Capitolo 7: Fuori dalla classe

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Esco dal bagno, mi reco alle macchinette per prendermi qualcosa da mangiare.
"Che cosa prendi?" mi spavento e mi volto verso di lui, si mette a ridere e io alzo gli occhi al cielo. "Pre prendo qualcosa da mangiare." Esclamo. Le sue labbra sono così belle! Peccato che sputano solo veleno con me. "Hai fame?" mi chiede sorridendo.
"Sì, perché?"
"Beh, pensavo che controllavi il tuo peso." Alzo gli occhi al cielo. Ecco, sta per dire qualcosa di cattivo. "Idiota."
"Ah, non dire queste cose. Mi offendi."
"Io dico quello che voglio!" esclamo.
"Ah sì?" in pochi secondi mi ritrovo come un sacco di patate su di lui e mi porta in giro. "Kris, mettimi giù."
"Neanche per sogno." scende giù dove ci sono le piscine.
"Oh no, Kris ti pre" in pochi secondi mi ritrovo in acqua. Ho i vestiti che non mi aiutano per niente a stare a galla. Lui si mette a ridere. Ah sì? Adesso me la pagherà. "Kri" faccio finta di affogare. "non so" in pochi secondi due braccia mi tirano su. "Devi far un po' di dieta, mi hai fatto male alla schiena, altro che sacco di patate. Sembravi un sacco di sassi."
"Cretino." mi libero dalla presa e infine riesco ad buttare la sua testa sott'acqua. Ma ovviamente è più forte di me, quindi risale su facilmente e si mette a ridere. Io cerco di andare al bordo per salire su, ma lui mi afferra per un piede e mi attira a lui. "Credi che questa te la perdono?" eh? non riesco a pensare molto in questo momento perché sono completamente attaccata a lui e il suo sguardo mi fa arrossire sempre di più. Mi è vicino pericolosamente con il viso, accidenti mi sta mi sta per baciare. "Ehi voi!" Una voce ci fa girare tutti e due. E' il bidello che è praticamente furioso. Io arrossisco nuovamente sono ancora attaccata a lui. Lui sorride divertito. "Ehilà!" esclama divertito. In questo momento vorrei la forza di affogarlo e seppellirlo in fondo la piscina. "USCITE IMMEDIATAMENTE DALLA PISCINA." Urla il professore. Riesco a staccarmi da lui e inizio a nuotare verso il bordo per poi uscire, mi sento tutta appesantita.
"Muovetevi, vi porto subito dal preside!" esclama ancora furioso il bidello.
"Ma non possiamo prima asciugarci?" domando io, ma ho fatto un grosso sbaglio perché il signore mi fulmina con un solo sguardo. Esce anche lui. "Ci scusi, volevamo fare un bagno." esclama divertito Kris. Lo guardo malissimo, si avvicina a me. "non dirmi che non ti sei divertita." mi sussurra all'orecchio. Vorrei tanto mandarlo a fanculo, ma purtroppo non posso. Percorriamo la breve strada in silenzio, Kris che è dietro di me che sorride come un imbecille e io che tremo come una foglia. Siamo davanti all'ufficio del preside. "Forza, entrate." Esclama il bidello. Entriamo, il preside ci guarda, non è arrabbiato ma nemmeno tranquillo, quell'ambiguità mi spaventa. Ci becchiamo una sospensione me lo sento, ho una possibilità in più di uccidere Kris, questo mi tranquillizza. "Ragazzi, il bidello mi ha detto che vi ha beccati in piscina. Capisco che non potevate far a meno di stare da soli" ok, non è arrabbiato, ne tranquillo e nemmeno ambiguo. E' solo un idiota come costui che mi sta affianco. "ma durante le lezioni, ragazzi!" esclama, convinto. Io lo guardo perplessa. "Preside io" cerco di intervenire ma.
"Lo so preside, ma sa, non riusciamo stare lontani." si avvicina a me e mi mette il braccio dietro le spalle, lui prima guarda me serio per dirmi fai la parte e poi si volta verso il preside sorridendo. Gli vorrei urlare addosso.
"Capisco..." si toglie gli occhiali. "per questa volta vi beccate solo una punizione, ma la prossima verrete sospesi." esclama il preside. Usciamo dal ufficio e adesso non mi sto più zitta.
"Ti rendi conto in che casino mi hai messa?" dico quasi urlando. Lui cammina ma non risponde.
"Se non vuoi stare a scuola fai pure, ma non devi trascinare me in ste stronzate. Non ti sopporto, sei proprio un idiota." Esclamo sclerata. Lui si ferma, mi sbatte al muro. Sembra abbastanza irritato.
"Non mi chiamare idiota" è abbastanza arrabbiato ora. "e poi non sono io che ti ho fatta uscire, figurati se volevo uscire dalla classe, lo facevo con Alexis che andavamo in bagno a scopare."
"Tutto questo è per colpa tua!" Rispondo. Mi ha ferita, per la millesima volta. Lo allontano e inizio a scappare prima che le lacrime mi tradiscono.

POV'S KRIS

Mi sono divertito tantissimo, usciamo dal preside e inizio a sentire le prediche di Desy. "sei proprio un idiota!" Non sopporto che mi chiami così, la prendo per un braccio e la sbatto al muro. "Non mi chiamare idiota" ora sono abbastanza furioso. "e poi non sono io che ti ha fatto uscire dalla classe. Se volevo uscire lo facevo con Alexis che andavamo in bagno a scopare." non l'ho affatto pensato veramente, ma il mio orgoglio vince sempre. Anzi, mi sono divertito molto con lei.
"Tutto questo è per colpa tua!" vedo il suo sguardo ferito, si ribella e inizia a correre. Mi sento un po' colpa, sì. Ma devo star lontano da lei. Prima che si faccia male!



Non Posso Fare A Meno di Te ♥Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt