Capitolo 18.

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Non potevo crederci.

<<Ditemi che non è vero>>

Mio padre si limitò a guardare mia madre e a non parlare. Il suo volto non era più soddisfatto ma sembrava dispiaciuto. Mi avvicinai a mia madre e presi il suo viso alzandolo.

<<M..mamma dimmi che non è vero >>

Mia madre iniziò a piangere e ad abbassare i suoi occhi.

<<DIMMELOOO>> Inizio ad urlare.

Continuava a piangere e a non parlare .

<<Konnor che succede>> dice mia sorella.

Non posso dirlo, non posso. Ero in ginocchio e non riuscivo , non avevo le parole per dirlo a mia sorella , non potevo.

<<Konnor rispondiiii>> diceva insistente.

Non volevo dirlo a Lexi ma non potevo neanche nascondere una cosa del genere , mi avvicinai a lei e quel foglio lo passai tra le sue mani, dopo che l'uomo la slegò. Scoppiò in lacrime ed io non potevo fare altro che abbracciarla e consolarla.

Dopo secondi o forse minuti che piangeva tra le mie braccia , corse verso mia madre.

LEXI POV

<<Mamma, dimmi che non è vero.Ti prego >> dico con voce tremante

Mia madre non parlò e allora decise di intervenire mio padre.

<<Lexi è tutto vero. Tu non sei mia figlia , ma la figlia di quell'uomo con cui tua madre mi tradì per tutti quegli anni. Appena mi disse una cosa del genere non ci ho visto più, mi arrabbiai così tanto che la mia rabbia la utilizzavo su di te ,anche se non centravi nulla. Mi dispiace Lexi perdonami>>

Non riuscivo a parlare , non potevo perdonare tutto il male che mi ha fatto , non potevo .

<<Lexi avevo subito troppe cose da tua madre, prometto di comportarmi meglio con te da oggi . Te lo prometto>>

<<MA NON CAPISCI QUELLO CHE MI HAI FATTO?NON CAPISCI CHE ANCHE SE NON ERI MIO PADRE IO TI CONSIDERAVO TALE? NON CAPISCI CHE IO NON TI HO MAI FATTO NIENTE?>> urlai dalla rabbia.

Non capiva il male che mi aveva fatto in tutti quei momenti orribili , non l'avrei perdonato e credo di non farlo mai.

Mio padre non cercò più di giustificare i suoi sbagli. Andai da mio fratello e lo abbracciai forte era l'unico che non mi aveva mentito e l'unico che sentivo realmente di famiglia.

<<Lexi? sappi che sarai sempre mia sorella, anche se non di sangue ma io ci sono e ci sarò sempre. Ti voglio bene>> dice Konnor a bassa voce vicino al mio orecchio.

<<Ti voglio bene Konnor>> dico piangendo.

Quella era stata la giornata peggiore della mia vita.

ANNABELLA POV

Guardai la scena senza dire una parola e qualche lacrima scendeva sul mio viso . Quel giorno avevo visto un Konnor vulnerabile ma pieno di amore. Mi piaceva sempre di più quel ragazzo , mi piacevano i suoi modi di fare , il suo coraggio, la sua bellezza. Era meraviglioso. Ma quel giorno era solo una giornata piena di dispiaceri per lui e per la sua famiglia. L'uomo che mi teneva legata mi sciolse i polsi e io rimasi ferma a guardare Konnor che abbracciava sua sorella, sua madre in lacrime e suo padre con viso dispiaciuto.

KONNOR POV

<<Figlioli, vorrei almeno la possibilità di chiarire un paio di cose, perfavore>>

Sembrava dispiaciuto ed io avevo bisogno di risposte.

<<Ok>> dissi stringendo Lexi sempre più forte.

Presi il telefono e scrissi un messaggio ai ragazzi per venirci a prendere. In poco tempo arrivarono e Andrew corse verso Lexi.

<<Come stai? ti hanno fatto qualcosa? >> disse in preda all'agitazione

<<N..no tranquillo>>

<<Sono stato in pensiero...vieni qui>> la strinse più forte che poteva e vidi Lexi piangere.

Andai verso Anna che era rimasta lì per tutto il tempo.

<<Tesoro scusami, come stai?>>

<<B..bene e tu??>>

<<Scusami ma Lexi aveva bisogno di me..comunque supereremo anche questa >> dico guardando mia sorella.

<<Ne sono certa >> mi dice per poi baciarmi.

Era l'unica cosa bella in quella giornata così cupa. La strinsi più forte che potevo e la baciai come se non ci fosse un domani.

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SPAZIO AUTRICE

Se arriviamo a 10 commenti o 10 stelline , domani aggiungerò due capitoli ;)

Two different worldsWhere stories live. Discover now