Heartless Doll | A Fairy Tail Fanfiction

~I Parte~La Bambola e Il Drago:La Sciarpa.

Dal capitolo precedente. . .
Doveva tenersi lontana da quel sentimento.

Per il bene suo e di Natsu.

* * *

Natsu era sotto la doccia e stava ripensando al ricordo che aveva avuto quella sera.

Ma come è possibile che abbia un ricordo di io, Lucy e Happy che giochiamo assieme da bambini? continuava a chiedersi il giovane.
- AAARGHHHHH! - urlò per la confusione e per il mal di testa che li era venuto.

La porta si aprì all'improvviso ed entrò Lucy nel bagno tutta allarmata.
-  Natsu è tutto ok? - gli chiese preoccupata attraverso il vetro appannato della doccia
- Sì sì non ti preoccupare -
- Allora si può sapere perché hai urlato?! -
- Niente niente -
- Okeey. Sono in camera se hai bisogno - disse poco sicura
- Sei sicura di non voler rimanere a fare la doccia con me - chiese malizioso il ragazzo uscendo per metà dal box della doccia mettendo in bella vista i suoi pettorali e addominali che venivano percorsi da mille goccioline e lei si sentì invidiosa di quelle goccioline.
La bionda sgranò gli occhi sorprendendosi dei suoi pensieri e passando sulle sue guance dal rosa al rosso pomodoro.

- Pervertito!! - gli urlò lei chiudendo gli occhi
- Daii lo so che ti piacerebbe - continuò egli con stesso tono malizioso.
- NOOOOO! -
- Okey, okey! Non te lo chiedo più ma prima di uscire potresti passarmi l'asciugamano? -
- Mhmmm...okey -
Lo prese e quando stava per metterlo vicino alla doccia, qualcosa andò storto.

La bionda scivoló, ritrovandosi sopra il ragazzo. Ma la cosa che più la sconvolse fu un particolare: era nuda.
- COME CAZZO FACCIO AD ESSERE NUDA SE FINO A QUALCHE SECONDO FA ERO VESTITA?!?! - urlò scandalizzata.
Un 'Click' prese l'attenzione dei giovani demoni che si girarono a guardare oltre il vetro appannato della doccia. Chiuso.
- COME CAZZO HA FATTO A CHIUDERSI?! - urlò sempre lei.

Una risata mal trattenuta si fece eco sulle quattro pareti del bagno.
In tutta la sua maliziotudine(?)l'Exceed Happy rideva e guardava i due con aria maliziosa e furba.
- HAPPYYY!! - gridò la bionda incavolata nera.
- Siiii? - chiese con una finta innocenza il neko
- Facci uscire. Adesso! - disse autoritaria la bambola
- Mi dispiace ma credo che non lo farò-
- E perché mai? - 
- Perché mi diverto troppo a mettervi in situazioni imbarazzanti - rispose lui.
Infatti, era da quando erano tornati dal mare, cioè da due settimane, che l'Exceed non faceva altro che mettere i due i situazioni imbarazzanti sempre nuove ma con lo sfondo di trovarsi mezzi nudi o nudi.
- Bene io vado! Vi libero soltanto quando avrete fatto qualche giochino sporco - sorrise sornione
- Dimenticavo! Non ci sono asciugamani e la porta della doccia e del bagno sono chiuse con un incantesimo che si può spezzare da fuori da chi lo ha fatto -
- E come pretendi di sapere se faremo certe cose? -
- Sono un Exceed! Certe cose le sento. Ciauuu - rispose per poi uscire dal bagno e chiuderlo.
- No! HAPPY! Natsu di qualcosa! Natsu? - disse la ragazza preoccupata.

Il ragazzo, infatti, stava soffocando per colpa dell'enorme seno della nakama.
- Lucy...sto...soffocando - soffiò sul seno di lei mandandole dei brividi di piacere lungo la schiena.
Si morse il labbro inferiore per non mettersi a gemere sentendo il respiro del rosato sul suo capezzolo destro.
Non...c'è...la...faccio...più...  fu il pensiero di entrambi.
La ragazza si lasciò scappare un gemito quando le labbra del ragazzo toccarono per sbaglio il capezzolo ormai turgido.
- Lucy? - soffiò lui chiedosi perché lei avesse lasciato uscire dalla sua bocca quel suono.
- Perché ha-? - quella domanda non arrivò mai a causa del seno destro in bocca.
Preso da chissà quale istinto, lui si mise a leccarle e succhiare il capezzolo intanto che massaggiava e strizzava il seno e capezzolo sinistro.
Lei si incarnò contro la sua bocca spingendo il suo seno più in lui e continuando a far uscire quei suoni indecenti arrossendo sempre di più.
-...ahh...Na...Natsuu...- lui si stacco dal seno destro soltanto per andare su quello sinistro e rifare lo stesso lavoretto.
Così iniziò la "tortura"anche all'altro mentre lei continuava a gemere e a incarnarsi sempre di più sul rosato.
Arpionò con le mani le piastrelle della doccia mentre le mani del rosato si spostarono sulle sue natiche strizzandole e avvivinandola di più a sé mentre torturava con la bocca il seno della bionda.