Capitolo 1: Primo giorno di scuola.

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"Caro diario,
mi chiamo Desiree, ho diciotto anni e frequento la quarta superiore, che inizia esattamente oggi! Mi sono svegliata da pochi minuti, è presto, sono le cinque del mattino e non riesco più a chiudere un occhio! Fisicamente mi reputo una ragazza abbastanza brutta, sono sempre stata consapevole di essere brutta, ma sentirselo dire dal ragazzo più bello della scuola fa abbastanza male. Sono alta (l'unica cosa che è bella di me, credo, beh secondo me, eh!), pelle abbronzata, grazie all'estate che esisti, ho gli occhi color marroni coperti da folti, foltissime sopracciglia, i miei capelli sono di color castano scuro e lunghi, molto arruffati. Porto gli occhiali e l'apparecchio. Non ho mai avuto un ragazzo, ma ho una cotta segreta per il ragazzo più bello della scuola, beh, segreta non tanto perché lo sa solo la mia migliore amica. Ho un fratello è più grande di me, ha diciannove anni, si chiama Kyle e lo amo tantissimo. C'è solo un piccolo dettaglio, che io chiamerei problema, è il migliore amico di quello in cui ho parlato fino adesso. Quando viene a casa mia, io scappo subito in camera mia, l'unica stanza in cui mi posso proteggere e non arrossire di continuo. I nostri genitori ci sono poco in casa perché sono tutti e due dottori, quindi passano la maggior parte del tempo in ospedale, ma siamo tanto uniti. Ora ti lascio, devo andare a prepararmi e far colazione. Ti scrivo dopo pranzo, sempre se non crollo dal sonno. Desiree."
Chiudo il diario e mi preparo per la scuola. Opto per un jeans chiaro e una t-shirt bianca, preferisco vestirmi semplice per andare a scuola, meno ho occhi addosso e meglio è. Scendo in cucina, dove trovo mio padre che sorseggia il caffè e mangia i suoi biscotti e mia madre che prepara altro caffè, non vi spaventate, noi siamo una semplicissima famiglia, che beve molto caffè. Io senza non resisto, portare avanti la giornata, soprattutto subire le risatine di quel tipo mi fa crollare. Il caffè è l'unico che mi tira su.
"Buongiorno!- esclamo con uno dei miei migliori sorrisi, che in realtà sembrerò una scimmia. Ma sono dettagli. "Buongiorno amore." risponde mia madre, per poi darmi un affettuoso bacio sulla guancia. "Buongiorno Fagottina!" è il mio soprannome che mi da, da quando ero nella pancia di mamma, deve rimanere tra queste mura, già mi prendono in giro perché sono brutta, figuriamoci per come mi chiamano i miei. Che poi non capisco, perché mi devono prendere in giro? per la mia bruttezza? Vebbè, madre natura non ha graziata. Poco m'importa. Infine scende anche mio fratello. "Buongiorno." esclama sorridendo. "Buongiorno." rispondo dandogli un bacio sulla guancia.
"Buongiorno, Fagottina." Già, anche lui mi chiama così, gli ho fatto giurare di non chiamarmi così davanti ai suoi amici, soprattutto davanti a Kris. Ci sediamo a far colazione e infine ci avviamo per andare a scuola.

***
Siamo davanti a scuola, mio fratello ha raggiunto i suoi amici. Io sto aspettando la mia migliore amica. Mi squilla il cellulare, guardo sullo schermo e sorrido.
"Buongiorno." esclamo.
"Cucciola, pochi minuti e sono da te."
"Ok!" attacchiamo.
Pochi minuti dopo, la vedo, alta, mora, occhi scuri e carnagione scura. "Amore mio." mi abbraccia forte.
"Ciao cucciola."
"Come stai, piccola?" mi chiede Vanessa.
"Bene..." succede in un battibaleno. Qualcuno mi viene addosso, ed è proprio lui. Colui che ho parlato dall'inizio! Il mio tormento, intendo in tutti i modi. Alto, capelli castani, occhi verdi e un fisico perfetto. "Ma guarda un po' chi si rivede, denti di ferro!" ridacchia. Cerco di rispondergli ma la mia migliore amica s'intromette. "Gira il culo, Kris." esclama Vanessa.
"E chi sei tu, il suo angelo custode?" chiede con un ghigno stampato in faccia.
"Lascia perdere Vane!" lui mi guarda per qualche secondo e poi se ne va.

Non Posso Fare A Meno di Te ♥Место, где живут истории. Откройте их для себя