𝐌𝐘 𝐁𝐄𝐒𝐓 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐀𝐊𝐄 ⋆ Cameron Dallas [2]

Capitolo 72

Audrey's Pov

Mi sveglio, non sapendo nemmeno che stavo dormendo, e mi guardo intorno. Ho un dolore fortissimo alla testa e la luce mi acceca, non riesco a capire bene dove sono.
Tengo gli occhi socchiusi per un po', per poi capire che sono nella stanza di un ospedale.

-Audrey- sento chiamarmi e mi giro, trovando accanto a me Cameron che mi stringe la mano. Non era arrabbiato con me? E io non ero arrabbiata con lui?

-Che è successo?- non mi ricordo davvero niente di quel che è successo. So solo che stavamo cercando la ragazza che aveva scritto la frase sul muro e poi nient'altro.

-La persona che scriveva quella frase da tutte le parti, secondo noi, ti ha spinto facendoti sbattere la testa sulle scale della scuola- spiega, facendomi corrugare le sopracciglia. Davvero una persona arriverebbe a questo per uno stupido gioco idiota dal nome "minacciamo la gente perché si"? Ma in che mondo mi trovo?

-Aveva capito che stavo per scoprire chi era- sussurro, abbassando lo sguardo. Il problema è che ci è anche passata per mezzo Sasha. Non mi importa se adesso sono all'ospedale con la testa mezza rotta, mi importa solo che i miei amici stiano bene.
Il telefono di Cam inizia a squillare e lo vedo rispondere.

-Dylan?...Cosa? Davvero?...E dove siete ora?...Ah, okay...Si Audrey si è svegliata...Va bene. Vuole parlare con te- mi passa il telefono e rispondo.

-Dylan dimmi-

-Audrey, come va?-

-Mi fa solo male la testa, niente di che. Che è successo?-

-Abbiamo scoperto chi è stato a fare quelle cose-

-E chi è stato?-

-Si chiama Jess Ferman- Jess...spero non sia la stessa Jess a cui sto pensando. Lo spero con tutta me stessa.
Tolgo il telefono dall'orecchio, chiedendo a Cameron se conosce questa Jess Ferman.

-Jess Ferman?! Ma è quella che stava in cella con me e che hai fatto arrestare a San Francisco!- chiudo gli occhi, poggiando la testa sul cuscino. Ma cos'è, il periodo del "mai una gioia per Audrey"? Perché deve succedere tutto insieme? Perché io e Cameron non riusciamo a stare tranquilli nemmeno per un momento? Forse è sbagliato quello che provo per lui? Se non lo avessi incontrato, o perlomeno, se non avessi accettato di aiutarlo con quel suo problema, non mi sarei innamorata e tutto questo non sarebbe successo. Ovviamente non do la colpa a lui. Do la colpa a me.

-Va bene Dylan, ci sentiamo domani okay?-

-Tanto domani vengo a trovarti quindi si, a domani- ripasso il telefono a Cameron e mi metto le mani sul viso. Non so più che fare. Magari ora arrestano Jess e io e Cameron non avremmo più problemi. A proposito...

-Senti, per la storia di Samuel...- inizio, ma lui mi interrompe subito.

-Non ne voglio parlare ora. Pensa a rimetterti, okay? Non pensiamoci, devi riposare te. Comunque ora vado, devo parlare con Jess prima che la arrestino. E poi ci sono i tuoi genitori che vogliono vederti. Ci rivediamo a scuola- mi da un veloce bacio sulla guancia, per poi correre fuori. Cosa dovrebbe dire a Jess? E perché è diventato così subito dopo che ho pronunciato il nome "Samuel"?

-Oddio tesoro!- urla mia madre entrando e venendomi ad abbracciare. Vuol dire che ci penserò dopo.

***

Theo's Pov

Da quando sono arrivato in America, dato che prima abitavo in Inghilterra, va tutto storto. Prima con il trasloco, poi con l'incidente di mia sorella e ora al college. Sarò un portatore del male?
Adesso siamo nello studio del preside, io, Dylan e Jess. Jess.
Era la mia migliore amica alle medie. Anche lei abitava a Londra come me. Avevo anche una cotta per lei, fino a quando la sua vita non ha iniziato a degenerare.
Ha iniziato a frequentare altre persone, persone che vengono considerate "cattive". Ha iniziato a fumare, a bere. Non era più la mia Jess. Ci siamo allontanati, non parlavamo nemmeno più.
Un giorno fu arrestata, i suoi pagarono la cauzione e decisero poi di trasferirsi in America, in California da quanto ho visto.
Comunque, non faceva più parte della mia vita. Non mi disse nemmeno che se ne sarebbe andata, non mi disse niente. Io intanto ero riuscito a dimenticarmela, tanto che decidemmo di trasferirci qui in California. Io non mi ricordavo che anche lei si fosse trasferita in America, avevo cancellato ogni suo ricordo dalla mia testa. E ora me la ritrovo davanti, che sta per essere arrestata per, che ne so, l'ennesima volta?
La polizia arriva, scopriamo che era anche ricercata.

-Aspettate, posso parlare con lei un secondo prima che la portiate via?- ci giriamo tutti verso la porta dell'entrata dell'ufficio del preside e vediamo un ragazzo entrare senza permesso.

-Signorino Dallas, lei non dovrebbe essere in ospedale?- dice il preside.

-Sono uscito apposta per parlare con lei- la conosce? Oppure vuole solo minacciarla perché ha ferito una sua amica?
Il preside accetta e loro escono fuori.

Cameron's Pov

-Perché l'hai fatto? Mi dici cosa cazzo ti passa per la testa? E poi non eri in prigione? Insomma, sei venuta fino a qua per farla finire all'ospedale?- urlo a Jess, che mi tappa la bocca non appena finisco. Non dovevo urlare, già.

-Sono venuta qui per farla finire in un altro posto, ma sarebbe troppo dirlo. E comunque ho i miei motivi. Insomma, mi ha fatto arrestare di nuovo. Una volta che potevo essere libera, anche senza di te-

-Ma se tu hai litigato con lei proprio per me!-

-La smetti di urlare? E comunque potevo farcela anche senza di te, sai non sono una di quelle pazze maniache che corrono sempre dietro al ragazzo che amano per averlo a tutti i costi. Volevo solo vivere la mia vita in pace e lei mi fa arrestare ancora. Volevo la mia vendetta- se non ci fossero stati i poliziotti qui a guardarci le sarei saltato addosso e l'avrei uccisa. Sta dicendo solo balle, prima dice che non può dire dove voleva far finire Audrey perché era troppo da dire (e io purtroppo ho capito benissimo) e poi dice che non è una pazza maniaca?

-Per me potete anche andare- dico rivolgendomi ai poliziotti e sedendomi poi su una sedia.
Cosa dovrei fare? Potrei, che ne so, lasciare in pace Audrey una volta per tutte. Sta passando una vita di merda da quando ci sono io.
Ma allo stesso tempo so che mi ama e so che la farei soffrire andandomene definitivamente.
Non so davvero che fare. Quando starà meglio, parlerò con lei e vedrò cosa vorrà fare lei.

/\/\/\/\/\
"This is so sad"
Non odiatemi please.
Vi anticipo che non aggiornerò per tre quattro giorni dato che avrò poco tempo, spero però di avere il prossimo capitolo pronto per quando avrò finito con quello che devo fare.
Ricordatevi di votare e commentare se il capitolo vi è piaciuto :)
Alla prossima ❤️
-Grè