Sai che non sono stata io

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pov camila(giovane)
siamo ancora in questa piccola e stretta macchina l'una nella braccia dell'altra - hai sentito ? - mi chiede lauren - si qualcuno ha aperto la porta della stiva - vestiamoci - indossiamo tutti gli indumenti e lentamente scendiamo dalla macchina, ci nascondiamo dietro a delle casse, osservando i due marinai...uno fa cenno all'altro di guardare nell'auto in mezzo alla stanza - prese !! - urla quando apre la portiera; mi giro verso lauren ridendo silenziosamente -vieni andiamo - mi sussurra.
usciamo da un'altra porta più piccola che ci conduce sulla prua della nave - ahahah hai visto le facce che hanno fatto? - mi chiede ridendo, mentre mi tiene la mano - lolo; quando la nave attraccherà io scendero' con te - cosa? ma è da pazzi camila - lo so, non ha senso - rido leggermente guardandola negli occhi- per questo ci credo - mi bacia lentamente; la amo davvero tanto, mi rende così felice stare insieme a lei.

Continuamo a baciarci quando sentiamo la nave sotto ai nostri piedi tremare, ci stacchiamo guardandoci intorno vedendo poco dopo un enorme iceberg apparire in parte alla nave, restiamo a bocca aperta,

"cosa sta succedendo?" penso quando un pezzo di ghiaccio si stacca e finisce sul pavimento in legno.

saliamo le scale ascoltando il discorso tra il capitano Smith, il signor Endriws e altri ufficiali - ha già costatato i danni nella stiva ? - chiede il signor Endriws- no è tutta allagata; bisogna intervenire subito- dice uno dei sottufficiali... -è gravissimo - mi sussurra lauren continuando a guardare il gruppo di uomini che si allontana - dobbiamo avvertire mia madre e Caledon -.
ci dirigiamo verso il corridoio della mia cabina - non lasciarmi la mano lolo - dico mentre vediamo in lontananza il signor Lovejoy, il servitore di caled che prima ci inseguiva - la stavamo cercando signorina camila- lo sorpassiamo senza nemmeno guardarlo.

pov lauren
sento il signor Lovejoy un po troppo attaccato a me, ma non ci faccio molto caso; insieme a camila entriamo nella sua cabina trovando sua madre, caled e altri sottufficiali - è successo una cosa gravissima - inizia camila - si altro che; questa sera sono sparite due cose a me molto care; ora che una è stata ritrovata - dice Caledon guardando camila- sono certo di sapere dove poter trovare l'altra... perquisitela - fa cenno verso di me ad alcuni uomini.

- si tolga la giacca - ma che succede non capisco - dico togliendomela mentre controllano in ogni tasca dei miei vestiti - caled che stai facendo siamo nel ben mezzo di un emergenza, la nave... - è questa la collana di diamanti? - dice un signorotto con i baffi tirando fuori dalla giacca che indossavo il "cuore dell'oceano" e interrompendo il discorso di camila.

"è impossibile, io non l'ho rubata" penso sconvolta.

- sono tutte stronzate - dico guardando la collana- non credegli camz, non è vero - mi guarda con uno sguardo colmo di delusione;

" perché non mi crede ? sa che non sono stata io "

- non avrebbe potuto - dice camila - si invece è un gioco da ragazzi per una come lei - risponde Caledon guardandomi - ma siamo state sempre insieme; è assurdo - cerca di giustificarsi camila - forse l'ha presa quando ti stavi rivestendo mia cara - le sussurra caled all'orecchio - bella mossa Cal, sono stati loro ad infilarmelo in tasca - cerco di convincerla - nemmeno la giacca è tua vero figliola... proprietà E.J BASS - no avevo intenzione di restituirla l'ho solo presa in prestito - dico mentre mi ammanettano - abbiamo a che fare con una ladra onesta - ride Caledon - camila sai che non sono stata io, lo sai benissimo - mi trascinano fuori dalla porta sotto lo sguardo della persona che amo - camila mi conosci, sai che non sono stata io - continuo a urlare mentre mi portano via.

pov camila(giovane)
dentro di me so che non è stata lei, ma qualcosa mi impedisce di fermarli; tutti escono lasciandomi sola con Caledon; si avvicina a me senza dire una parola e mi tira uno schiaffo in pieno viso - eccola qua la sgualdrinella - abbasso la testa mentre alcune lacrime scorrono lungo il mio viso - GUARDAMI QUANDO TI PARLO ! - mi urla prendendomi per le braccia e stringendo forte; si ferma quando qualcuno bussa alla porta - signor hockley - non adesso siamo occupati ! - dice arrabbiato - dovete indossare il salvagente - non adesso ho detto - risponde con tono autoritario - mi dispiace signore ordini del capitano - tutto ciò è assurdo - sussurra mentre si allontana da me.

my heart will go on (camren) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora