendo perchè io non sono potuta andare? Semplice la prima master ha deciso siccome non conoscevo appieno i miei nuovi poteri di proteggere la Gilda in caso di estremis insieme a Cana, Romeo e Levy e altri maghi rimasti nella base per non lasciare la nostra sede scoperta, così aveva deciso che le 50 navi che provenivano da ovest sarebbero state fermate da Natsu, Wendy e Gajeel, la squadra Falco ovvero i nostri migliori cecchini, ovvero Bisca e Alzack si sarebbero recati in una montagna a est per avere una visuale perfetta di tutti i punti grazie all'altezza e con un nuova arma far crollare le navi aeree, A nord invece si trovavano quattro dei Maghi sacri, infine a sud vicino le coste Juvia, Gray e Erza. Decisi quindi di iniziare i miei primi giri di perlustrazione insieme a Cana e ci dividemmo in direzioni diverse per avere la visuale completa.
Al di fuori della Gilda sembrava tutto tranquillo quindi stavo per rientrare dentro quando fui fermata da un risatina.
"Ciao maghetta!" era ancora quella ragazza che aveva rimpicciolito un intera isola, non mi diede neanche il tempo di mettermi in allerta o di prendere una delle mie chiavi d'orate che mi diede un fortissimo calcio nello stomaco, la sua potenza nello scontro corpo a corpo era notevole infatti caddi a terra volando di qualche metro.
"Non so come hai fatto a sconfiggermi in quel isola, ma non te lo permetterò una seconda volta, Lucy Hertphilia!" Disse carica di odio, e mi sorpresi moltissimo, come faceva a sapere chi ero!?
"Come fai a sapere chi sono?"le chiesi rialzandomi e tenendomi il punto dolente, il suo sguardo mi puntò dritto nei miei occhi sembravano saette per quanto erano ricolmi d'odio.
"Semplice porti lo stesso cognome della donna che ha ucciso mia madre! Non ti dice niente Layla Heartphilia?" mi rispose preparandosi al nuovo attacco, granai gli occhi all'invero simile, mia madre non avrebbe mai commesso un'azione del genere, non era nella sua indole pacifica arrecare del male alle persone, cercai di parare il pugno che mi stava per arrivare in faccia ancora sconvolta.
"No! mia madre non avrebbe mai ucciso nessuno!" le gridai in risposta dandole un bel pugno alla bocca dello stomaco e infuriata avanzai ancora verso di lei mi sentivo strana è molto forte, notai che le mi mani presero ad illuminarsi di giallo e come un fuoco danzare sulle mie braccia e in tutto quel oro vidi luccicare le stelle.
"Ancora quel potere.." la ragazza dai capelli verdi mi guardò leggermente sorpresa e intanto il mio potere affluiva insieme alla mia rabbia nel sangue.
"Ti ripeto che mi madre non ha mai ucciso nessuno!" E mi scagliai di nuovo su di lei, le tiravo pugni e calci feroci, di cui mi sorpresi io stessa, non avrei chiamato i miei spiriti per il semplice fatto che era una questione che avrei voluto risolvere con le mie uniche forze.
"Si invece lei ha ucciso mia madre per riprendersi la chiave di Acquarius!" Urlò tirandomi un pugno nel mentre gliene stavo tirando uno io, ci ritrovammo con le facce rivolte in direzioni diverse sotto le nostre nocche tese all'estremo, e granai ancora una volta gli occhi.
Cosa c'entra acquarius ora? Questa storia era assurda  dalla morte di mia madre la chiave d'ora venne affidata a me.
"E per questo io uccideró te" disse in un filo di voce non riuscì a vedere quel cortelo che puntava dritto al mio cuore, ma non sentì nemmeno il freddo della lama sulla mia pelle, l'ultima cosa che mi ricordo fu una voce irritata e famigliare che diceva 'tze stupide marmocchie' e poi mi sentì travolgere da una valanga d'acqua, da lì in poi buio.

* * * * * *

Era la prima volta che temevo di sbagliare una mira, io che ero la migliore cecchina di tutta magnolia, ero fissa nel mio mirino della mia nuova arma. Il mio obbiettivo lo vedevo chiaramente e mancava meno di due minuti alla fase di assorbimento di magia, ero agitata e in ansia ma non potevo permettermi il lusso di tremare.
Lo dovevo a mia figlia che mi guardava ammagliata e mi incitava di fare del mio meglio, lo dovevo all'uomo che amo e che mi ha resa la donna più felice del mondo, lo dovevo a quella Gilda di scalmanati che mi ha accolto e mi ha fatto sentire parte di una famiglia che non ho mai avuto, infine lo dovevo a Erza colei che mi ha condotto sulla retta via a lei devo veramente molto.
Meno di un minuto, mi si il dito nel foro del grilletto e la mano libera a reggere la canna del fucile, un occhio chiuso per aumentare la messa a fuoco e l'altro nel mirino.
Dici secondi, quasi non riuscivo a respirare, puntai al bersaglio e strinsi la canna, sentivo elle goccia di sudore freddo impregnarmi la fronte, quante responsabilità racchiudeva quel tiro? Trappe anzi ne dipendeva la nostra vittoria.
3... Il dito iniziò a premere e degluitii.. 2... la mia concetrazione aumentò del doppio.. 1... fu questione di pochi secondi il dito al grilletto spinse del tutto quella piccola mezza luna, dopo di ciò chiusi gli occhi trattenendo il respiro, potei sentire benissimo il proiettile magico tagliare l'aria ed ad una velocità impercettibile , poi un boato e urla di gioia, mia figlia e mio marito che mi abbracciavano felici e orgogliosi non riuscii a trattenere le lacrime e guardai quella pioggia di navi che cadevano al suolo.
"Brava bisca grazie a te la flotta è stata sconfitta ora le nostre possibilità di vittoria sono decisamente aumentate" sentì la voce della prima master in testa e sorridi, c'è l'avevo fatta.


Angolo autrice:
Bommm! Obbiettivo centrato!
Beh spero che questo capitolo vi sia piaciuto a presto!

Andros97💎

Fairy Tail ¥ASTRO SLEYER¥ Where stories live. Discover now