Non ho tempo da perdere.

"Levati dalle palle Miller." alzo la mano e la sposto di lato con pensiero, Jessica cade su un banco.

Comincio a correre e scendo in fretta le scale, non so bene dove andare, mi rendo conto che in effetti non so nemmeno chi cercare. Sbuffo. Una mano si posa sulla mia spalla. Sussulto.

Mi volto e vedo l'inquietante Astrid. I suoi capelli bianchi sono ondulati ed i suoi occhi mi scrutano attentamente.

"Cercavi qualcuno Shannon?" domanda curiosa.

"N-no, stavo solo andando in bagno." Lei inclina la testa di lato ed i suoi occhi diventano color metallo fuso.

"Mmh vedo che sei in cerca di informazioni, forse dovresti andare in biblioteca per trovarle." Pronuncia queste parole con enfasi e poi sorride raggiante.

La guardo confusa e poi lo vedo. Nella tasca destra della sua tunica sporge un oggetto metallico. È il coltello.

Astrid segue il mio sguardo e copre la tasca con la mano. Fa un passo in avanti e mi guarda decisa.

"Fossi in te rimarrei a scuola ed andrei in biblioteca, non uscire. Non vorrei che ti accadesse qualcosa di brutto." Mi saluta con un sorriso e svolta l'angolo.

Mi porto una mano al petto, ho sempre pensato che quella donna nascondesse qualcosa, ma questo supera la mia immaginazione.

La campanella suona, tutte le porte si aprono ed escono fiumi di alunni.

Mi sento improvvisamente sola e sprovveduta. Chiudo gli occhi e ragiono, farò esattamente il contrario di ciò che mi ha detto. Ovvero andrò nel bosco e solo dopo mi recherò in biblioteca.

Mi faccio spazio tra i mutanti, guadagnandomi occhiate di disprezzo.

Prima di uscire vedo Jessica e Megan discutere animatamente, la seconda sembra che abbia pianto.

Esco in giardino e poi mi blocco. No, forse è meglio se torno dentro, qualsiasi cosa Astrid abbia combinato, ormai non ce ne sarà alcuna traccia.

Sento le mani indolenzite, le sfrego ripetutamente. Rientro nell'Accademia scuotendo la testa, ora devo mangiare, poi penserò a cosa fare.

Entro nella mensa e quello che mi trovo davanti è un litigio senza eguali.

"Meg ma che ti prende?!" sbraita Jessica prendendo le mani dell'amica.

"Lasciami in pace Jess!" urla di rimando la ragazza dai capelli neri, creando un vortice d'aria in torno a sé.

"Cosa ti ho fatto? Dimmelo!" grida la rossa in preda alla furia.

"Jess..." Megan sembra dispiaciuta, poi il suo sguardo diventa perfido "...falla finita sei patetica."

Megan si gira e si dirige verso l'uscita. Ora i suoi occhi sono celesti.

Jessica scatta verso di lei con le fiamme attorno ai polsi.

"Avevi promesso! Mi avevi detto che non mi avresti mai abbandonata!"

"Sei tu che hai abbandonato me." Megan alza le mani ed una corrente d'aria spalanca la porta, nello stesso istante Jessica lancia una fiammata contro l'amica. Cominciano ad attaccarsi a vicenda.

Con la coda dell'occhio scorgo April farmi degli strani cenni ed Andrew urlare qualcosa. Sembra dire...

Sposami. Mmh

Scordati. E di che? Lui si alza e sgrana gli occhi, continuando a urlare.

Spostati.

The Mirror of the SoulWhere stories live. Discover now