Capitolo 29.

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Sono le 6 quasi e io non ce la faccio più, mi manca, mi manca poterla vedere, ascoltare il suono della sua voce o della sua risata. Mi manca.
Apro Watpadd e gli mando un messaggio, mi ero promessa di non farlo, mi ero promessa che non avrei dovuto cedere, ma mi manca troppo.
Io: ~mi manchi.~
Sto un po' così, con là chat aperta ma vedo che non risponde, forse non ha aperto il profilo o bhu non lo so forse non vuole rispondere.. Sono stanca.
Inizio a giocare un po con il cellulare, mi annoio e alla TV non danno nulla di importante, in questo periodo ho iniziato a parlare anche con altre ragazze, ma non so è diverso. Manca qualcosa, qualcosa che solo lei riesce a darmi.
Entro ed esco da Watpadd ma vedo che lei non risponde, mi stanno venendo mille pensieri orribili per la testa. Non voglio perderla. Non voglio buttare tutto via.
I pensieri iniziando a vagare, mi manca l'aria, mi sento soffocare. Prendo le cuffie ed esco, vado a fare un giro e mi ritrovo in quella casa abbandonata, vuota, ci entro, salgo al piano di sopra che le stanze sono un po chiuse e non c'è vento come giù, lì sto tranquilla per un Po, lontano da tutti. La testa inizia a vagare, i pensieri si fanno troppi, non so più cosa fare, come comportarmi, ogni cosa che faccio è sbagliata. Ogni parola che dico non va bene. La sto perdendo e non posso fare nulla. Le lacrime iniziano a scendere, non so perché, non so nemmeno a cosa serva piangere, ma non riesco a smettere...
Sono quasi le 7.30 decido di tornare a casa se no mio papà fa storie come suo solito. Una volta essermi ripresa, aspettato un po prima che gli occhi si fossero fatti un po meno Rossi torno a casa..
•Dove sei stata?• dice papà.
Io: •In giro•
Lui: •Non ti capirò mai io•
Non voglio nemmeno parlarti..
Vado in camera, mi metto il pigiamone pesante perché ho freddo, mi gira la testa e mi sento poco bene e mi metto nel letto. Resto lì sveglia sotto le coperte a guardare il soffitto, mi vengono in mente le crêpes, lei che mi guarda e sorride, la metà lattina di coca cola, lei mentre dormiva... Non voglio piangere ancora. Rita smettila.
Mi metto a guardare c'è posta per te verso le 9, ma sono troppo stanca, non lo seguo, lo guardò ma penso a tutt altro.
Verso le 11.30 entro su Watpadd e vedo che mi ha risposto, il cuore inizia battere fortissimo, quasi non ci credo
Francesca: ~non ho il cellulare~
Io: ~dirlo no eh?!~
All improvviso mentre aspetto che mi risponda addormento...

Mi sveglio la mattina dopo, abbastanza presto, ma con un forte mal di testa.
Entro su Watpadd e trovo un suo messaggio: ~Non sono dell'umore.. ~ Poi ne trovò un altro si Whastapp con scritto: rispondimi, sta usando un altro numero e non me lo ha detto...
Io: ~Scusami mi ero addormentata~
Lei: ~ok~
Dopo una risposta così, mi sento il mondo crollarmi addosso, come può fare così..?!
Continuiamo a parlare, ma lei è sempre molto fredda, ogni suo messaggio fa male, ma non mi importa sempre meglio che perderla del tutto.

Il tempo passa, ma tu non passi mai.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora