Capitolo 28.

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Fuori sta diluviando e io voglia di stare a casa non ne ho, papà è uscito, mamma sta in camera con mio fratello e mia sorella, ho appena finito di pulire.
•Mamma vado in palestra• avverto mia mamma
•Portati l'ombrello che sta piovendo• dice.
Ma dai non me ne ero accorta sai?!
Mi preparo, mi metto i leggins una canotta e la felpa. Mi preparo lo zaino Con le scarpe, l'asciugamano è una bottiglia d'acqua. Prendo l'ombrello di mamma perché il vento è forte e se prendo il mio si romperebbe. Appena scendo inizia a piovere ancora più forte, mi incammino e durante tutto il tragitto mi bagno, ma non mi importa, non potevo stare a casa, specialmente dopo stamattina, quando mio papà è tornato da prendere a Luisa ha cercato di parlare, ma non l'ho nemmeno guardato in faccia, non può fare così. Non può prima dire tutte quelle cose orribili e poi far e come se nulla fosse. Ho bisogno di uscire e pur di andarmene da quella casa, la palestra va bene.
Ci impiego un po ad arrivare perché il vento è forte e piove.
Non appena arrivo in palestra, sono bagnata fradicia.
•Hey, ciao• sento una voce salutarmi da dietro, mi giro ed è Paul, il mio istruttore.
Io: •Hey•
Lui: •Tutto bene?•
Io: •Mha si tu?•
Lui: •Tutto bene grazie•
E di poche parole e io anche.
Io: •Vado a cambiarmi e arrivo•
Lui: •Si va bene•
Mi dirigo verso gli spogliatoi, mi cambio le scarpe che sono fradice, per fortuna le ho portate di ricambio.
Negli spogliatoi c'è un un Phon e mi asciugo un po i pantaloni e la maglia, sto così un bel dieci minuti, ma comunque non si asciugano del tutto, ma un po si.
Una volta finito prendo l asciugamano ed esco dagli spogliatoi.
•Eccomi scusa• dico a Paul.
Lui: •Tranquilla•
Prende la scheda e me la mostra, mi spiega gli esercizi che devo fare oggi, una volta finito inizio.
Quando ho quasi finito il mio allenamento inizio a sentirmi male, ma comunque sia continuo perché voglio finire.
Devo fare l'ultima serie di addominali, ma proprio non riesco, quindi decido di fermarmi, mi alzo da sopra il tappetino, ma con molta fatica, ho la testa che mi gira e il senso di nausea aumenta, vado negli spogliatoi prendo il cellulare per vedere che ora è, sono le 4.15 contando che sono arrivata alla 3.20 va bene.
Trovo un messaggio da mamma.
Mamma: ~Quando hai finito chiama papà ti viene a prendere lui~
Dopo quello che ha fatto sta bene dove sta.
Io: ~No tranquilla vengo a piedi.~
Certe soddisfazione non le do a nessuno.
Aspetto un po, ma vedo che i giramenti di testa aumentano, e decido di andare a casa a piedi. Resto con le scarpe della palestra perche quelle che avevo prima sono zuppe e non posso metterle di conseguenza le metto nello zaino, mi metto il gubbino prendo lo zaino e vado fuori, vedo che ha smesso di piovere. Appena esco fuori dal Vialetto della palestra vedo una cosa bellissima, il cielo. Il cielo dopo la pioggia, non ha nulla di così diverso, ma è diviso a metà, da una parte è scuro, come se da un momento all altro crolla in una pioggia forte, dall altra parte è chiaro, la cosiddetta calma dopo la tempesta.
Dopo essere stata un po a vedere questa meraviglia vado a casa, i giramenti di testa e la nausea non passano, ma comunque io non riesco a togliermi dalla testa lei.
Da ieri sera non abbiamo più parlato, è passata quasi una giornata da quando non parliamo, da quando non gli chiedo: "Come stai?" O altre cavolate così, mi mancano anche i dettagli con lei, quelli che prima davo per scontato. Ho provato a chiamarla, ma ha il cellulare spento, da quando non c'è è come se mi mancasse tutto, da quando non c'è è come se di me non fosse rimasto più nulla.
Dopo quasi dieci minuti arrivo a casa, salgo, poso l'ombrello fuori la porta perché gocciola ancora, entrò dentro e già mi sale l'ansia, mi sento peggio di come già stavo prima. Dormono ancora tutti, stanno facendo il cosiddetto "Riposino", io vado a farmi una doccia, apro il mobile per prendere lo shampoo e vedo che ci sono due confezioni di colore, ho voglia di cambiare.. Perché non iniziare proprio dai capelli?! Nha.
Faccio una doccia abbastanza lunghina, ci metto una mezz'ora piena. Una volta uscita dalla doccia mi metto sul divano a guardare la TV, mentre sono fissa a guardarla i pensieri cominciano a vagare..

Il tempo passa, ma tu non passi mai.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora