Capitolo 26. End

5.6K 274 21
                                    

<<Si...Io ....>> Dice Walter facendo un passo dopo l'altro probabilmente per scappare da Jerald.

<<Ti dico io cosa ha fatto. Ha usato tua sorella mentre era in un momento di confusione baciandola e poi vantandosi di quest'azione con mezza scuola. Vuoi ancora fare entrare quest'essere che ha solo usato tua sorella?>>

Walter indietreggia ancora ma Jerald gli sferra un destro rompendo il naso anche a lui . Beh sapevo il dolore che si provava ma se lo meritava.

<<Vattene e non ti fare più vedere>> dice Jerald .

Walter con una mano sul naso scappa lungo il corridoio ed io mi sentivo sollevato. Se non l'avrebbe fatto lui , l'avrei fatto io e non mi sarei limitato solo a quello, giusto per fargli capire il dolore che sto provando in questo momento.

Dopo quella rivelazione fatta a Jerald , lo vedevo guardarmi con occhi diversi, ma non mi degnava di una parola. Passano i giorni così ad aspettare il suo risveglio e magari una buona notizia.

Rimasi tutti i giorni e tutte le notti al suo fianco in attesa di un piccolo movimento . Lexi ci veniva a trovare spesso cercando di convincermi a riposarmi almeno 5 secondi in uno stupido letto ma a me non importava. L'unica cosa che mi interessava era vedere Anna . Rosa era l'unica che credeva  nell'amore che provavo per lei e con piccoli gesti mi faceva capire che avevo la sua piena approvazione e allora io mi sentivo pronto a superare ogni ostacolo pur di averla con me per sempre.

Il cerotto sul mio naso finalmente lo cacciai e anche la benda di Anna finalmente non ci sarebbe stata più ma lei non muoveva un muscolo. Era ferma li e speravo che in tutto quel tempo trascorso su quel maledetto letto stesse combattendo per lei e per noi.

Quella mattina rimasi solo a guardarla e ogni tanto mi avvicinavo a lei credendo di aver visto movimenti inesistenti. Baciai la sua mano e appoggiandola sul mio viso chiusi gli occhi .

<<Konnor>> era Jerald.

<<Ti prego , lasciami altri 5 minuti con lei. Poi aspetterò fuori>> dico con gli occhi chiusi e con quella mano sul mio viso.

<<Ti...ti devo ...bhe chiedere scusa>> dice avvicinandosi <<Scusa per il mio comportamento , per averti rotto il naso e per aver creduto a quelle voci di corridoio ... Scusami>>

Alzai lo sguardo stringendo la mano di Anna .

<<Non mi guardare così. Scusami davvero, ho capito che tu non sei come ti descrivono e che ami veramente mia sorella . Puoi stare tutto il tempo che vuoi qui, non ti caccerò via>>

I miei occhi si riempirono di lacrime e lasciando la mano di Anna mi avvicinai a Jerald abbracciandolo.

<<Sei perdonato. Tua sorella sarà contentissima di questa notizia>> dico per poi sbattere una mano sulla schiena di Jerald.


Andava tutto bene e Anna non era a conoscenza di tutte le cose che fossero successe negli ultimi giorni. Avevo troppe cose positive da raccontargli e decisi di farlo anche se lei era in quel letto.

Quella sera mi lasciarono solo e decisi finalmente di raccontare tutto.

<<Tesoro finalmente siamo soli e sai perché? Perché Jerald ha capito che sono un bravo ragazzo e che ti amo. Si hai sentito bene tesoro io TI AMO e lo sapevo già prima del nostro litigio ma ho avuto paura dei miei sentimenti  e averti nella stessa scuola , vederti tutti i giorni ,mi ha portato a fare qualcosa che ti ha creato tristezza . Anna , sono successe tante cose. I tuoi genitori sono venuti solo per te e sicuramente sarai contenta di sapere che li ho visti molto uniti rispetto a quello che mi hai raccontato ,e anche i tuoi fratelli sono rimasti sorpresi. Rosa è una bravissima persona e mi ha aiutato a superare le mille difficoltà che ci sono state ultimamente. Se sono ancora qui è grazie anche a lei. Jerald mi ha rotto il naso e mi ha incolpato di tutto questo tesoro ed io credo davvero di essere la causa della tua agonia , anche se Rosa sostiene il contrario.Walter è arrivato qui e tuo fratello ha rotto il naso anche a lui. Ahah si tuo fratello è un po' aggressivo ma Walter si merita questo ed altro . Tesoro spero che mi stai ascoltando e ti prego di darmi un cenno anche un piccolo movimento per farmi capire di essere ancora qui con me . Ti prego ne ho bisogno. Sto iniziando a pensare che preferisci lasciarmi solo e rimanere in quel mondo in cui sei adesso, ma ti garantisco che io ci sarò sempre e sta volta non ci lasceremo mai>>

Two different worldsWhere stories live. Discover now