13.

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'Comunque ti devo ancora dire quella roba vitale, dichiarazione d'amore incondizionato verso di te' smorzo il silenzio che si è creato in macchina per andare dal tatuatore ridendo.
'Stasera?' Mi domanda lui
'Ok' gli rispondo io
Arrivati dall'unico tatuatore di questa città che dicono sia molto bravo, scendiamo dalla macchina ed entriamo.
'Buongiorno' diciamo all'unisono io e Mark
'Buongiorno, desiderate?' Ci risponde la ragazza dai capelli rosa all'entrata che si sta facendo mentalmente il mio ragazzo.
'Inanzitutto vorrei che il mio ragazzo restasse MIO e non fosse stuprato da ragazze da capelli rosa poi, se riusciamo a superare il primo step vorrei farmi un tatuaggio' rispondo io alla sua domanda.
'Mi piace quando fai la gelosa' mi bisbiglia all'orecchio Mark 'soppratutto quando lo fai per me' aggiunge subito dopo.
'Si, che genere di tatuaggio?' Squittisce la ragazza di prima interrompendo il nostro momento dolcioso.
'Questa frase' gli dico più pacatamente mostrandole un foglio dove avevo disegnato lo schizzo del mio tatuaggio.
'Allora preparo la stanza, seguitemi!' Urla lei di nuovo.
Tra poco la uccido. Perché deve urlare per qualsiasi cosa? Non può p a r l a r e? È così tanto difficile?

Ma oltre a questo istinto omicida che devo tenere a bada er farmi questo benedetto tatuaggio la seguiamo.
'Hai già deciso dove vuoi farlo?' squittisce la ragazza, di nuovo.
'In questo fianco' le dico io indicando il mio fianco sinistro.
In realtà non è propriamente il fianco, tra il fianco e il lato sinistro del fondoschiena...dove ci sono i reni ecco!!!😂😂😂
Inizia a tatuarmi, l'ago che punge, il pizzichio della pelle, Mark che parla per cercare di tranquillizarmi...tutto questo è ormai tutto per me.
Mi tatua una frase "i migliori inizi capitano dopo i peggior finali" perché è quello che è successo a me e a Mark.
Se quel coglione di Brian non mi avesse messo le corna con quella stronza di mia sorella noi non esisteremo, noi non ci saremo.
Un finale più brutto di così non esisteva, mi hanno fatto soffrire veramente tanto però aho Dio li fa e poi li accoppia, meglio per me, è lui che c'ha perso!
'Ecco finito' mi interrompe la ragazza dai miei pensieri.
'Grazie mille' rispondo io e poco dopo, vedendo che la ragazza si stava dirigendo verso la cassa, aggiungo 'ti piace?' ovviamento rivolto al mio amore.
'Ovvio che mi piace, piccola pazza' mi risponde lui
'Piccola pazza TUA' dico io calcando sulla parola tua.
'Mia' risponde lui

Ci dirigiamo verso la cassa, paghiamo e mentre stiamo uscendo vedo venire proprio verso questo negozio loro.
Ci passano vicino continuando a ridacchiare e a nostra volta noi continuiamo a tenerci per mano mentre camminiamo.
Brian e quella cazzuta di mia sorella intendo,ovvio.
Mark ancora non sa nulla di me e del coglione e infatti sta sera me faccio coraggio e gli racconto tutto.
Deciso.
Si farà cosi.
E io sarò in grado.
Passiamo in ufficio ma nessuna novità così torniamo a casa a prepararci per questa sera e per prima cosa metto via le cose portate a casa questo pomeriggio da casa dei miei genitori.
Mentre io sistemo le cose, Mark si va a lavare e dopo una decina di minuti esce dalla doccia e si infila nella cabina armadio per scegliere cosa mettersi.

'Esci!' Ok,in questo momento sono proprio molto molto gentile ma cavolo, sono stata in doccia 20 minuti e ora arrivo in cabina armadio ancora con l'asciugamano addosso e lo trovo ancora li.
'Perché scusa non posso vederti cambiare?' Mi risponde lui
'No' dico io
'Ti ho già vista nuda' battibecca lui
'Ma ora esci' concludo io, spingendolo verso la porta che collega la camera alla cabina armadio.
Ora che sono sola incominciamo la trasformazione.
Mi asciugo togliendomi l'asciugamano e mi infilo un vestito bianco stretto sul corpetto e dopo via via più largo, molto corto, molto molto corto.
Mi infilo scarpe bianche alte 12 cm e degli orecchini e collana blu.
Esco dalla cabina armadio e mi dirigo verso la cucina.
'Preparato la cena?' Smorzo il silenzio io
'Si, tu siediti che faccio tutto io' mi risponde lui agitato.
Il perché è agitato ancora non l'ho capito ma faccio comunque come dice lui.

La cena è andata per il meglio e ora è arrivato il mio momento, quello più importante della serata.
'Allora, voglio che tu sappia tutta la verità quindi ora ti racconto perché me ne sono andata da qui alcuni anni fa' comincio io mentre lui mi guarda comprensivo 'quando avevo 16 anni conobbi Brian, quello che ora è il fidanzato di mia sorella, e tra noi andava tutto bene quindi lui mi fece la proposta di matrimonio.
Mancava una settimana al matrimonio quando ci dirigemmo insieme ad alcuni nostri amici al bar in piazza, lui uscì un attimo ma vedendo che non tornava decisi di andare a cercarlo.
Andai in bagno ma non lo vidi così uscì per vedere se magari fosse andato a fumare una sigaretta e lo trovai in mezzo alla strada che si baciava con Savannah (la sorella di Kim)' Faccio corto io mentre sento gli occhi inumidirsi.
Sento la sua mano sul mio viso che mi asciuga le lacrime così continuo.

Buona Pasqua a tutti in anticipo!
Arii🌹

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