Falling for you || narry

Teach me how to love

10 Gennaio 2015

Niall's pov.

"Niall, svegliati" mormora Josh, scuotendomi leggermente.

Mi sveglio di soprassalto, scivolando via da un sogno stupendo; ho sognato di baciare Harry.

All'improvviso ripenso alla sera precedente, e mi rendo conto di non avere idea di dove sia il riccio.
Non appena è andato via, grazie a me, abbiamo iniziato a fare baldoria sul serio.
Ho limonato con qualcuno..credo, aver bevuto così tanto non aiuta di certo la mia memoria.

Punto lo sguardo su Josh, lasciandomi sfuggire un sonoro sbadiglio, mentre la sbronza inizia a farsi sentire.

"Devo andare a casa" farfuglio con tono assonnato.

"Sì, ma ehi, non sparire un'altra volta" mormora con tono dolce, ma il suo sguardo è serio.

So bene che appena sono andato via da Swindon, ho praticamente ignorato lui e i ragazzi, ma non capiterà di nuovo.

Annuisco con un veloce gesto del capo, per poi sorridergli dolcemente, cercando di rassicurarlo.
Successivamente, dopo essermi stiracchiato, lo saluto con un abbraccio, e cercando di non svegliare gli altri che dormono sparsi di qua e di là, esco in fretta da quella casa.

Non appena metto piede fuori, un freddo lancinante mi fa storcere le labbra.
Cammino con velocità verso la mia auto, non vedendo l'ora di sottrarmi da quella temperatura, e non appena salgo, metto in moto, pronto per andare a Londra.

Mentre guido, il mio unico pensiero è quella testa di cazzo di Harry.
Non sarebbe dovuto andare via con Sarah; sarebbe dovuto rimanere con me, e sopratutto, avrebbe dovuto lasciarmi spiegare.
Frustrato, sbronzo e con un mal di testa da paura, accelero, ansioso di arrivare a casa di Anne.

Sono appena arrivato a casa di Anne. Sto fissando la porta d'ingesso, agitato. E se Harry non fosse in casa?
Scuoto velocemente la testa, cercando di allontanare questi pensieri, e suono il campanello.

Dopo appena un minuto, la porta viene aperta, rivelando la figura di Harry.
Non appena mi vede, strabuzza gli occhi.
Io lo guardo impassibile, ma il cuore mi batte all'impazzata. Allo stesso tempo, sono furioso.
Come ha potuto lasciarmi lì per andare via con quella? Ho una dannata voglia di prenderlo a pugni.

Senza rivolgergli la parola, entro dentro, chiudendomi la porta alle spalle.
Dopodiché, mi volto nuovamente verso di lui, e avvicinandomi alla sua figura, appoggio una mano sul suo petto, stringendogli la maglietta in un pugno.
Il suo sguardo è perso nel mio, e lo vedo, è disorientato, e forse anche un po' spaventato.
Avanzo verso il muro, ed Harry è costretto a seguire ciò che faccio io, dato che lo tengo stretto per la maglietta.
Una volta arrivati davanti alla parete, lascio andare la sua maglietta, e appoggiando entrambe la mani sul suo petto, lo spingo contro essa.
Allontano le mani dal suo petto, e lasciandole scivolare sui suoi fianchi, che successivamente stringo, premo il mio corpo contro il suo, in modo da tenerlo ben fermo contro la parete.

"Ti sei divertito con Sarah, eh?" sputo fuori, tenendo lo sguardo puntato nei suoi occhi.

"N-Niall..io.." balbetta, cosa che mi fa innervosire ancora di più.

"Io cerco di fidarmi di te, e tu che fai? Non appena iniziamo ad avere una sottospecie di rapporto, te ne vai con quella?" mentre parlo, la rabbia aumenta sempre di più, così come la voglia di fargli male.

"Tu avevi baciato quella tipa.." mormora con voce flebile, e per la prima volta, lo vedo davvero spaventato.

"Mi ha baciato lei, Dio! Ma com'è che non lo capisci? Dove siamo, in un film? Non l'avrei mai baciata davanti a te, anzi, non l'avrei baciata e basta. Sei un bambino, Harry..cazzo" sbraito, continuando a guardarlo negli occhi.