39. Find you

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《Trovato!》urlò Greg facendo sussultare tutti quanti. Stavo quasi per addormentarmi sul divano, quando la sua voce mi scosse.
Appena sentii quella parola fui accanto a lui in un secondo.
Jack anche fu dietro di me.
Guardai attentamente lo schermo notando una cartina geografica che indicava un punto rosso in una stradina molto lontana da casa nostra.
Ci aveva messo intere ore a trovarla, ma ci era riuscito.
《Sei sicuro sia questo?》chiese David. Lo guardai non riuscendo ancora a capire perché faceva tutto quello per me. Era davvero preoccupato per me, anche per Kate, non aveva mai fatto una cosa simile ad un altro ragazzo. Forse non era una persona tanto butta quanto pensavo.
《Molto sicuro. Ho studiato per bene ogni dettaglio, si sono accampati in questo edificio proprio ieri mattina.》
Il cuore cominciò a battere forte e per poco non caddi.
L'avevamo trovata.
Mi mancava l'aria dalla felicità.
David mi posò una mano sulla spalla, come se mi avesse letto nel pensiero.
《Stai calmo, dobbiamo elogiare un altro piano.》
Levai la sua mano, quella volta cercando di essere più calmo, anche se mi risultava difficile.
Jack si portò le mani al collo e sbuffò.
Era stanco quanto me e soprattutto preoccupato per la sorella. Avrebbe fatto di tutto pur di salvarla.
Mentre i ragazzi si raggrupparono nel salone parlando di come avrebbero fatto ad entrare senza farsi beccare, io andai in cucina da Jack.
Stava bevendo un bicchiere d'acqua e notai che le sue mani tremavano.
Appena bevuta l'acqua, strinse fortemente il bicchiere di plastica nella mano, probabilmente per mantenere la calma.
《So quanto sei frustato, io sto impazzendo. Ma preso i ragazzi troveranno un modo. La salveremo.》
Mi accorsi che con quelle parole cercavo di convincere più me stesso che lui. Avevo molta paura.
Lui buttò bruscamente il bicchiere nel lavandino e si sedette sulla sedia, nascondendo il viso nelle mani.
《Se solo...》tolse le mani dal viso e notai i suoi occhi che cominciavano a farsi rossi e lucidi.
《Avevo già passato questo momento, mi sembra di tornare indietro.》
Mi sedetti anche io vicino a lui, curioso.
《Cos'è successo?》chiesi.
Il fatto che Mark aveva messo più di una volta le mani su di Kate mi mandava in bestia.
《È successo tempo fa, quando si erano appena lasciati. Lui l'aveva rapita per tre giorni interi. La cercai come un disperato, chiamai anche la polizia, mia madre era più che preoccupata. Dopo tre giorni riuscì a scappare da sola e giunse a casa, le sue condizioni erano piuttosto pessime.》
La sua voce cominciò a tremare e fu come se stesse trasmettendo a me il suo dolore.
《Mi aveva detto che era stata rapita da Mark ed io iniziai a pensare al peggio. Pensai che avesse cercato di violentarla, ed era proprio così.》
Chiuse gli occhi lasciando cadere una lacrima lungo la guancia.
Quasi sussultai a quello che mi disse.
《Non l'ha fatto vero?》mormorai.
Lui scosse la testa e mi sentii subito sollevato.
《No, per fortuna no, si era protetta. Ma era così spaventata e distrutta. Solo dopo un sacco di tempo aveva avuto il coraggio di raccontarmi tutto. Dopo scoprii anche che Mark aveva alzato le mani più volte su di lei in precedenza, ma non ce l'aveva mai detto. Così, insieme a nostra madre, quel giorno lo denunciammo. Gli furono concessi solo sette mesi di galera, ma solo dopo un mese lui era riuscito ad uscirne fuori.》finì il discorso e si asciugò il viso cercando di mantenere la sua espressione seria.
Improvvisamente provai una rabbia incontrollabile nei confronti di Mark.
Come si era azzardato a fare una cosa simile?
Concentrai tutta la mia attenzione su Mark tremando di un odio che non avevo mai conosciuto prima. Un’ondata di violenta repulsione mi travolse. Le mie mani si chiusero in pugni di pietra e una voce colma di furia e di vendetta mi rimbombò nel cervello, animata da un’ira profonda e incrollabile.
《Spero solamente che tu non sei come Mark.》disse Jack a bassa voce.
Sgranai gli occhi.
《No! Non lo sono assolutamente. Ucciderò Mark. Lo cciderò!》ringhiai con il veleno nelle mie vene.
Jack alzò a malapena l'angolo della bocca.
《Abbi cura di lei. Amala sempre, anche quando è difficile da comprendere, quando si perde nei silenzi, quando sbaglia, piange. Amala quando è insicura, paranoica, lunatica. Anche quando mette il broncio e diventa più capricciosa di una bambina.》sorrise.
《Anche quando ti dirà di andare via, tu non lasciarla, perché è in quei momenti che ha bisogno di te. Ed io so che solo tu puoi dargli il più grande amore che lei aspettava. Ho visto in voi una scintilla che credevo esistesse solo nei film, non credevo che due ragazzini potessero amarsi così tanto.》
Il suo discorso mi lasciò senza parole.
Vidi in quel momento una parte di Jack che non credevo di poterla mai vedere. Prese un bel respiro e si alzò dal tavolo, ed io anche.
《Promettimi di amarla.》
《Sempre.》risposi.   
Preso alla completa sorpresa, Jack mi abbracciò. Dopo alcuni secondi ricambiai, sentendo finalmente qualcuno che poteva aiutarmi.
Mi diede una pacca sulla spalla, mi sorrise e ritornò in salone.
Rimasi ancora in quella posizione, pensando alle cose orribili che Mark aveva fatto a Kate.
E lei non me le aveva neanche raccontate, mentre io mi ero aperto con lei. Avevo fiducia in lei, ma forse lei non se la sentiva di dirmi una cosa simile. Ed infondo la capivo.
Ritornai in salone.
《Bene, andiamo!》David batté le mani e prese la giacca indossandola.
Gli altri ragazzi uscirono subito dalla porta. Mi preparai anche io e quando stetti per uscire dalla porta, David mi fermò per una spalla, sorridendomi.
Poi se ne andò senza dire nulla.
Eppure io capii il suo sorriso.
Una piccola parte di lui credeva ancora nell'amore.

Love is Impossible || JB [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora