9. Mia

3.2K 199 4
                                    

Ormai era il giorno in cui torno a casa, in Italia.

Simone sarebbe venuto con me.

Facemmo vedere i nostri documenti, la ragazza ci fece passare, ma fermò Simone scrivendogli qualcosa sul braccio. Il numero di telefono.

Mi raggiunse e sussurrai "Troia" sorrise.

Entrammo nell'aereo e ci sedemmo ai nostri posti.

"Non mi interessa quella" disse.

"Io non ho detto niente. Se vuoi puoi anche chiamarla" risposi continuando a guardare fuori dal finestrino.

Mi prese il mento e mi fece voltare verso di lui, non mi opposi, e mi diede un bacio delicato.

"Io ti amo" sussurrò guardandomi negli occhi "non dimenticarlo"

...

Arrivammo a destinazione.

Prendemmo i bagagli e andammo a cercare Camilla e Paolo, che sarebbero dovuti venire a prenderci.

Dopo un po' di ricerche li trovammo accanto alla macchina di Paolo a parlare.

"Mia!" Urlò Camilla correndo verso di me.

"Camy!" Urlai a mia volta e ci abbracciammo.

I ragazzi si salutarono semplicemente con delle pacche sulla schiena.

Poi facemmo scambio e lui salutò Camilla con un abbraccio e io Paolo, sempre con un abbraccio.

Io e Camilla andammo nei sedili dietro mentre i ragazzi davanti.

"È brutto sapere che tua madre non apprezza di essere incinta e il tuo ragazzo accetta questa cosa" disse.

"Di che stai parlando?" Domandai.

"Vostra madre non ha accettato il fatto che Sam fosse incinta! Non lo sapevi?" Domandò.

"No... Non l'ho sentita" risposi.

"È successo due giorni fa, non credo avrebbe pensato che entrambe le madri fossero state contrarie a questa cosa. In questi giorni non ha fatto altro che stare in silenzio. Ha detto solo che non vuole tornare a casa, e rimane da me. Va bene?" Disse.

"Si" dissi "ora capisco perché mi aveva detto solo quando Jack aveva accettato la questione della gravidanza..." Lei annuì.

"Paolo, mi lasci un attimo a casa mia? Devo fare una cosa..." Dissi.

"Certo" rispose.

"Grazie" dissi.

"Che devi fare?" Domandò Camy.

"Parlare con i miei" risposi.

"Arrivati a destinazione! Vuoi che ti aspettiamo?" Domandò Paolo.

"No, ci vediamo dopo" risposi aprendo la portiera.

"Mia, dopo vieni da me!" Disse Camy e io annuii.

Mi avviai verso la porta e suonai.

"Tesoro! Vai ad aprire!" Disse una voce femminile.

La porta si aprì mostrandomi Tommy con un dinosauro in mano.

"Mia!" Urlò.

"Ciao mostricciatolo!" Dissi prendendolo in braccio e sbaciucchiandolo.

Entrai e appoggiai Tommy a terra che corse da mia madre.

"Oh! Ciao Mia" disse mentre si asciugava le mani.

Non risposi al saluto "Dov'è papà?" Domandai acida.

"In cucina. Vieni" disse ritornando in cucina.

La seguii.

"Tesoro! Sei tornata!" Esclamò mio padre.

"Si! E ho saputo come vi siete comportati con Sam!" Mia madre sbiancò "Brava mamma, complimenti! Adesso che Sam avrebbe più bisogno della madre, nonché futura nonna, tu non la accetti"

"Mia..." Iniziò ma la bloccai.

"No mamma! Che diavolo vi prende?! Prima eravamo come una di quelle famiglie felici, e ora?! Mi dite cosa avete? Prima allontanate il mio ragazzo per un incidente che non è stato lui a causarlo, ma un deficiente che era passato sul rosso e ci aveva preso in pieno! È ora, tu..." Dissi puntando un dito contro mia madre "...non accetti il fatto che Sam sia incinta! Che neanche lo ha fatto apposta! Ma dato che è rimasta incinta, ne è felice, anche perché Jack ha accettato il fatto di crescere un figlio. E dopo cosa deve scoprire?! Che sua madre e la madre del suo ragazzo non accettano il fatto che avranno un bambino! Invece tu? A che età avevi scoperto di essere incinta di Lory? All'età di 18/19 anni? Tu ti sei pentita? Mi sembra di no!" Dissi praticamente urlando.

"No, infatti... Ma quelli erano altri tempi! Adesso ci si diverte alla vostra età!" Disse.

"In pratica stai dicendo che dovrebbe abortire? Sai che non lo farà mai!" Dissi.

"Lo so..." Disse "è solo che ho paura di perdervi così!"

"Tu ci perderai così! Per il fatto di non accettare la gravidanza di Sam, ma anche per il fatto di aver fatto allontanare Simone da me! Questa cosa a me fa ancora male saperla che chi l'ha fatta sono stati proprio i miei genitori. Ma almeno ancora vi parlo, cosa che Sam non fa con nessuno da due giorni!" Dissi "voi avete bisogno di pensare adesso. Restare solo voi due e pensare bene su questa cosa. Questa famiglia non è fatta così! E voi lo sapete bene. Prendo Tommaso con me, voi pensate" presi la mano di Tommy e andai in cantina.

Diedi un po di pulizia alla moto, controllai che le ruote fossero ben gonfie. Poi allacciai il casco a Tommy e lo misi in sella alla moto.

"Tieniti forte a me" gli dissi e lui rispose con un "Sì" bello forte.

Salii anch'io e sentii delle piccole braccia circondarmi la vita e stringermi forte.

Accesi la moto e mi avviai a casa di Camilla.

Ti amerò per sempreTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon