Capitolo 17: Lo Odio lo odio e lo odio!

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LO ODIO, LO ODIO E LO ODIO!

POV'S KRIS

Devo dimenticare il bacio! Sono in classe, Alexis mi si avvicina, davanti a me c'è Desy che si gira per guardarmi ogni tanto. "Amore..." Alzo gli occhi al cielo, non la sopporto più. "allora, vieni alla festa?" cerca di dirmelo con voce maliziosa, ma in realtà non le riesce più. "Non lo so" sbuffo. "credo di sì." esclamo con tono freddo.
La mia idea è di andare con un'altra ragazza. Alexis non m'intriga più.
Io so chi ti intriga, Desiree.
Non dire stronzate!
Allora perché pensi sempre al bacio che vi siete dati?

Non penso a un bel niente.
Ti faccio notare che in questo momento non le togli gli occhi di dosso, così sembri un maniaco, smettila. E poi Alexis sta per diventare un furia!
"Kris, ma ci sei?" mi chiede irritata.
"Sì, ci sono, sono qui, mi vedi o sei cieca?" Esclamo con tono nervoso.
"Non mi stavi ascoltando" mi guarda ancora male. "beh, quando ti sei calmato, magari ti fai sentire tu, eh!" Esclama, si è offesa ma poco mi importa. Ormai ho deciso, mi devo trovare un'altra tipa.
Il professore entra e iniziamo la lezione. Non riesco nemmeno a seguirla, penso a chi potrei portare alla festa, non lo sto facendo per dimenticarmi di lei, e solo che non mi diverto da un bel po'.
Sì certo!
Stai zitta! Nessuno ti ha chiesto nulla.
Sono qui per darti consigli.
Sì, sbagliati!
Il professore mi richiama. "Sentiamo, cosa stavo dicendo?"
"Non lo so, prof!"
"Bene, si becca un altro due!"
"D'accordo, tanto non me ne frega niente." Esclamo, sfociando un sorriso da strafottente.
"VADA IMMEDIATAMENTE FUORI!" Esclama il professore, ha le vene fuori dal collo, tutto rosso. Sì, ha proprio bisogno di una scappatella. Mi alzo, prendo il mio zaino e con tranquillità esco dall'aula. Esco fuori e mi fumo una sigaretta tranquillo.

***
Trovo una ragazza bionda, occhi azzurri e un bel corpo. Sfocio un sorriso abbastanza malizioso e mi avvicino a lei. "Ciao!" le dico.
Lei mi sorride. "Ciao."
"Punizione?" le chiedo.
"No, non seguo religione. E tu?"
"Beh, io sono stato cacciato dalla classe." esclamo sorridendo.
"Sei un ragazzaccio allora." esclama per poi ridere.
"Esatto." rido anche io.
"Che hai combinato?"
"Risposto male."
"Beh, allora sei proprio cattivo!"
"Già."

POV'S DESIREE

Come al solito quel demente si è fatto buttare fuori dalla classe, idiota! Siamo alla seconda ora e non c'è traccia di Kris. Il professore è rientrato e sta chiedendo perché quell'idiota non è entrato in classe. Poi mi guarda. "Signorina..." mi indica. "vai a cercarlo e riportalo immediatamente qui, ha cinque minuti!" No! Perché a me?
"Professore io"
"Niente io! Vada a cercarlo! ORA." Prima che mi butti anche a me, esco dalla classe. Mi sto chiedendo perché devo rovinarmi per quell'idiota. Vado nei bagni dei maschi, cercando di non fare figure di merda. Ma non c'è nessuna traccia di lui, poi non so perché vado in quello delle ragazze e sento dei versi strani. CHE SCHIFO! Esce dal bagno lui e una tipa bionda, tutti e due sudati. Sto cercando di non rimettere. "E tu che ci fai qui?" mi chiede lui, appena incrocia il mio sguardo.
"Il professore mi ha chiesto di venirti a chiamare." La ragazzina mi guarda, è rossa in faccia e se ne va. "Pensavo che volevi far qualcosa anche tu" mi sorride malizioso. "però, sono stato già soddisfatto!" alza le spalle. Alzo gli occhi al cielo. "Nemmeno per sogno! Non son facile come le tue troietta." Arrossisco improvvisamente. Accidenti! "Ah no? Allora perché sei tutta rossa in faccia?" mi chiede sorridendo.
"Ho caldo." Sei una cretina! LO SO!
Scoppia a ridere.
"Invece di ridere come un' idiota, bisogna rientrare prima che mette una nota anche a me." Ci rechiamo in classe in silenzio, il prof ha dato un'altra nota a lui e anche a me.
Lo odio!

Non Posso Fare A Meno di Te ♥Where stories live. Discover now