Epilogo

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È arrivato il grande giorno per il mio migliore amico e per quella pazza della sua fidanzata. Sono contentissimo per loro  selo meritano. Non avrei mai pensato che un giorno Mark potesse trovare l'amore della sua vita e sposarselo. Ricordo ancora che il giorno del mio matrimonio con Savannah mi disse che stavo faccendo una pazzia perché pensava che il matrimonio non dovesse esistere, che l'amore della tua vita non l'avrebbe mai trovato e non voleva una storia seria visto che era giovane e voleva godersi la vita. Oggi a 28 anni siamo chiusi in una stanza a prepararci per il grande giorno, il suo. È emozionato e nervoso è evidente nonostante faccia di tutto per nasconderlo, ma io sono quasi un fratello per lui è so che non così, lo conosco quasi quanto la madre.
Io sono pronto e anche lui. Siamo chiusi qui dentro da troppo tempo e non mi è concesso uscire fuori a vedere mia figlia e Melanie. Con Mark decidiamo di uscire furtivamente e ci dirigiamo nel cortile a prendere un po' d'aria. Il cielo è limpido, leggermente nuvoloso ma il sole è abbastanza forte e caldo. Ci sediamo nella panchina posta sotto in albero e come immaginavo Mark tira fuori il suo pacchetto di sigarette e inizia a fumare.
"Amico, ora sei fregato. Goditi queste poche ore che ti restano in libertà perché dopo dovrai stare a casa praticamente sempre. Tra 7 mesi non dormirai più come prima e sarai sempre in pensiero per tuo figlio."  Ebbene sì, il nervosismo e gli sbalzi d'umore di Stacy erano dovuti alla sua gravidanza. Appena venne a saperlo Mark corse subito da me a chiedermi aiuto. Io semplicemente gli dissi di accettare la cosa perché anche se inizialmente spaventa è la cosa più bella che possa capitarti diventare padre.
Mark annuisce e scoppia in una risata nervosa. Si alza in piedi e inizia a camminare avanti e indietro finché non gli si para davanti la signora Mary, la mamma di Mark, che cerca di tranquillizarlo.
Alle 11 in punto siamo dentro la chiesa ad aspettare la sposa. Più velocemente di quanto credessi si riempie di gente e l'ansia non fa che aumentare. Io personalmente non vedo l'ora di vedere le mie donne che mi mancano da morire. Stanotte mi hanno sfrattato da casa e sono dovuto andare a dormire da Mark per via delle tradizioni. Non ho chiuso occhio nonostante dietro mi sia portato una maglietta di Mel e un body di Sophia. Penserete che sono esagerato eppure senza loro non riesco a vivere.
Sophia è arrivata a sorpresa in un momento di crisi del matrimonio con Savannah. Inizialmente la notizia mi aveva scosso ma poi ne ero stato felice. Anche Savannah sembrava stare meglio.. Tutti  i nove mesi gli abbiamo passati tranquillamente lei non aveva più avuto grandi crisi e io ero contento nel vederla tranquilla. Anche se non avevo mai detto nulla  a nessuno sapevo della malattia di Savannah ma non avrei mai pensato che potesse causarle dei problemi una volta partorito, ma è evidente che mi sbagliavo. Inizialmente mene sono fatto una colpa di tutto, tanto è che non riuscivo ad accettarlo, ma poi ho capito e fortunatamente sono andato avanti con la mia vita. Di questo devo ringraziare Sophia che inconsciamente mi ha salvato e mi ha dato la forza di superare tutto questo. Appena arrivato qui l'unica cosa che mi teneva in vita e mi aiutava a lottare ogni giorno è stata lei. C'è sempre stata! Sono sicuro che lei è l'unica donna che amerò davvero per sempre, fino alla fine dei miei giorni. Non importa se qualche volta in futuro ci discutterò o farà qualcosa che a me non piace perché Sento da dentro il mio cuore che l'amerò e la prottegerò per sempre.
I miei pensieri vengono interrotti dal suono della marcia nuziale che si propaga all'interno della chiesa. Dall'entrata appaiono due bimbe con indosso un abitino bianco e delle scarpette abbinate. Portano i capelli raccolti sul davanti e hanno un cerchietto con delle roselline. Avanzano lentamente ed ecco che di seguito appaiono le mie donne. Mi si mozza il fiato. Sophia è sveglia in braccio a Melanie, ha un abitino anche lei bianco ed è scalza. Deve essersi tolta le scarpe come al solito. I suoi occhi celeste verde si illuminano e sul viso gli appare un sorriso. Si guarda intorno e blocca lo sguardo quando mi vede. Infila due dita in bocca e continua a guardarmi. In tutta risposta io le riservo uno dei miei migliori sorrisi e noto che Melanie ha gli occhi lucidi nel vedere come io e Sophia riusciamo ad interagire. Melanie invece indossa un abito blu notte lungo con uno spacco al lato destro. Porta dei sandali con il tacco alto argentati e i capelli sono raccolti in una pettinatura particolare che la rende ancora più bella di quanto già non lo sia. Dietro di lei ovviamente c'è Stacy che non ha occhi che per Mark. Sono veramente dolci anche se lei sostiene il contrario.
Durante tutta la cerimonia io e Mel ci siamo scambiati sguardi complici e infuocati. Sophia è stata buona per quasi tutto il tempo poi è venuta in braccio a me ed è crollata. La festa è stata meravigliosa. Non ricordo di aver passato una giornata così neanche per il mio matrimonio. A fine serata io e Mel siamo scappati lasciando Sophia con la signora Mary che non vedeva l'ora di vederla. Ci siamo rifugiati nella depandace dell'enorme villa dei nonni di Mark, abbiamo fatto l'amore e presi per mano siamo poi tornati a prendere Sophia e dopo aver salutato siamo rientrati a casa nostra.
Appena varco la soglia della porta di camera prendo Melanie in braccio e la butto sul letto, lei inizia a ridere a crepapelle e io sopra di lei continuo a farle il solletico tanto per godermi la visione di lei che ride. Mi guarda e inizia a sganciarmi i bottoni della camicia lasciandomi dei dolci baci sul petto. Appena arriva alla cintura dei pantaloni si blocca e mi guarda rossa in viso. È imbarazzata. Le lascio un bacio sulle labbra e con la mano l'aiuto. Sgancia la cintura e i bottoni del completo. Io mi beo del suo tocco e lascio che continui faccendomi impazzire. Incapace poi di resistere inizio a spogliarla togliendole quel bellissimo vestito e scoprendo un intimo praticamente trasparente in pizzo che la rende dannatamente sexy ed eccitante. Facciamo l'amore più e più volte e raggiunto il culmine le sussurro quanto la amo. Era un anno che non le dicevo che l'amavo, avevo paura che pronunciandolo nuovamente a voce alta sarebbe successo qualcosa di spiacevole. Melanie mi guarda e nonostante non dica nulla capisco dai suoi occhi che le era mancato sentirselo dire.
Personalmente non so cosa ci riservi il futuro, ho imparato a vivere la vita giorno per giorno e ad apprezzare tutto ciò che può offrire. Non mi pento delle scelte che ho fatto, sono sicuro che tornando indietro rifarei tutto perché per arrivare fino a qua ho dovuto affrontare tanti ostacoli ma ne è valsa la pena. Ho una figlia meravigliosa che amo più di qualunque altra cosa, una compagna che spero possa rimanere al mio fianco per molto molto tempo. Per ora non mi manca niente. Il mio sogno sarebbe quello di riuscire a formare una famiglia stabile e con tanti bambini che ronzano girano per casa. Non so se questo sarà possibile ma sognare non costa nulla...

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