Capitolo 8.

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Che agitazione stasera devo uscire con Alessia e Francesca..
Stanotte non ho chiuso occhio, ieri sera io e Francesca abbiamo parlato ma non fino a tardi, un orario accettabile diciamo, non abbiamo detto nulla di che, apparte che non conta poi ciò che ci diciamo, possiamo parlare anche di cavolate, ma a me basta parlare con lei per stare subito meglio.
La mattinata è trascorsa tranquillamente, tutto come al solito, adesso sto aspettando che viene zia con Alessia e spero che ci sia anche Francesca..
I miei sono appena usciti per andare non so dove con Antonio e Luisa, io ne approfitto per farmi una doccia veloce. Appena finito dopo due minuti nemmeno suona il citofono, la nonna va a rispondere..
Fa che ci sia anche Francesca, fa che ci sia anche Francesca...
•Rita vedi che è arrivata zia• mi avverte la nonna.
Cammino avanti e indietro per il corridoio..
La porta..
Entra zia. Alessia.
•Non sei ancora pronta?• mi chiede zia.
•No, non mi avevate detto a che ora arrivavate.•
Eccola.. C'è anche lei.
Sento mancarmi l'aria, Rita respira piano, mi sorride.. Okay adesso posso morire.
•Dai Rita vatti a preparare che andiamo a mangiare una pizza.• mi dice Alessia.
•Si adesso vado.• Le rispondo.
Lei va a sedersi fuori al balcone con zia e la nonna, io mi dirigo verso la camera da letto, è noto che lei mi sta seguendo.. Io faccio finta di nulla, non dice nulla e nemmeno io.
Entro in camera e mi guardo allo specchio, lei si siede sul letto e mi guarda attraverso lo specchio.
•Ti trucchi?• mi chiede.
•Si• rispondo. Dio quanto è bella..
•Non truccarti troppo• mi impone.
•Perché?• gli chiedo. Non c'è la faccio più, adesso vado là e la bacio.
•Non mi piacciono le ragazze che si truccano troppo, a me piace la bellezza acqua e sapone. Le persone troppo truccate mi stanno antipatiche.• mi dice
•Allora io ti sto antipatica.• le dice stuzzicandola.
La seguo con lo sguardo, noto che guarda il mio telefono che sta caricando. Dopo che le rispondo in quel modo mi guarda come se avessi detto qualcosa di male. Esagero sempre dio santo... Perché?!?!
•Quello è il mio telefono. Sta caricando così stasera è carico.• Non so nemmeno io perché le do tante spiegazioni, sento il bisogno di farlo però.
•Posso guardarlo?• mi chiede.
Rimango un po spiazzata a questa richiesta.
•Si,certo• le rispondo.
Le prende il cellulare, lo sblocca e poi lo guarda per un Po, la prima cosa che Guarda sono i messaggi, gli ultimi sono di Roberto che da prima no gli ho risposto poi c'è lei e basta. Non parlo con molte persone. Infine guarda le foto e qualche applicazione così.
•Ho finito di truccarmi, mi devo vestire.• Le dico.
Non seguirmi ti prego..
•Va bene• mi risponde. Vado nell altra camera e mentre cerco nella valigia qualcosa da indossare vedo che mi ha seguita, è in camera con me.. E io devo cambiarmi. Non mi sono mai fatta vedere da nessuno, ho vergogna di me stessa, faccio fatica a guardarmi io, figuriamoci fammi vedere da qualcun altro.
Prendo i vestiti e con lei seduta lì mi cambio.. Dio santo che vergogna. Lei non si smuove di un passo. Continua a parlare del fatto che io mi sia truccata troppo, cosa che non è assolutamente vera, si mi sono truccata un po di più del solito, ma non così tanto. Cerco di vestirmi il più velocemente possibile è una volta finito mi metto le scarpe.
•Finito• dico.
Vado fuori al balcone e avverto zia e Alessia che ho finito e possiamo uscire.
•Prenditi il pigiama che stasera dormi a casa mia• Mi dice Alessia.
Oddio che bella notizia.. Tutto tempo in più in cui posso stare con lei. Da quando lei è entrata in casa e sta con me, sto benissimo.
•Va bene• le rispondo, cercando di rimanere il più calma possibile, non voglio esultare davanti a lei.
Mi dirigo velocemente verso la camera, prendo la prima borsa che trovo con un pantaloncino e una canotta, prendo il caricabatterie e una volta finito scendiamo.
•Andiamo a mangiare alla pizzeria vicino casa di Francesca, che dobbiamo andare a casa sua che deve prendere il pigiama.• Mi informa Alessia.
•Dobbiamo andare a piedi?• chiedo.
•E come ci vuoi andare?! In treno?!• risponde ironicamente Francesca.
Che idiota che sono?! Perché parlo sempre ?!
Dopo questa cosa sto zitta, preferisco non parlare per non fare altre figure di merda.
Iniziamo a camminare, loro due camminano avanti io dietro, le seguo. La strada è buia, è deserta, inizio a spaventarmi, sembra non finire più. Loro parlano di alcune sue amiche e di un amico di Francesca che lo chiama con un nomignolo stranissimo. Preferisco non ascoltare, lei ha altre persone che gli girano intorno, una in più sarebbe solo di troppo. Arrivati davanti la pizzeria decidiamo che è meglio se andiamo prima a casa di Francesca.
•Abiti qui?• chiedo.
Francesca :•Si•
Alessia: •C'è qualcuno dentro?•
Francesca: •Si, c'è mamma•
Siamo arrivate fuori al cancello e.. Cazzo il cane no!!
Io: •Hai un cane?•
Francesca: •Si perché?•
Io: •Ho paura dei cani.•
Francesca: •Non fa nulla, e poi devo prendere solo alcune cose, facciamo subito.•
A te non farà nulla, Ma io ho paura comunque!!
Francesca suona, il cancello si apre, e il cane inizia a seguirci.
Perché mi segui...?! Vai via.
Entriamo in casa. Siamo in sala, Alessia va non so dove a truccarsi e Francesca va a giù in camera sua a prendere le cose che gli servono. Il cane rimane lì con me.
Dio mio no ti prego vai via.. Mi gira intorno.
C'è un enorme specchio, mi guardo ed è meglio se non l'avessi fatto. Ho un rapporto orribile con il mio corpo. Inizio ad agitarmi, il cane mi gira intorno e Francesca e Alessia non si fanno più vedere.
Dopo qualche minuto Francesca rispunta fuori da camera sua. E con lei vanno via tutte le mie paure, insicurezze e l'odio che provo verso me stessa.
•Alessia dove è?• chiede.
•Nello studio, si sta truccando.• le risponde la mamma.
Dopo due secondi esce e decidiamo di andare.
Loro camminano avanti e io dietro.. Una volta arrivati in pizzeria, ci sediamo e dopo qualche minuto vengono a prendere l'ordine, prendiamo una pizza da mezzo metro con le patatine.
Alessia continua a lamentarsi che ha il cellulare scarico e che deve andare in bagno a caricarlo perché è l'unico posto dove c'è una presa.
•Rita mi accompagni?• mi chiede.
•No• rispondo. Voglio stare con Francesca, non con te.
•Dai vieni tu all'ora. • dice rivolgendosi a Francesca.
No.. Vacci da sola!!
•No, dopo Rita resta da sola.• le risponde.
Dio quanto possa amarla..
In quel momento avrei voluto saltargli addosso, ma non potevo. Alessia va in bagno a caricare un po il telefono e lei È sempre così impegnata a parlare a quel telefono.. Chissà con chi starà parlando.. Restiamo così in silenzio, io a guardare lei, qualcosa di semplicemente perfetto, lei a parlare per messaggio. Quando alessia esce dal bagno, guarda l'entrata della pizzeria e vede che c'è un ragazzo che loro consocino..
•Guarda chi c'è?!• Dice rivolgendosi a Francesca indicando con la testa il ragazzo all'entrata.
Francesca si gira verso di lui e subito dopo si rigira.
Se ho capito bene è un ragazzo con cui lei è stata. In quel preciso istante se avrei potuto sprofondare L avrei fatto.. Parlavano di lui e di un altro ragazzo. Non mi fermo alla storia, l'unica cosa che mi importa è che lei ha già molti ragazzi che le girano intorno, io le incasinerei solo la vita.. Rimango in silenzio per tutto il tempo. Una volta finito andiamo a fare un giro in paese. Non penso a nulla.. Tutto stranamente tranquillo..
•Andiamo a prendere le crêpes?• chiede Francesca
Io: •le cosa?•
Lei: •Le crêpes. Non le hai mai mangiate•
Io: •No•
Lei: •Ti ci porto adesso io.•
Le sorrido e subito dopo entriamo in una gelateria credo che sia, dove ci sono gelati, Yogurt e poi fanno le crêpes.
Alessia prende lo yogurt.
•Come la vuoi la crêpes?• mi chiede.
•C'è ne sono di diversi tipi?• Chiedo.
Lei mi sorride, quasi a prendermi ingiro e mi dice: •Puoi prenderla al cioccolato normale, cioccolato bianco o con tutte e due.•
Io: •La voglio con cioccolate bianco.•
Io adoro il cioccolato bianco..
Lei: •No perché dopo disgusta•
Io: •La prendo come la prendi tu allora.
Quanta prepotenza.
Si avvicina al bancone e ordine le due crêpes. Non vedo l'ora di mangiarle, sembrano buonissime. Guardo il signore mentre le prepara. Ci mette un eternità credo, sono impaziente e credo che si noti perché appena è pronta la prima Francesca la fa mangiare a me.
Che buone che sono..
Credo che siamo la cosa che più adoro in questo momento, è buonissima, guardo Francesca per cercare di ringraziarla per avermi fatto mangiare la cosa che credo diventerà una mia dipendenza, ma non trovo le parole. Credo che lei mi abbia capito perché mi guarda e sorride. In quel momento L amo più di prima, dopo che mi ha fatto mangiare una cosa del genere..
Una volta finito torniamo alla pizzeria che lo zio, il papà di Alessia, ci viene a prendere e portarci a casa sua che dobbiamo dormire lì.
Francesca sta sempre con il telefono a mandare messaggi, vorrei tanto capire con chi stia parlando. Una volta arrivati a casa di Alessia, andiamo in camera da letto dove c'è zia sul letto, Alessia va in bagno a cambiarsi.
•Cambiatevi anche voi.• Dice zia.
Perché non sta mai zitta?!
•Si adesso mi cambio.• Rispondo.
Ci cambiamo e poi ci distendiamo vicino sul letto, mi distendo vicino a Francesca è noto che sta parlando con un ragazzo..
Che idiota che sono stata?! E io davvero pensa che.. Idiota. Idiota.
Zia si informa su come è andata la serata, dopo un ora o poco più andiamo a metterci in camera di mia cugina, uniamo i lettini e dormiamo tutte e tre insieme, io vicino a Francesca..
•Guardiamo i film?• propone Alessia.
•Benvenuti al sud?• risponde Francesca guardandomi.
•Per me va bene qualsiasi film.• Rispondo guardandola.. Dio è così bella, come faccio io adesso a dirgli che mi sono innamorata di lei, o che anche solo il pensiero di stare senza di lei mi fa stare di merda?! Non posso.. Aspettiamo che carica il film e nel frattempo Alessia si è addormentata, quindi io e lei decidiamo di non guardarlo più.. Lei resta lì con il cellulare a parlare con non so chi, e io resto qui a guardare qualcosa di semplicemente stupendo e perfetto che è lei. Dopo un po posa il cellulare e da la buonanotte e si addormenta.. Io resto lì sveglia a guardarla dormire ed è.. Non ci sono parole, tutti gli aggettivi che esistono a questo mondo sminuirebbero tutto ciò che lei è.
Dopo non so quanto tempo che resto a guarda mi addormento..

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