Capitolo 84

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Giorno 3

Audrey's Pov

"Sasha e Angelica mi svegliano e come sempre mi metto seduta per aspettare un altro po' prima di alzarmi.
Prendo il telefono e vedo che sono le 6. È presto.
Sblocco l'aggeggio e noto che mi è arrivato un messaggio da parte di Cameron. Un messaggio da parte di Cameron? Ora cosa crede, che ricominciamo a parlare solo perché sono andata da lui a dirgli che non ha colpe? No.

"Devo parlarti" me l'ha invitato alle 5. Si e crede che rimanga anche sveglia per lui.

"Di cosa?" gli scrivo e il messaggio non tarda ad arrivare.

"Vieni nella camera in cui mi hanno messo e lo scoprirai" serio? È serio? Cioè, no!
Sbuffo e mi alzo. Sono curiosa adesso, sono davvero curiosa di quello che vuole dirmi. Magari poi è tutto uno scherzo e ritrovo Cameron e Linn in quella camera a baciarsi. Che poi non mi da noia, no di certo. Io mi sento tranquillamente con Theo e lui si sente tranquillamente con chi gli pare.
Mi metto una felpa ed esco cercando di fare il meno casino possibile, se mi vede qualcuno sono morta, letteralmente.
Arrivo davanti a quella camera, sperando davvero di non vederla di nuovo bianca o scura, e busso.

-Audrey?-

-Si-

-Entra- apro la porta e vedo il ragazzo steso sul letto mentre fa qualcosa al telefono.

-Cosa volevi dirmi?- chiudo la porta e mi ci appoggio contro. Meglio tenere le dovute distanze insomma.
Lui si alza e viene verso di me, per poi fermarsi proprio di fronte a me. Addio dovute distanze.

-Mi manchi. Mi manca tutto di te. Insomma, credo che una delle cause principali per cui ho picchiato Nash e Matthew, oltre al fatto che mi hanno fatto arrabbiare, sia stato il fatto che non riesco proprio ad immaginarti con qualcun altro. So di aver sbagliato e mi dispiace. Mi sento perso senza di te-

-Non so cosa dire. Comunque non è così semplice, anche per me non è poi così facile ma credo che questa pausa serva a tutti e due per riflettere. È comunque un problema di fiducia il nostro, non di altro- Cameron si allontana dandomi le spalle e ad un certo punto da un calcio alla sedia che sta accanto al letto, facendola cadere.

-Non capisci proprio che sto impazzendo?- me l'hai appena dimostrato ma non me ne sono accorta guarda.

-Non riesco- riprende la sedia e la butta violentemente per terra, facendola rompere.

-Cameron...-

-Stai zitta- urla, prendendo una delle gambe rotte della sedia e venendo verso di me. Qualcuno mi trattenga dall'iniziare a piangere e dal farmela sotto.

-Cameron che...- e sbatte la gamba della sedia sul muro, proprio accanto a me.
Mi metto ad urlare dallo spavento, chiedendo numerose volte aiuto e cercando di scappare, ma ad un certo punto sento come una bastonata sulla schiena e cado.

-Sei solo una brutta puttana! Dillo che preferisci Theo a me!- mi giro lentamente per guardarlo e vedo che i suoi occhi si sono fatti più scuri. È tutto rosso in viso e tiene il bastone alto.
Le lacrime iniziano ad uscire da sole. È solo un incubo, Audrey. Non può essere vero, sennò qualcuno sarebbe già corso ad aiutarti. È solo un incubo.

-Dillo!- urla ancora, sbattendo di nuovo il bastone sulla porta.
L'ultima cosa che riesco a vedere è lui che solleva in alto il bastone per poi farlo scendere verso di me, prima che io mi svegli."

-Audrey tutto bene?- sento qualcuno scuotermi e mi metto a sedere, vedendo Sasha ed Angelica sedute accanto a me.

-Si, ho solo fatto un incubo- mi passo la mano sulla fronte per togliermi il sudore e mi ristendo.

-Che hai sognato?- non ho nemmeno voglia di ricordarmelo, non ne ho il coraggio.

-Me ne sono dimenticata- mento e loro due si guardano, riguardano me e poi ritornano ai loro letti.

***

-Come ben tutti sapete, tra una settimana è Halloween e io e gli insegnanti avevamo pensato di organizzare una festa, come tutti gli anni d'altronde. Ma, mentre negli altri anni c'era solo un piccolo buffet, questa volta la festa sarà molto più "grande". Si terrà sempre in palestra, ma ci saranno altri tavoli con cibi tipici del giorno di Halloween.
Come sempre dovrete venire travestiti, inutile che lo ripeto. Grazie per l'ascolto- il preside finisce il suo discorso di sempre e le lezioni riprendono.

-Te da cosa vorresti vestirti?- mi chiede Theo.

-O da bambola assassina o da Cleopatra mezza morta. Tu?-

-Mh, Cleopatra mezza morta non l'ho mai vista. Io credo o da lupo mannaro o da vampiro-

-Lupo mannaro è più originale, saranno tutti vampiri i maschi-

-Già. Allora vada per il lupo mannaro-

-Di che parlate piccioncini?- all'improvviso spunta Nash, che si mette nel mezzo tra me e Theo e avvolge le braccia intorno ai nostri colli.

-Di come ci travestiremo ad Halloween. E non siamo piccioncini- specifico e lui si mette a ridere.

-Non ancora...- tossisce cercando di non farsi capire, ma io ho capito. E anche bene.

-Audrey! Da quanto tempo!- questa voce...dove l'ho sentita? Questa voce che sembra così dolce ma dolce non l'ho mai sentita.
Io, Nash e Theo ci giriamo contemporaneamente e vediamo Linn vestita di semplici jeans e una felpa blu con Cameron accanto che tiene le mani in tasca.
Giusto. Mi ero quasi dimenticata di questa "nuova Linn".

𝐌𝐘 𝐁𝐄𝐒𝐓 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐀𝐊𝐄 ⋆ Cameron Dallas [2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora