I'm fine {Camren}

IX

Lauren's Pov

Non capii più nulla.
Quell'abbraccio azzerò il mondo, il quel momento sentii solo una sensazione che colpì dritta il mio cuore. Non capii cosa stava succedendo, la rabbia scomparve all'improvviso e le lacrime di tristezza diventarono lacrime di commozione. Un'abbraccio dimenticato, forse mai avuto. Un abbraccio che mi fece sentire a casa. Un abbraccio che mi addolcì. Un abbraccio che mi riportò indietro nel tempo e mi fece rivivere tutte le emozioni belle che avevo vissuto. E molti non ci trovano niente in un'abbraccio, ma io, in quall'abbraccio ci trovai tutto.

Quando ci staccammo ci guardammo negl'occhi, senza dire niente, senza vergona.
Lei mi prese la mano e si sedette di nuovo a terra, io la seguii, mettendomi al suo fianco, ancora non mi ero ripresa.
Sospirò, guardando davanti a sé, io la guardai, non sapendo cosa dire.

"Ti voglio bene, Lauren." si girò, così da far incrociare i nostri occhi.

"Mi sento fortunata ad averti incontrata. Credevo che la felicità era un telefono nuovo di zecca, ragazzi fighi che ti vengono dietro, soldi.."

Si fermò qualche secondo.

"Ma invece no. La felicità è avere delle persone che ti amano sul serio. La felicità è trovare un piatto a tavola cucinato da tua madre.
Hai bisogno d'amore Lauren, la tua è solo una maschera e sotto questa maschera si nasconde una persona stupenda. E non me ne fotte un cazzo se tu bevi, ti droghi, se vivi in un porcile, se rubi, se sei stronza. Io voglio te e non le tue ricchezze. Voglio sapere chi sei realmente e ti giuro, non avevo mai avuto così desiderio di sapere come fosse una persona così come ne ho adesso. Non sei un disastro, sei una persona forte che continua a vivere a testa alta. Dammi solo la possibilità di conoscerti, non chiedo altro."

Ero sull'orlo del pianto, ma cercai di trattenermi

"Grazie Camila" dissi, con un filo di voce.

"Non.. non pensavo esistessero persone come te, non pensavo potevo piacere ad una persona, specialmente ad una come te, che sei studiosa, hai una famiglia che ti vuole bene, hai.."

"Anche se i miei genitori sono ricchi, ho un cuore anch'io." mi fermò, il suo tono era fermo e serio.

"Non sto discriminando le persone ricche. Sto solo dicendo che, magari le persone come te, con una famiglia perfetta, fanno amicizia con persone uguali a loro, non so se mi capisci.."

"No! Io non sono così. Ho sempre fatto amicizia con tutti. Chi meno fortunato, chi no. Non ho mai guardato una persona da fuori. Non mi interessa se una persona sia ricca, povera, bianca nera, gay o chissà cosa. Io guardo le persone dentro, cercando in ognuna di loro qualcosa che non sono mai riuscita a trovare.."

"E... cosa cerchi?" chiesi timidamente

"Non lo so." si girò dall'altra parte "Forse una persona che mi dia qualcosa di diverso."

"In che senso?"

Si rigirò verso me: "Tutti quelli che conosco mi danno sempre la stessa cosa, tutte la stessa emozione. Io cerco qualcuno che mi dia un'emozione diversa da tutte. Per questo cerco di fare ogni giorno amicizia con persone diverse."

"E quando troverai quell'emozione?"

Sorrise: "quella persona sarà mia."

Sorrisi anch'io, per i suoi discorsi complicati.

"Quell'emozione potrebbe essere l'amore?"

Mi guardò come se avessi colpito al centro il bersaglio.

"Potrebbe essere."

Calò il silenzio per qualche minuto, tutte e due perse il quel pensiero.

"Amore. Che parola strana."

La guardai, confusa.

"Perché?" mi spostai un ciuffo di capelli, lei mi guardò qualche secondo prima di aprire bocca.

"Perchè è una parola così piccola che però contiene un'infinità di emozioni."

"Dio mio come sei strana, Camila!" scoppiai a ridere, era davvero strana, ma ero curiosa dei suoi discorsi.

"Io non sono mai stata innamorata, perciò non posso sapere tutte quelle emozioni." cercai di continuare il discorso

"Neanch'io sono stata mai innamorata.." disse lei, portando le sue ginocchia al petto e poggiò il mento su esse.

"E allora perché parli di tutte quelle emozioni se non sai neanche quali sono?"

"Perché tutti parlano di questo amore, come se fosse lo scopo della vita. Amore di qua, amore di là. Fin quando non ti fanno venire la voglia di fartelo provare.
Ho avuto tanti ragazzi nella mia vita, ma con tutti la stessa emozione. Per questo sono curiosa, voglio provare questa'emozione di cui parlano tutti. E se la trovo non la lascio più andare."

"Beh, ci innamoreremo anche noi prima o poi." alzai lo sguardo verso il cielo, per vedere le stelle.
Sentivo il suo sguardo su di me.

"Già.. toccherà anche a noi due provarlo"

"O magari non arriverà mai." abbassai lo sguardo su i suoi occhi.

"Impossibile." affermò lei

Non dissi più nulla dopo quella frase, non ho mai creduto nell'amore.

"Che dici, torniamo a casa?" dico io, guardando l'orario sul cellulare.

"Voglio dormire con te, dormiamo qui."

Rimasi un po' spiazzata da quell'affermazione, non capendo bene.

Feci una piccola risata "sentirai freddo qui."

"Macché, fa caldo! Guarda." aprì il suo zaino e uscì una coperta, la posizionò a terra e si buttò su di essa a braccia aperte.

"Vieni? Guardiamo le stelle."

"Camila, siamo in un parco, non possiamo dormire qui."

"Se non vuoi dormire vattene!" si impose come una bambina, girandosi di spalle.

Mi alzai e mi sdraiai al suo fianco.

"Lo sapevo!!" scoppiò a ridere battendo le mani.

"Non posso mica lasciarti qua da sola!" sorrisi.

"Ooh, ma che galante!"

"Lo faccio per non farti stuprare da qualcuno."

"Stavi andando bene con la dolcezza..." sorrise

"Non riesco ad essere dolce" scoppiammo a ridere.

Guardammo il cielo ricoperto di stelle: la brezza fredda rinfrescava i nostri corpi, ma non dava fastidio. La luna piena splendeva su di noi.

"È bello stare qui con te." affermò lei, dopo vari minuti di silenzio.
"Mi piace questa Lauren e non quella stronza."

"Anche a me piaccio così, ma non riesco a fidarmi più di nessuno."

Si mise su di un fianco e avvicinò le sue labbra vicino il mio orecchio: sentivo il suo respiro sulla mia pelle, un brivido scese lungo la mia schiena. Chiusi gli occhi.

"Fidati di me."

Scusate se il capitolo è corto, ma non ho mai tempo.

Cosa ne pensate di "Work from home?"

Io ne sono ossessionata