Nulla da perdere

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Fred si svegliò in preda all'agitazione, provocata da un sogno assurdo: in un'aula della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, lui stava in piedi davanti a Hermione mentre, seduta su un banco, schiudeva le labbra baciandolo con passione.

Scrollò il capo, e andò in bagno; si sciacquò freneticamente il viso, per poi guardare il suo riflesso nello specchio.
Dentro di sé, sentiva che quel bacio non era stato solo un sogno: era troppo reale. E poi... lo faceva sentire stranamente bene.

Scosse per l'ennesima volta, la testa e scese in cucina, dove trovò gli altri già in piedi.
«'Giorno, ragazzi.»
«Buongiorno, Fred» lo salutò Harry con un sorriso.
Hermione era appoggiata al mobile vicino alla porta, e lo guardò di sottecchi. La luce mattutina che entrava dalla finestra, la rese ancora più bella agli occhi di Fred.
«Ginny, puoi venire un attimo?» disse rivolgendosi alla sorella.
La rossa gli rivolse un'occhiata interrogativa mentre rifilava un morso alla mela che aveva in mano, e lentamente annuì.

Hermione non li perse d'occhio, finché non sparirono.
«Herm, noi andiamo in spiaggia; vuoi venire?» le chiese Ron, alzandosi dalla tavola, mentre George e Harry facevano lo stesso.
«Certo. Prendo un attimo una cosa, e arrivo» rispose la ragazza, sorridendo.
Lanciando un ultimo sguardo dove Fred e Ginny erano usciti, andò nella sua stanza a prendere un libro.

«Allora, cosa c'è?» chiese Ginny, quando lei e suo fratello si ritrovarono soli.
«Volevo parlarti di... ehm, di Hermione» spiegò lui tentennando.
Ginny ebbe un singulto: doveva ammettere che non si era aspettata che Fred volesse parlare della sua amica. Ma poi, si riprese e speranzosa, gli chiese «Oh, come mai? È successo qualcosa tra voi
«No... cioè, credo di stare impazzendo! Quando la guardo, sento come se la conoscessi da una vita, e come se, tra noi, ci fosse... una certa intesa. Sono pazzo, vero?» concluse con sguardo disperato.
La rossa sorrise teneramente.
«Ehm... non so cosa dirti, Fred. Forse avrai visto qualcuno che le somiglia e...»
«Non è solo una questione di somiglianza, capisci?» la interruppe lui, bruscamente.
«È come se ci fossimo già conosciuti prima, ma non può essere... io...»
Fred si mise la testa fra le mani, sbuffando.
«E poi...»
Ginny lo scrutò, e le venne una fitta al cuore vedendolo così confuso.
«Poi, cosa
«È così bella, e intelligente, e gentile; sento cose strane quando mi sta vicino, sai? Cose che so per certo, di non aver mai sentito in tutta la mia vita» pensò che forse si stava sbagliando, ma lasciò perdere.
«Senti, Fred: Hermione è una bella ragazza, ed è ovvio che stare vicino ad una come lei ti provochi qualcosa...» iniziò Ginny, scegliendo le parole con cautela.
«No, Ginny, ancora non capisci. Non è una qualunque... sento cose più forti. Così tanto, da pensare seriamente di impegnarmi.»
Ancora una volta, sua sorella esultò dentro di sé.
«E allora, provaci. Cosa hai da perdere? Se come dici tu lei, per te, è qualcosa di più... fatti avanti e cerca di conoscerla meglio. Starete sotto lo stesso tetto per un mese... troverai il modo» disse lei facendogli l'occhiolino.
Incitato dalle parole di Ginny, Fred annuì contento.
«Sì, hai ragione. Grazie, sorella.»
«Di niente. Quando vuoi.»
Si strinsero in un abbraccio, e tornarono in cucina per finire di fare colazione.

«Che hai?»
Hermione distolse lo sguardo dal libro che stava leggendo.
«Eh?» disse stranita.
Harry stava in piedi davanti a lei bagnato dalla testa ai piedi, dopo aver fatto un bagno in mare. Sorrise.
«Sei strana. Che succede?» gli chiese lui.
«Sai, cosa succede...»
Il suo migliore amico, si sedette accanto a lei.
«Lo so, Herm. Scusa, pensavo ci fosse qualcosa di più. Ma non ti devi preoccupare... ricorderà. A volte non ricorda nemmeno chi sono io, ma poi lentamente torna tutto apposto.»
La riccia sorrise lievemente.
«Lo so, me l'hanno detto anche Ginny e  George. Devo essere paziente, ma
la cosa fa ancora male.»
Harry l'abbracciò, e Hermione strillò
«Sei freddissimo!»
Si avvolse un telo da mare attorno alle spalle, rabbrividendo.
«Esagerata! » rise lui.
«Vi lascio soli» sussurrò Harry ad un tratto, e si alzò per andarsene.
Hermione si voltò, e vide che Fred si stava  avvicinando a lei. Sospirò, chiudendo il libro, e sorrise.

Angolo Autrice

Ecco il decimo capitolo: spero vi piaccia.
Ho pubblicato una nuova storia sulla Fremione che si chiama "Turn Back Time". Mi piacerebbe se mi diceste cosa pensate. Grazie e alla prossima ❤️

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