Ricominciamo da noi

6.

Sono passati due anni.
Due anni fantastici fino ad un minuto fa, due anni pieni di emozioni fino ad un minuto fa ma... che cos'è successo un minuto fa?
Questa settimana stiamo cercando di risolvere un caso particolarmente difficile e tutti gli indizi che abbiamo portano ad HearthLand.
Un uomo, che probabilmente si trova ad HarthLand, sta mandando dei bambini provenienti dal Burkina Faso qui, a Los Angeles per venderli a famiglie ricche come schiavi; la parte peggiore è che questi bambini vengono uccisi.
Ho provato a convincere John a mandare qualcun' altro ad HearthLand per risolvere il caso ma lui non sente ragione: sono l'unica a non avere famiglia e quindi posso andarci senza star lontano a nessuno.

Mi manda in bestia questa cosa, non voglio ritornare alla mia vecchia vita ma d'altra parte DEVO e VOGLIO risolvere questo caso.

Quindi, ora sono in aereoporto ad aspettare il mio aereo e speriamo che arrivi il più tardi possibile!
Non ci posso ancora credere che sto tornando alla mia vecchia vita, alle mie paure, ai miei pianti.
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Durante il viaggio ho telefonato a mio padre e gli ho chiesto, piena di imbarazzo, se potevo restare li solo per questa notte a dormire dal momento che non ho altri posti dove andare e lui, capendo che a me costava molto chiederlo e conoscendomi (sono una persona molto orgogliosa) mi ha dato subito il permesso così, ora sono davanti alla porta della mia vecchia casa ad aspettare che qualcuno mi apra.
'Figliola, quanto mi sei mancata! Vieni qui, fatti vedere! ' dopo molto tempo la voce di mio padre si impossessa di me e mi fa fare un sorriso a 34 denti.
' papà mi sei mancato anche tu ' riesco a rispondere un po impacciata.

Mia madre l'ho salutata un po più frettolosamente con la scusa del sonno che mi ha colpito dopo ore di viaggio.
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Ho riposato un po questa notte e finalmente ora devo iniziare a scoprire di più sul caso che però mi farà lavorare a stretto contatto con la persona che ha preso il mio posta cosa che io odio perché io faccio le cose a modo mio, non voglio avere persone che mi assillano o che mi comandano come prevedo succederà in questo caso.

Entro in ufficio e ...
' buongiorno, lei deve essere Kimberly Mendes del comando di Los Angeles ' mi dice con un sorriso stampato in faccia
'Si, piacere Kim, lei è ...? ' dico stupita dal suo buon umore mattutino
' Mark O'Brien, ho preso il suo posto quando se n'è andata'
'Mi da una scrivania per poter lavorare o come faccio? ' dico abbastanza scocciata
'Certo, la sua scrivania è qui di fianco, per qualsiasi cosa mi faccia un cenno' mi dice sempre con quel sorriso stampato in faccia.