Capitolo 10.

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ANNABELLE POV



Continuavo a vagare per quelle strada in preda ai singhiozzi e alle lacrime che non volevano smettere.

Mi fermai e scesi dalla macchina avvicinandomi ad un salice piangente . Mi posizionai ai suoi piedi e chiusi gli occhi ascoltando il vento che mi sfiorava la pelle e i rumori di animali che stavano nei dintorni. La mia medicina più grande da quando ero piccola era proprio la natura e l'aria aperta. Decisi di rimanere in quel posto per non pensare a Konnor e a ciò che mi aveva detto poco fa. Dopo qualche minuto una macchina si fermò proprio vicino alla mia e scese un ragazzo. I suoi capelli neri svolazzavano per il vento e due occhi verdi mi penetravano.

X << Ciao,stai bene? hai bisogno di aiuto?>> disse dimezzando le distanze.

<<N..no grazie...>>

X << Comunque io sono Igor >> dice porgendomi una mano

<<Io Anna>> ricambio la stretta di mano e un sorriso.

Si appoggiò all'albero senza dire alcuna parola.Mi girai ad osservarlo ed era proprio bello.

Igor <<Tutto ok?>>

<<S..si si riflettevo>>

Igor <<Riguardo cosa?>> a quanto sei meravigliosamente bello dovrei dire.

<<Pensavo a cosa sia successo alla mia vita .... tutto andava bene fino a poco tempo fa. Mi lamentavo di essere poco partecipe della mia adolescenza, ma questo è troppo>> dissi dispiaciuta e giocando con una margherita.

Igor <<Se vuoi ne puoi parlare con me >>

Non so perché ma iniziai a raccontare a quel ragazzo, per me sconosciuto , tutti i vari episodi dal divorzio dei miei. Igor mi ispirava fiducia e finalmente, dopo tanto tempo ,riuscì a cacciarmi un peso enorme. Mi sentivo più libera e tutto questo grazie a lui.

<<Sai Anna, tutti abbiamo dei periodi no nella nostra vita, devi cercare solo di sistemare tutti i tasselli per vivere meglio questi giorni di tristezza. Vedrai che poi ti sentirai meglio. Cerca intanto di parlare con i tuoi genitori che stanno soffrendo molto per il divorzio, figuriamoci nel vedere una figlia che non gli rivolge parola. Poi cerca di capire se tu ami realmente questo ragazzo e se ne vale la pena combattere per lui. Prenditi un po' di tempo per te e rifletti su quello che potrebbe farti stare bene>>

Igor era una persona davvero fantastica, anche se non mi conosceva mi aveva dato un consiglio da 10.000.000.000 di dollari.

<<Grazie , grazie davvero per avermi ascoltata . Sei davvero una brava persona >> dico abbracciandolo. Lui si alza e mi sorride per poi darmi un biglietto da visita.

Igor <<Se vuoi chiamami, anche solo per un caffè , da buoni amici>>

Si allontana ed entra nella sua auto per poi partire a tutta velocità.Leggo quel biglietto .


Studio legale

Avv. Igor Stils

348/357...........


Memorizzai il suo numero. La mia reale situazione la sapeva solo lui. Le mie amiche erano all'oscuro del divorzio dei miei  perché dovevamo tenere alta la nostra reputazione, non potevo sfogarmi con loro di Konnor perché per loro era una brutta persona ed una cattiva influenza. I miei fratelli erano praticamente scomparsi dalla circolazione, probabilmente vivevano la separazione così, impegnandosi in mille appuntamenti che li avrebbero tenuti impegnati per il resto dei giorni. Rosa si sentiva sempre con mia madre , quindi non potevo raccontare di Konnor sennò mi avrebbero mandata dall'altra parte della galassia. Igor era la mia ultima chance.

Two different worldsWhere stories live. Discover now