36.

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Entrammo in casa e lo aiutai a camminare fino alla sala per poi farlo sedere sul divano.
Andai nella sua lavanderia e presi una bacinella riempiendola di acqua tiepida per poi tornare da lui e sedermi al suo fianco.
Immersi la pezza nell'acqua e poi la poggiai sulle sue labbra per pulirgliele.
"Riesci a parlare?" Gli chiesi.
"Si." Sospirò guardandomi.
"Come ti senti?" Domandai passando poi la pezza bagnata sul suo viso.
"Grazie." Sussurrò ignorando la mia domanda.
Sorrisi. "Ti prendo un analgesico, va bene?"
"Si." Annuì.

Andai nel suo bagno al piano di sopra e gli presi il medicinale, per poi tornare al piano di sotto.
Gli misi la pillola fra le sue labbra e gli passai dell'acqua.
La mandò giù e poi mi guardò. "Se non ci fossi stata tu.."
Lo interruppi. "Per me vale lo stesso." Poggiai la mano sulla sua. "Mi hai salvata per ben due volte."
Me la strinse leggermente. "Hai avuto molto coraggio."
"Che ne dici di andare a fare una bella dormita?" Domandai io sorridendogli.
"Si, voglio proprio riposare."
"Vieni che ti aiuto." Mi alzai allungando le mani verso di lui.

Si lasciò sfuggire una risata. "Ce la faccio."
Si alzò e per poco non cadde, così si appoggiò sulla mia spalla.
"Si vede come ce la fai." Risi tenendolo a me. "Tranquillo che non lo dico a nessuno che ti sei fatto aiutare da una ragazza."
"Simpatica." Disse con tono ironico tenendosi a me. "Ringrazia che non ho voglia di fartela pagare."
Continuai a ridere avvicinandomi alle scale.
Le salimmo, e una volta in cima lo portai nella sua camera lasciandolo sul letto.
Lo guardai stendersi sul materasso, socchiuse gli occhi.
Mi avvicinai al suo armadio rubandogli i soliti panni da mettere per la notte per poi chiudere le ante e avanzare verso la porta della camera.
Mi voltai verso di lui. "Io vado a dormire, se hai bisogno.. beh, non serve che te lo dica." Poggiai le spalle sulla porta.
"Non dormi con me?" Chiese aprendo gli occhi per guardarmi.
Scossi il capo abbassando lo sguardo. "Non è il caso." Mi tirai in avanti per poi aprire la porta. "Però starò nella camera accanto."
Annuì. "Buonanotte."
"Notte." Sussurrai prima di lasciare quella stanza.

Entrai nella porta accanto alla sua e poggiando una mano sul muro alzai prima un piede e poi un altro per sfilarmi le scarpe con i tacchi.
Li poggiai sul pavimento e portandomi le mani sui fianchi agguantai la stoffa della gonna tirandola verso il basso per sfilarmela e poggiarla sulla poltrona accanto a me. Feci lo stesso con la camicia, sbottonandola lentamente.
Entrai in bagno ed accesi la luce per poi guardarmi nello specchio sopra il lavandino. Mi alzai i capelli legandoli sulla nuca in uno chignon.
Aprii l'acqua, mi chinai in avanti per pulirmi il viso dal trucco e infine asciugarlo.
Tornai in camera, mi sbottonai il reggiseno e mi infilai i panni di Daniele.

Sentivo la stanchezza nelle mie ossa così non persi tempo per infilarmi nel letto.
Mi avvolsi nelle coperte e socchiusi gli occhi beandomi del profumo di Daniele impresso nei panni.

***

Un forte grido mi fece sobbalzare facendomi svegliare all'improvviso.
Guardai verso il comodino e accesi lo schermo del cellulare per guardare l'ora. Erano le 03:54, e quando stavo per poggiare di nuovo il telefono sul mobiletto un grido simile al precedente, proveniente dalla camera di Daniele, mi arrivò alle orecchie.
Non persi tempo e mi precipitai giù dal letto correndo al buio verso la sua stanza.
Entrai senza pensarci due volte ed accesi la luce.
Lo vidi dimenarsi nel letto lamentandosi con il volto corrugato.

Mi avvicinai al suo letto e mi sedetti prendendolo dalle spalle, scuotendolo, cercando di svegliarlo.
"Daniele, sveglia!" Alzai la voce. "È solo un brutto sog.."
E in quel momento si svegliò con gli occhi feroci, prendendomi all'improvviso per la gola.
Strinse la mano intorno al mio collo limitandomi le vie respiratorie.
Lo guardai priva di pensieri nella mia testa, quando vidi la trasformazione del suo sguardo. Gli occhi diventarono quelli di sempre liberando la mia gola.
Tossii rumorosamente chinando il capo sul materasso.

Yolown    ||Zoda||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora