Chapter 3 - Moni

59 6 0
                                    

Sto bene, nessuno mi ha uccisa. Mi dovraí vedere ancora.
-moni

Invio mentre entro nel condomio mio e di Mila, parecchio tardi, non penso che sia sveglia ancora. Non posso credere che abbiamo passato cosí tanto tempo mangiando, parlando e giocando. Se é stato un appuntamento, é stato il migliore della mia vita. Sono stata bene, e anche se ero nervosa all'inizio, mi sono calmata quando ho iniziato a divertirmi.

Con mia sorpresa, Mila é sveglia sul sofa che legge un libro e beve the, il suo Ipad é appoggiato sul tavolino, quando mi vede butta il libro da una parte e salta in piedi con un grosso sorriso, e giuro su Zeus che penso mi stia per saltare adosso. Sembra una cagnolina quando il suo padrone torna a casa. Non ho un buon presentimeto riguardo a tutto questo.

"Sei a casa, pensavo che avresti passato la notte con Ed" dice, e spalanco gli occhi. Ride colpevolmente, la puttana. "Scherzo, so che non sei quel tipo. Ti ha baciata almeno?" Chiede, io emetto un lamento come un animale. Okay, lo ritiro, un animale sarebbe piú carino di quello che ho appena fatto.

"Mila non dire cazzate, certo che no" replico raggiungiendo il sofa e spalmandomici sopra. "Siamo solo usciti come amici, come con Harry o gli altri" le dico prendendo il mio Iphone e aprendo la mia applicazione preferita: CRS Racing. Sono dipendente da questo gioco. Voglio ogni macchina.

"E io sono J.K Rowling, smetti tu di dire stronzate. Era un appuntamento e ti conviene smettere di negarlo. A te piace, a lui piaci, dov'é il problema?" Chiede strappandomi il telefono di mano in modo che mi concentri solo su di lei.

"Non piaccio a Ed" rispondo, e fa male anche se lo so e lo sapevo. Non sono abituata a provare dei sentimenti per qualcuno di reale, parte della mia vita. Ho sempre avuto amori platonici e mi piace, sono sicuri. Ma i miei sentimenti per Ed sono cambiati dalla nostra uscita, é un tipo diverso di dolore.

"Non hai negato che ti piace" dice e mi asciugo velocemente gli occhi. "Lo sapevo comunque, ti conosco ragazzina"

Singhiozzo e inizio a sentirmi persa. "Non mi piace questo Mila, lo sai che non so cosa significa provare davvero dei sentimenti, mi spaventa" dico, toccando con la mano sinistra uno dei miei tatuaggi, sul polso destro. Parole che hanno un grande significato per me che solo in pochi conoscono veramente.

Mila al mio gesto mi stringe la mano "Andrà bene te lo dico io. A Ed piaci, é stato un appuntamento, smetti di negarlo o perderaí la tua opportunità di avere qualcosa di bello. Voglio vederti innamorata e felice con qualcuno Moni, anche se non per molto. Voglio che tu permetta a te stessa di amare di nuovo." dice la mia migliore amica, e per l'emozione che vedo accesa nei suoi occhi mi sento come una lampadina in fronte.

"É se finisco distrutta, ancora?" Chiedo davvero spaventata.

"Sta volta hai me, ti rimetteró insieme se ti farà a pezzi e gli faró passare l'inferno. Orsacchiotto rossiccio o meno, gli faró rimpiangere la sua esistenza" dichiara, e io rido per come parla di Ed.

"Se mi ferisce?"
"Non ti abbandoneró"

Non voglio continuare a pensarci ne a sentirmi cosí. Sono confusa, mi sembra che i miei piedi siano staccati da terra. Mi serve qualcosa a cui sorreggermi, ma non c'é niente. Sono in caduta libera ed é terrificante. É tanto tempo che non avevo piú avuto cosí paura.

***

Mi sveglio per la suoneria del mio telefono, ho una chiamata. Con un solo occhio aperto rispondo, per poi tornare a chiudere entrambi gli occhi.

"Ti ho svegliata?" Mi chiede una voce profonda che riconosco. Devo personalizzare la sua suoneria in modo che non ricapiti.

"Ed! Si, ma é apposto, dovevo comunque alzarmi" dico senza muovere un muscolo. "Che succede?" Dico prima che si formi un silenzio imbarazzante.

"Volevo solo sapere se sei libera nel pomeriggio, pensavo che potremmo tipo guardare un film. Che ne dici? Vengo da te" sento le farfalle mutanti nel mio stomaco che si sono svegliate e suonano un concerto heavy metal nelle mie budella.

"Grande, ti vedo dopo. Vuoi guardare qualche film particolare?" Chiede, ma la mia mente non funziona. Non so se perché é troppo presto o perché lo vedró dopo. Probabilmente una combinazione di entrambi.

"Non un horror o mi addormento" dico solo, e lo sento ridacchiare.

"Okay, cercheró qualcosa, ci vediamo Moni" sento le mie farballe tubare.

"A presto" replico guardando l'orologio "buona fortuna per l'intervista" aggiungo sorridendo

Riattachiamo e appoggio il mio telefono dietro di me. 5 secondi dopo realizzo: avrò un appuntamento con Ed sta sera.

"Mila" urlo, non importa se sia sveglia o no.

***

Little bird (italian translation)Where stories live. Discover now