finalmente via

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«Buongiorno piccioncini!»
Sobbalzo sentendo la voce di Caterina ed apro subito gli occhi trovando Andrew sempre al mio fianco che le dice di andare via e lei su l'uscio della porta col solito sguardo di sfida, non voglio stare qui e mi alzo per andare io per prima via da questa stanza.
«Luna aspetta»
Andrew mi prende per il braccio ed io cado per terra di fianco a lui non avendo ancora ripreso del tutto le forze.
« Tu sei andato a letto con lei che continua a venirti dietro e dire che vi amate, non ce la faccio più, soprattutto ora che mi sono appena svegliata e non ho le forze neppure per camminare»
Dico cercando di alzarmi nuovamente per andare via.
« c'è una cosa di Andrew che non sai e forse è arrivato il momento che io te lo dica»
« basta! Caterina non hai nulla da dire su mio figlio»
Edmund irrompe nella stanza aiutandomi ad alzarmi ed a camminare per uscire di lì, inveendo contro Caterina attonita che credeva di essere la ben venuta in questa casa.
Vado piano aiutata da Edmund nella mia stanza e mi stendo sul letto mentre inizio a tossire ripetutamente, in questo momento vorrei dormire per tre giorni di seguito per non pensare a niente e a nessuno e svegliarmi come Bella nella fiaba a casa mia. Mi addormento, cosa davvero strana visto che mi sono appena svegliata, mi sveglio quando ormai è tardo pomeriggio e con un certo languore, dato che non ricordo quando è stata l’ultima volta che ho mangiato, scendo in cucina per prendere qualche cosa da ingurgitare. Scendo piano le scale ed arrivata inizio a scegliere cosa magiare, essendo indecisa come sempre, dopo aver mangiato dei biscotti al cioccolato e l’ultima fetta di torna al cocco nel frigo posso tornare a pancia piena in camere per cambiarmi visto che sono ancora con i vestiti di ieri. Uscita dalla cucina per tornare in camera incontro Andrew che sta entrando in casa dopo essere andato chissà dove.
«Luna sei tu»
Chiede lui affacciandosi dopo aver sentito dei rumori provenire dalla sala.
« si Andrew, sono andata in cucina a prendere qualcosa»
« voglio parlarti»
«di cosa? Mi Hai già detto tutto!»
« No, io ho un segreto e Caterina... Beh devo confessati delle cose!»
«Kevin?»
«È andato via, io non gli ho detto che tu stavi mele ed è partito»
Non riesco a credere al fatto che abbia mentito a Kevin, questo mi rende molto restia a credergli e anche se mi vuole confessare questi segreti io non so se potrò credere a quello che mi dirà o meno.
«questo è uno dei segreti che volevi confessarmi?»
«No! ma te ne parlerò non appena Caterina se ne sarà andata via. Io voglio te e Caterina è solo una manipolatrice, non credo di aver fatto l'amore con lei quella sera... ma non te lo posso assicurare »
Che sta dicendo? Mi sembra molto confuso ed io d’altronde lo sono da un mese, da quando ho messo piede in questa casa non sono più lucida e sono solo presa e stordita dagli eventi che si stanno susseguendo uno dopo l'altro.
«Andrà via domani e io ti racconterò tutto»
« Non so se riuscirò ad aspettare un giorno»
« Il mio cuore appartiene a te ricordatelo»
Non capisco il perché dobbiamo aspettare, potrebbe dirmi ora quello che vuole confessarmi con tanto ardore ed invece si deve aspettare che Caterina vada via, perché con lei in casa Andrew continua a non dirmi nulla e non ne capisco il motivo, io non voglio aspettare, voglio sapere tutto ora per avere un confronto con lei.
Torno nella mia stanza decisa ad iniziare a preparare le valigie visto che tra due giorni dovrò partire, ho qualche decimo di febbre ma senza vedere né Andrew che Caterina starò bene e tra vestiti, trucchi, cose che mi servono e quelle che posso posare in valigia resto indaffarata qui fino all'ora di cena dove smetto di fare tutto quello che sto facendo in camera per andare in sala. Appena scendo al piano di sotto vedo gli altri discutere e Caterina con le valigie pronte. Andrew mi vede e mi sorride mentre Edmund dice a Caterina che gli dispiace ma che ora deve andarsene, lei mi guarda ma non è triste anzi quasi compiaciuta e uscendo chiude la porta dietro di lei.
« te lo avevo detto, se ne andata e stasera ti parlerò del mio segreto» sorride compiaciuto facendomi l’occhiolino.
« perché dobbiamo aspettare fino a stasera?»
«è necessario, dimmi che ce la farai ad aspettare»
«aspetterò ma conterò i minuti perché vogliono sapere tutto quello che mi hai nascosto»
Tossisco pesantemente per tutta la durata della cena e credo di non sentirmi tanto bene perché non sono riuscita a mangiare nulla, spero di riuscire a partire e che non si alzi la temperatura della febbre. Dovrei riposarmi ma non ce la faccio, mi domando quali siano i segreti di questa casa da tempo e spero di riuscire a chiarire tutte le mie domande questa sera e visto che sono gli ultimi giorni indovinate come sto passando queste ore dopo la cena? In libreria a leggere, come altrimenti, non credo al fatto di aver letto solo cinque libri durante questo mese ed a malincuore devo dire addio anche a questa stanza dei sogni ma per adesso sono nascosta in un angolo perché non voglio neppure vedere Andrew altrimenti non riuscirò a resistere alla curiosità di sapere.
Sono ancora in libreria, ho finito di leggere un libro in solo un'ora ed adesso aspetto solo che arrivi il momento per Andrew di parlarmi.


Amare un vampiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora