Falling for you || narry

Fireworks

Scusate se questo capitolo fa schifo ed è anche corto, ma non avevo molta ispirazione. In più, è solo di passaggio, poiché i colpi di scena arriveranno nei prossimi capitoli.
All the love xx

9 Febbraio 2015

Niall's pov.

Sono le nove del mattino ed io sono sveglio già da un po'. Harry, invece, dorme beatamente, stringendomi come se fossi un pupazzo di peluche.

Dovrei scappare dalla sua presa, alzarmi e andare a preparare la colazione, ma sinceramente, preferisco rimanere qui a guardarlo. E poi, non mi va che si svegli da solo.

Ha i ricci tutti scompigliati, le labbra schiuse e rosse come al solito.
Ho una gran voglia di baciarlo, ma mi costringo a rimanere fermo.
Dorme come un bambino, non mi va di disturbarlo.

Mi ritrovo a sorridere come uno scemo, ed è strano, ma non mi dispiace.

Harry è la persona più bella che io abbia mai conosciuto, e mi sento bene sapendo che è mio. È il mio ragazzo.

Se qualcuno, tempo fa, mi avesse detto che avrei messo la testa apposto, costruendo qualcosa di serio con qualcuno, gli avrei riso in faccia.
Invece adesso eccomi qui. Completamente pazzo di questo splendido ragazzo.

In questi giorni non ho messo piede a Swindon, probabilmente i miei amici saranno arrabbiati con me, ma preferivo di gran lunga stare con Harry, piuttosto che farmi due ore di auto, per poi andare in giro a fare stronzate.
Il team è la mia famiglia, ma è anche una grande responsabilità. Sono il capo e dovrei sempre aiutarli, proteggerli e guidarli. Ma che posso farci se Harry mi rende così calmo che picchiare qualcuno è l'ultimo dei miei pensieri?

Sto cambiando, me ne rendo conto, ma non so se sia una cosa del tutto positiva.
Oltre che con Harry, passo molto tempo con Zayn, Louis e Liam. A volte ci sono anche Gemma e le amiche di Harry.
Poi, qualche volta, Zayn si porta dietro i suoi amici.
Il punto è che, ci divertiamo anche con cose semplici. È bello dividere una pizza, spettegolare o guardare un film.
Mi sto rendendo conto del fatto che non ho bisogno di ubriacarmi, sniffare cocaina, rubare, picchiare o stronzate varie per sentirmi bene.

I pensieri si sono fatti così pesanti, che non mi accorgo nemmeno che Harry si è svegliato e mi sta guardando.

"Amore, buongiorno" mormora, distogliendomi dai miei pensieri.

"Buongiorno" gli rivolgo un sorriso dolce, pizzicandogli piano la guancia.

Lui si sporge in avanti e mi lascia un veloce bacio sulle labbra, per poi tornare ad appoggiarsi sul cuscino.

"Dormito bene?" domanda, per poi farsi sfuggire uno sbadiglio, cosa che mi fa ridacchiare.

"Benissimo, tu?"

"Con te dormo sempre bene" mi sorride, ed io mi avvicino, lasciandogli un altro bacio sulle labbra.

Con Harry mi sento bene. Tutta la rabbia che, da quando sono piccolo, provo costantemente, con lui si affievolisce notevolmente.
Il mio caratteraccio rimane, ma non del tutto. In questi giorni siamo andati sempre d'accordo, tralasciando qualche battibecco dovuto alla mia arroganza.

Eppure, adesso, mentre lo bacio, sento una brutta sensazione. Come se questa fosse solo la calma prima della tempesta.

Cerco di non pensarci e approfondisco il bacio, facendo scivolare la lingua nella sua bocca, ma a un certo punto la porta si apre, facendoci sussultare entrambi.

Allontano di colpo le mie labbra dalle sue, alzando lo sguardo e incontrando quello di Gemma, che ci guarda con la bocca spalancata.

"Quindi voi due state insieme! Lo sapevo, cazzo, lo sapevo!" esclama allegramente, per poi prendere letteralmente a correre verso di noi.

Si butta sul letto, finendoci addosso, e davvero, vorrei tanto spingerla giù e prenderla a parole, ma invece scoppio a ridere, circondando il suo corpo con un braccio.

Sì, sto decisamente cambiando.

Harry ride con me, e subito si aggiunge anche Gemma, mentre si fa spazio tra i nostri corpi, mettendosi in mezzo e appoggiando il viso contro il petto del riccio.

"Io lo sapevo!" esclama nuovamente, mentre smettiamo pian piano di ridere.

"Sappiamo che lo sapevi" rispondo in un sussurro, stringendola da un fianco.

"Ma perché non mi avete detto nulla? Stronzi" borbotta.

"Eh, storia lunga" ridacchia Harry.

"Ma come? Perché? Cosa? Non potete lasciarmi sulle spine! Oddio, la mia otp" lancia un piccolo urletto, che mi fa sussultare.

Questa ragazza è pazza, a parer mio. Secondo Harry, invece, è semplicemente una fangirl.

"Gems, per favore" la richiamo, alzando gli occhi al cielo.

"Ma per favore cosa?! Aiuto, i miei narry" sembra piagnucolare contro il petto di Harry, ed io, assumendo un'espressione scioccata, sposto lo sguardo sul mio ragazzo, che mi sta guardando allo stesso modo.

Non appena Harry si accorge che Gemma sta davvero piangendo, assume un'espressione preoccupata e prende ad accarezzarle i capelli, chiedendole di tranquillizzarsi.

"Ma siete così carini! Sposatevi e adottate tanti piccoli bimbi" squittisce, ed io non posso fare a meno di scoppiare in una fragorosa risata.

Harry's pov.

"Basta, non ce la faccio più" sbuffo, chiudendo il libro di botto.

Niall sussulta appena, ma poi mi rivolge uno sguardo comprensivo. Sa quanto mi spacco il culo a studiare.

"Non hai mai pensato di mollare?" mi domanda.

"Nah, da questo dipende il mio futuro" scrollo le spalle.

"Sai perfettamente che mio padre potrebbe darti un posto nella sua azienda."

"Lo so, ma non voglio fare la parte del raccomandato, voglio farcela con le mie forza. Poi imparare mi piace, solo che a volte è un po' stancante."

"Contento tu" alza le spalle, per poi avvicinarsi e attaccare le sue labbra alle mie.

-

Niall, rivolgendomi un sorriso impacciato, mi apre la portiera, lasciandomi scendere dall'auto.

Appena sceso, prendo una grossa boccata d'aria fresca.
Poi, prendendo il mio ragazzo per mano, praticamente lo trascinando verso il parco, impaziente.

Varcato il cancello, cerchiamo subito un posto carino.
Ne troviamo uno sotto un albero abbastanza grande.

A detta di Niall, da lì i fuochi si vedranno benissimo.

Si muore di freddo, ma secondo le previsioni, non dovrebbe piovere. Ci siamo comunque muniti di ombrello, perché Londra è imprevedibile.

Tiro fuori la coperta dal borsone, per poi stenderla sul prato.

Niall ci si butta subito sopra, facendomi ridere.

Chiudo il borsone e lo appoggio sulla coperta, per poi stendermici sopra, tirando un sospiro di sollievo.

Passiamo una buona mezz'ora a parlare del più e del meno, quando ad un certo punto, il brontolio nella mia pancia ci distrae. Niall ridacchia e tira fuori i panini dal borsone.

Mentre mangiamo, scherziamo come due bambini, ridendo così forte, che la gente intorno ci guarda male.

Quando poi, finalmente, il cielo si riempie di fuochi d'artificio, Niall mi avvolge le spalle con un braccio, tirandomi più vicino al suo corpo.

Amo i fuochi e amo Niall, perciò questo non può che essere un momento perfetto.

Mi ritrovo a sorridere con tanto di fossette, stringendomi di più al biondo, mentre il suo respiro si infrange contro il mio collo.

È assurdo come quello che provo per lui aumenti di giorno in giorno.
Mi sta scavando nell'anima.